In Anti & Politica, Economia, Primo Piano

di Leonardo Facco

Evviva, da tre settimane è entrato in vigore lo spesometro, maledetti evasori! Evviva, le Fiamme Gialle hanno assunto qualche milione di dipendenti! Non è poi così provocatoria l’affermazione, dato che dallo scorso primo luglio (in realtà doveva entrare in vigore il primo maggio) è entrato in vigore lo “spesometro”, di cui la circolare n. 24/E ha chiarito le modalità di applicazione della procedura e fissato a 3.600 euro al lordo dell’IVA il limite per le operazioni senza obbligo di emissione fattura.

Ogni commerciante, dunque, si trasformerà in un agente del fisco, un delatore per legge senza stipendio, ma con l’obbligo di comunicazione telematica tramite i canali di Fisconline o Entratel, o avvalendosi di intermediari abilitati in caso di operazioni (cessioni di beni e/o prestazioni di servizi) rilevanti ai fini Iva di importo superiore o uguale a 3 mila euro al netto dell’Iva. Ancora: le comunicazioni (termine neolinguistico per definire le “soffiate”) dovranno pervenire entro il 31 ottobre 2011 per le operazioni di importo pari o superiore a 25mila euro al netto dell’IVA con obbligo di fatturazione, relative al periodo d’imposta 2010; entro il 30 aprile 2012 per le operazioni di importo pari o superiore a 3.000 euro con fattura (periodo d’imposta 2011) e per le operazioni di importo pari o superiore a 3.600 euro rese e ricevute dal 1° luglio 2011.

Il Grande fratello fiscale, insomma, sta sempre più prendendo forma e ciò che fa sorridere è che quelli che stanno al governo – fautori di queste norme liberticide, insieme alle ganasce fiscali di Equitalia – vanno sui prati della Bergamasca ad inscenare teatrini contro il loro stesso ministro.

I cialtroni del “federalismo fiscale” sono i nuovi gabellieri d’Italia! Per chi non lo sapesse ancora, come riportato su “Quattroruote del mese di Giugno 2011” nell’l’editoriale del direttore Carlo Cavicchi, si informano i lettori che grazie alla stupida legge di Roberto Calderoli (quello vuole portare un ministero a Monza, sigh!) è previsto un aumento della IPT (Imposta Provinciale di Trascrizione, introdotta da Visco nel 1998). Attualmente tale tassa varia tra i 151 euro sino ad un massimo di 196, in base alle esigenze delle singole Province.

Grazie al ministro leghista l’imposta schizzerà verso l’alto. Qualche esempio? Fiat Punto: + 64 euro, pari a un +32,6%! Un’Alfa Romeo Giulietta? + 155 EURO, pari a un + 79,1 %! Ma si potrà arrivare anche molto più in alto se si acquisterà una BMW 330 diesel da 245 cv: quest’auto subirà un aumento di 625 euro pari a un + 318,9 % ! Così, se la comprate vi ritroverete cornuti e mazziati: la vostra spesa verrà segnalata telematicamente ai satrapi romani e – magnum gaudio – ci pagherete sopra anche una tassa triplicata.

W Calderoli, w i parassiti padani! Occhio però, perché come insegna Charles Adams, arriverà il giorno che sul sacro prato di Pontida finiranno per essere linciati, come è sempre accaduto in passato a tutti i gabellatori di Stato!

Recommended Posts
Showing 34 comments
  • rik

    condivido tutti i commenti;purtroppo quei”signori”conoscono bene tutta la situazione e i provvedimenti che sarebbero necessari,ma per i loro sporchi unteressi cercano sempre i modi coercitivi invece di usare quelli atti a prevenire.La classe politica e’fatta nellaquasi totalita’ di voraci predatori che abusano sella loro posizione indisturbati perche’sanno manovrare l’opinione pubblica in maggior parte cieca e acefala,additandodi volta in volta il capro espiatorio sul quale caricare tutte le nefandezze del sistema.Siamo passati dai padroni,ai commercianti,dai padroni di casa al nemico politico del momento ed ora all’evasore fisacale,mai a ad affrontare e risolvere i problemi inerenti ma solo a complicare e a opprimere e a questopunto lasperanza e’nellarivolta violenta,perche’solo facendopiazza pulita di questo sistema si ha l’opportunita’ di ricominciare su nuove basi.Comumque mi attendo una piu’ capillare divulgazione delMovimento perpoter creare nella testa della gente ottenebrata da 60 anni di statalismo,cio’ che significa essere liberi e poter agire nella liberta’ e nel rispetto di ogni individuo.

