In Economia

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

DI GENNARO PORCELLI*

Qui dentro è condensato il succo di quello che devi fare per metterti al riparo da questa crisi e per guadagnare tanto di quel potere d’acquisto come forse non ti era mai capitato in tutta la tua vita.

Sono mesi che sostengo che stiamo andando verso il più Grande Trasferimento di Ricchezza che la storia ricordi. Non è una frase ad effetto e te ne renderai conto con gli avvenimenti dei prossimi mesi/anni.

Le scelte dei nostri politici (e banchieri) sono tutte dirette alla creazione di questo immenso trasferimento.

Sono mesi che intervengono sui mercati con nuovi piani di “stimolo alla crescita”. Tuttavia dopo vagonate di nuovo denaro, non sono riusciti a far riprendere nulla. E come se non bastasse, i paesi in difficoltà hanno

ingaggiato fra di loro una gara a chi svaluta maggiormente la propria moneta. Proprio come è sempre accaduto in passato nelle fasi di fine Ciclo Economico, con azzeramento del valore delle valute.

Non puoi permetterti di restare a guardare. L’errore più grave oggi è quello di detenere quanta più liquidità possibile. Da oggi in poi, i soldi bruceranno sempre di più. Sarà come il gioco della palla avvelenata. Nessuno vorrà più le banconote (Euro, Dollari, ecc…) e tutti tenderanno a disfarsene. Se ti farai trovare con tanto contante (sotto il materasso o sul conto) sarai tra coloro che passeranno la loro ricchezza ad altri.

Acquista beni reali. Compra Oro fisico, Argento, terreni, barili di petrolio, tonnellate di zucchero, caffè, materie prime.

Scappa il più possibile dal mondo finanziario (derivati & Com.) e tuffati in ciò che è vita. Coltiva il tuo orticello.

Oltre 150 anni di storia stanno urlando la fine del sistema finanziario così come lo conosciamo oggi. Con la differenza che mai nella storia il mondo si era ritrovato con un potenziale finanziario così elevato come quello che abbiamo oggi. I prossimi vincitori saranno coloro che saranno usciti dal mondo finanziario per abbracciare il mondo reale.

*www.deshgold.com

COME COMPRARE ORO E ARGENTO FUORI DALL’ITALIA: http://www.deshgold.com/come-comprare-oro-e-argento-fuori-dallitalia-2-svizzera

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  • Gian Piero de Bellis

    “I prossimi vincitori saranno coloro che saranno usciti dal mondo finanziario per abbracciare il mondo reale.” Concordo pienamente con questa affermazione e con quanto detto da Carmelo che, in maniera molto chiara, non ha fatto altro che ripetere quanto detto secoli fa da David Hume: Nelle parole di Hume “La moneta non è, parlando correttamente, uno dei soggetti del commercio; ma solo lo strumento adottato volutamente dalle persone per facilitare lo scambio di un bene con un altro. Non rappresenta una delle ruote del commercio. È solo simile all’olio che rende il movimento delle ruote più liscio e agevole.” Purtroppo la moneta, imposta dagli stati e utilizzata dalle banche per tutta una serie di giochi d’azzardo finalizzati a fare cassa (per loro e per lo stato), ha preso una vita autonoma. Adesso si tratta di inventarsi mezzi alternativi per effettuare le transazioni (unità di conto virtuali) e chiudere il sipario sulle banche di stato e sulla moneta statale a corso forzoso. A quel punto i ceti parassitari sono spacciati.

  • Sebastian

    Sicuramnete oro e argento saranno molto scambiati ed accettati in futuro. Gli altri beni pure, ma non penso ci si debba fissare su caffè e zucchero o comunque sui beni primari alimentari e basta.
    La società a fatto molti progressi e nessuno vuole tornare al medioevo. Anche i prodotti tecnologici saranno importanti.
    Chi non vorrà avere una stampante, un PC, una automobile, una telecamera, un ventilatore?
    Insomma si tornarà a dare valore solo alle cose materiali, alla produzione vera di beni e non più a derivati su derivati finanziari. Questo il punto. Ma non torneremo all’età della pietra.

    • FrancescoPD

      Si tornerà molto semplicemente ad un riequilibrio tra attività finanziarie (comunque necessarie, derivati compresi) e attività vere e proprie con una rivalutazione importante del lavoro inteso nella sua forma più ampia, lavoro per servizi, sociale e produzione di beni.
      L’economia della carta, nella forma delle matriosche finanziarie crollerà da se, basta un po di pazienza… L’abbiamo