  • rik

    condivido tutti i commenti;purtroppo quei”signori”conoscono bene tutta la situazione e i provvedimenti che sarebbero necessari,ma per i loro sporchi unteressi cercano sempre i modi coercitivi invece di usare quelli atti a prevenire.La classe politica e’fatta nellaquasi totalita’ di voraci predatori che abusano sella loro posizione indisturbati perche’sanno manovrare l’opinione pubblica in maggior parte cieca e acefala,additandodi volta in volta il capro espiatorio sul quale caricare tutte le nefandezze del sistema.Siamo passati dai padroni,ai commercianti,dai padroni di casa al nemico politico del momento ed ora all’evasore fisacale,mai a ad affrontare e risolvere i problemi inerenti ma solo a complicare e a opprimere e a questopunto lasperanza e’nellarivolta violenta,perche’solo facendopiazza pulita di questo sistema si ha l’opportunita’ di ricominciare su nuove basi.Comumque mi attendo una piu’ capillare divulgazione delMovimento perpoter creare nella testa della gente ottenebrata da 60 anni di statalismo,cio’ che significa essere liberi e poter agire nella liberta’ e nel rispetto di ogni individuo.

  • andrea

    Se un imprenditore non può emigrare credo che l’unica soluzione sia aprire una società con sede all’ estero (Delaware, Panama…). So cercando di informarmi bene sul tema (ma non ci capisco granchè), se qualcuno conosce studi seri che fanno questo lavoro mici faccia sapere! Anzi Leonardo, non pensi di creare un forum sul sito? Magari per scambiarci opinioni utili.

    • Leonardo Facco

      Caro amico, vai nel canton vallese, in Svizzera, è un’opportunità eccezionale. Cerca in Internet “imprese italiane in svizzera” e troverai. Se no, contatta l’associazione “imprese che resistono” del Piemonte, loro possono darti informazioni utili

    • ALESSANDRO

      ANDREA, Aggiungo un consiglio anch’io alla tua ricerca: Vai su Facebook e cerca FEDERAZIONE ANTI ESTORSIONE DI STATO,Iscriviti e chiedi consigli ad Alex Pledians Love con il quale ho già parlato da tempo e ad Alessandro Infinity Love che sanno darti un pò di dritte in più,dato che hanno già dimestichezza su questi argomenti!

  • andrea

    Se un imprenditore non può emigrare credo che l’unica soluzione sia aprire una società con sede all’ estero (Delaware, Panama…). So cercando di informarmi bene sul tema (ma non ci capisco granchè), se qualcuno conosce studi seri che fanno questo lavoro mici faccia sapere! Anzi Leonardo, non pensi di creare un forum sul sito? Magari per scambiarci opinioni utili.

    • Leonardo Facco

      Caro amico, vai nel canton vallese, in Svizzera, è un’opportunità eccezionale. Cerca in Internet “imprese italiane in svizzera” e troverai. Se no, contatta l’associazione “imprese che resistono” del Piemonte, loro possono darti informazioni utili

    • ALESSANDRO

      ANDREA, Aggiungo un consiglio anch’io alla tua ricerca: Vai su Facebook e cerca FEDERAZIONE ANTI ESTORSIONE DI STATO,Iscriviti e chiedi consigli ad Alex Pledians Love con il quale ho già parlato da tempo e ad Alessandro Infinity Love che sanno darti un pò di dritte in più,dato che hanno già dimestichezza su questi argomenti!

  • zenzero

    Ma che paese è mai litalia?

  • zenzero

    Ma che paese è mai litalia?

  • Antonio

    Ciao, secondo me le strade da intraprendere sono queste:

    1) Non andare più a votare nè per la destra e nemmeno per la sinistra (fascisti e comunisti).

    2)Emigrare all’estero in massa per mandare lo Stato in fallimento, perchè se non c’è più chi tassare questi delinquenti si mangeranno tra di loro come i cani.

    3) Far diventare il Movimento Libertario un partito politico e presentarlo alle elezioni.

    In ogni caso bisogna abbattere questo sistema, che ci ha portati all’agonia…

    Saluti affettuosi.

    Antonio

  • Antonio

    Ciao, secondo me le strade da intraprendere sono queste:

    1) Non andare più a votare nè per la destra e nemmeno per la sinistra (fascisti e comunisti).

    2)Emigrare all’estero in massa per mandare lo Stato in fallimento, perchè se non c’è più chi tassare questi delinquenti si mangeranno tra di loro come i cani.

    3) Far diventare il Movimento Libertario un partito politico e presentarlo alle elezioni.

    In ogni caso bisogna abbattere questo sistema, che ci ha portati all’agonia…

    Saluti affettuosi.

    Antonio

  • Marcello

    Probabilmente la cosa migliore per rinascere è il default dell’Italia, il fallimento. Almeno i parassiti farebbero più fatica a rubare come stanno facendo ora e il ceto realmente produttivo, sarebbe così incazzato che probabilmente si opporrebbe in massa e fisicamente ai soprusi perpetrati da questi delinquenti. Attualmente ho l’impressione che l’Italiano, mediamente ci goda a farselo mettere nel di dietro dai gabellatori.

  • Marcello

    Probabilmente la cosa migliore per rinascere è il default dell’Italia, il fallimento. Almeno i parassiti farebbero più fatica a rubare come stanno facendo ora e il ceto realmente produttivo, sarebbe così incazzato che probabilmente si opporrebbe in massa e fisicamente ai soprusi perpetrati da questi delinquenti. Attualmente ho l’impressione che l’Italiano, mediamente ci goda a farselo mettere nel di dietro dai gabellatori.

  • camillo berneri

    sul libertarismo!!! A tal proposito per Noam Chomsky, tali idee produrrebbero ” tali forme di tirannia e oppressione come se ne sono viste poche nella storia dell’umanità”….come abusare di un termine così!!!w l’anarchia date a cesare quel che è di Cesare.

    • Leonardo Facco

      La solita sciocchezza “Camillo”! Oggi le società più libere sono le più floride e le più piccole: Singapore ed Hong Kong, ovvero dove lo Stato conta meno e le regole del libero mercato di più.

  • camillo berneri

    sul libertarismo!!! A tal proposito per Noam Chomsky, tali idee produrrebbero ” tali forme di tirannia e oppressione come se ne sono viste poche nella storia dell’umanità”….come abusare di un termine così!!!w l’anarchia date a cesare quel che è di Cesare.

    • Leonardo Facco

      La solita sciocchezza “Camillo”! Oggi le società più libere sono le più floride e le più piccole: Singapore ed Hong Kong, ovvero dove lo Stato conta meno e le regole del libero mercato di più.

  • Koso

    L’ennesima legge idiota fatta per tentare di diminuire l’evasione fiscale. Se davvero vogliono “invogliare” a far pagare le tasse ai cittadini, le cose da fare sono due: un’ unica aliquota bassissima (più aliquote dovrebbero essere dichiarate incostituzionali), accompagnata da una no tax area per i comuni che la vogliano applicare, e di conseguenza, diminuire il peso dello stato nell’economia che attualmente sfiora il 50% del pil (siamo in un paese socialista!!!! alla faccia di Vendola che a causa del “super-mega-iperliberismo” invoca più stato). Ma per fare questo bisogna tagliare, il che porterebbe la gente in piazza guidati da quei ladri dei sindacati, e a perdere l’elezioni successive. Ma io me ne frego, ed insisto, bisogna tagliare tutto, in primis dai costi della politica, passando per le varie aziende e municipalizzate, sovvenzioni e sussidi vari inclusa la cassa integrazione (che finanzia un sistema paradossale del “privatizziamo i profitti e socializziamo le perdite”). Per non parlare del cancellare dal vocabolario e dal bilancio ogni voce che riguarda il militarismo, poi la sanità, la scuola e università pubbliche (il famoso diritto allo studio), e mi fermo qui perché la lista è lunga. Chi è che può fare queste riforme, la sinistra? ma anche no, allora le faranno quelli pseudo-liberali del centro destra capeggiati da Treconti? ma per piacere, si vanta di aver tenuto i conti, ma il debito è aumentato, e che faranno la riforma fiscale e diminuiranno le tasse, mentre con il finto federalismo aumenteranno. L’unica soluzione è il Movimento Libertario in parlamento alle prossime elezioni !!!!, oppure è meglio andare all’estero o andare a fare gli eremiti in montagna, costruirsi una casa, un orticello e comprarsi qualche animale (sempre che non ci scoprano e ci tassino la casa….).

  • Koso

    L’ennesima legge idiota fatta per tentare di diminuire l’evasione fiscale. Se davvero vogliono “invogliare” a far pagare le tasse ai cittadini, le cose da fare sono due: un’ unica aliquota bassissima (più aliquote dovrebbero essere dichiarate incostituzionali), accompagnata da una no tax area per i comuni che la vogliano applicare, e di conseguenza, diminuire il peso dello stato nell’economia che attualmente sfiora il 50% del pil (siamo in un paese socialista!!!! alla faccia di Vendola che a causa del “super-mega-iperliberismo” invoca più stato). Ma per fare questo bisogna tagliare, il che porterebbe la gente in piazza guidati da quei ladri dei sindacati, e a perdere l’elezioni successive. Ma io me ne frego, ed insisto, bisogna tagliare tutto, in primis dai costi della politica, passando per le varie aziende e municipalizzate, sovvenzioni e sussidi vari inclusa la cassa integrazione (che finanzia un sistema paradossale del “privatizziamo i profitti e socializziamo le perdite”). Per non parlare del cancellare dal vocabolario e dal bilancio ogni voce che riguarda il militarismo, poi la sanità, la scuola e università pubbliche (il famoso diritto allo studio), e mi fermo qui perché la lista è lunga. Chi è che può fare queste riforme, la sinistra? ma anche no, allora le faranno quelli pseudo-liberali del centro destra capeggiati da Treconti? ma per piacere, si vanta di aver tenuto i conti, ma il debito è aumentato, e che faranno la riforma fiscale e diminuiranno le tasse, mentre con il finto federalismo aumenteranno. L’unica soluzione è il Movimento Libertario in parlamento alle prossime elezioni !!!!, oppure è meglio andare all’estero o andare a fare gli eremiti in montagna, costruirsi una casa, un orticello e comprarsi qualche animale (sempre che non ci scoprano e ci tassino la casa….).

  • Marcello

    Ciao Leonardo,
    io sono terrorizzato! Sapevo comunque che sarebbe successo prima o poi, oramai è piena dittatura.
    E’ successo questo, vista la tassazione al 70% del ceto produttivo, sollevare ancora le tasse sarebbe impossibile, perché diventerebbe più conveniente fare i barboni e vivere mangiando alla caritas, sarebbe quindi sconveniente anche per i parassiti. Allora….65-70% di tassazione reale in modo che si sia vivi ma agonizzanti alla totale mercé degli aguzzini.
    Come raschiare ulteriormente il barile?
    1)Aggredendo il patrimonio personale, leggi i risparmi, grazie a multe, gabelle, presunzioni e parametri studiati ad ok per rendere il cittadino un disonesto che deve pagare con i risparmi di una vita.
    2)Aggredendo l’eventuale futuro del cittadino, come? Decidendo che il cittadino produttivo è un evasore a prescindere(come già succede) e verrà ulteriormente inculato a sangue ma…visto che i parassiti gli hanno portato già via i risparmi di una vita, i mezzi di lavoro, la casa, avrà una bella multa dilazionata negli anni, quindi di quel 30-35% che ti rimane dalla tassazione una parte ti verrà sottratta per espiare le tue colpe nei confronti del “padrone”, tanto tutto il resto già te l’hanno fottuto.
    Ora mi chiedo o meglio ti/vi chiedo: riusciremo in qualche modo a difenderci da questi delinquenti oppure ci rimangono solo le due strade:
    1)Espatriare in un paese più civile
    2)Farsela mettere nel culo e vivere una vita non degna di tale nome

    Onestamente non riesco a vedere una via d’uscita da questa dittatura, ma spero solo che sia dovuto alla mia pochezza e ristrettezza mentale.
    Mi piacerebbe conoscere altri pareri, ed eventualmente consigli “tecnici” per fuggire alla mafia-stato.
    M.

    • Leonardo Facco

      Difendersi da questi delòinquenti significa arrivare “alle mani” (lo insegna la storia). Espatriare è una soluzione assai in voga!

  • Marcello

    Ciao Leonardo,
    io sono terrorizzato! Sapevo comunque che sarebbe successo prima o poi, oramai è piena dittatura.
    E’ successo questo, vista la tassazione al 70% del ceto produttivo, sollevare ancora le tasse sarebbe impossibile, perché diventerebbe più conveniente fare i barboni e vivere mangiando alla caritas, sarebbe quindi sconveniente anche per i parassiti. Allora….65-70% di tassazione reale in modo che si sia vivi ma agonizzanti alla totale mercé degli aguzzini.
    Come raschiare ulteriormente il barile?
    1)Aggredendo il patrimonio personale, leggi i risparmi, grazie a multe, gabelle, presunzioni e parametri studiati ad ok per rendere il cittadino un disonesto che deve pagare con i risparmi di una vita.
    2)Aggredendo l’eventuale futuro del cittadino, come? Decidendo che il cittadino produttivo è un evasore a prescindere(come già succede) e verrà ulteriormente inculato a sangue ma…visto che i parassiti gli hanno portato già via i risparmi di una vita, i mezzi di lavoro, la casa, avrà una bella multa dilazionata negli anni, quindi di quel 30-35% che ti rimane dalla tassazione una parte ti verrà sottratta per espiare le tue colpe nei confronti del “padrone”, tanto tutto il resto già te l’hanno fottuto.
    Ora mi chiedo o meglio ti/vi chiedo: riusciremo in qualche modo a difenderci da questi delinquenti oppure ci rimangono solo le due strade:
    1)Espatriare in un paese più civile
    2)Farsela mettere nel culo e vivere una vita non degna di tale nome

    Onestamente non riesco a vedere una via d’uscita da questa dittatura, ma spero solo che sia dovuto alla mia pochezza e ristrettezza mentale.
    Mi piacerebbe conoscere altri pareri, ed eventualmente consigli “tecnici” per fuggire alla mafia-stato.
    M.

    • Leonardo Facco

      Difendersi da questi delòinquenti significa arrivare “alle mani” (lo insegna la storia). Espatriare è una soluzione assai in voga!

  • Rodolfo

    Caro Leonardo , non possiamo più stare a guardare che ci spoglino nudi e con il bastone sempre pronto per mettercelo e sempre più grosso……. Bisogna trovare il modo di fare qualche cosa!!!!!!!
    Quelli l’unica cosa che li preoccupa é solamente di diminuire o perdere i loro privilegi…tutto il resto é favola per i bambini stolti quali sono la buona parte degli italiani e sopratutto di quei PIRLA che sono andati a Pontida a sentire quel demente.
    Padania, padania, padania…..ma andate a LAVORARE!!!!!!!!!!!
    Rodolfo

    • Leonardo Facco

      Caro Rodolfo, non dirlo a me che – come sai – con Giorgio sto facendo di tutto per far capire alla gente che bisogna disobbedire… ma alla fine quanti sono quelli che si muovono e fisicamente scendono in strada? Pochi. Ergo, io qualcosa lo sto facendo per evitare che alla fine la montagna di cacca che sommergerà questo paese finisca per fare del male anche a me. Ho da tempo aperto una porta…

  • Rodolfo

    Caro Leonardo , non possiamo più stare a guardare che ci spoglino nudi e con il bastone sempre pronto per mettercelo e sempre più grosso……. Bisogna trovare il modo di fare qualche cosa!!!!!!!
    Quelli l’unica cosa che li preoccupa é solamente di diminuire o perdere i loro privilegi…tutto il resto é favola per i bambini stolti quali sono la buona parte degli italiani e sopratutto di quei PIRLA che sono andati a Pontida a sentire quel demente.
    Padania, padania, padania…..ma andate a LAVORARE!!!!!!!!!!!
    Rodolfo

    • Leonardo Facco

      Caro Rodolfo, non dirlo a me che – come sai – con Giorgio sto facendo di tutto per far capire alla gente che bisogna disobbedire… ma alla fine quanti sono quelli che si muovono e fisicamente scendono in strada? Pochi. Ergo, io qualcosa lo sto facendo per evitare che alla fine la montagna di cacca che sommergerà questo paese finisca per fare del male anche a me. Ho da tempo aperto una porta…

  • Massimo74

    Caro Leo,c’è molto di peggio.Ti sei dimenticato di dire che dal 1° luglio entrerà anche in vigore la legge che prevede il “solve et repete” cioè prima paghi e poi contesti.In pratica se l’amministrazione finanziaria ti richiede il pagamento di una certa somma di denaro che tu sai non essere dovuta,tu puoi fare ricorso come si faceva fino ad oggi,con la differenza però che sei comunque costretto a pagare subito il 50% dell’importo richiesto.In pratica se ti chiedono di pagare supponiamo 100.000,00 euro,tu sei costretto a versare allo stato 50.000,00 euro subito,cifra che ti verrà eventualmente risarcita solo dopo aver vinto il ricorso (che con i tempi della giustizia italiana significa apettare ann)i.Si tratta di una norma aberrante,degna di paesi come cuba o corea del nord,ma che è stata decisa da questo governo,in particolare dall’attuale ministro dell’economia e votata da tutti i partiti della maggioranza,lega nord inclusa.Ora mi domando,come fanno questi cialtroni ad andare a pontida e a parlare di abolizione delle ganasce fiscali quando sono stati proprio loro a votare a favore di queste leggi criminali?Ma non hanno proprio nessuna vergogna?

    • Leonardo Facco

      HAI RAGIONE!!!!!!!!

      • andrea

        una domanda, perché non provare a trasformare il movimento libertario, in partito politico? Mi rendo conto che applicare le idee libertarie, attraverso un parlamento democratico, sarebbe difficilissimo, quasi impossibile. Ma rimanendo un semplice movimento d’opinione, non è ancora più improbabile riuscire ad avere un’influenza concreta?

  • Massimo74

    Caro Leo,c’è molto di peggio.Ti sei dimenticato di dire che dal 1° luglio entrerà anche in vigore la legge che prevede il “solve et repete” cioè prima paghi e poi contesti.In pratica se l’amministrazione finanziaria ti richiede il pagamento di una certa somma di denaro che tu sai non essere dovuta,tu puoi fare ricorso come si faceva fino ad oggi,con la differenza però che sei comunque costretto a pagare subito il 50% dell’importo richiesto.In pratica se ti chiedono di pagare supponiamo 100.000,00 euro,tu sei costretto a versare allo stato 50.000,00 euro subito,cifra che ti verrà eventualmente risarcita solo dopo aver vinto il ricorso (che con i tempi della giustizia italiana significa apettare ann)i.Si tratta di una norma aberrante,degna di paesi come cuba o corea del nord,ma che è stata decisa da questo governo,in particolare dall’attuale ministro dell’economia e votata da tutti i partiti della maggioranza,lega nord inclusa.Ora mi domando,come fanno questi cialtroni ad andare a pontida e a parlare di abolizione delle ganasce fiscali quando sono stati proprio loro a votare a favore di queste leggi criminali?Ma non hanno proprio nessuna vergogna?

    • Leonardo Facco

      HAI RAGIONE!!!!!!!!

      • andrea

        una domanda, perché non provare a trasformare il movimento libertario, in partito politico? Mi rendo conto che applicare le idee libertarie, attraverso un parlamento democratico, sarebbe difficilissimo, quasi impossibile. Ma rimanendo un semplice movimento d’opinione, non è ancora più improbabile riuscire ad avere un’influenza concreta?

Start typing and press Enter to search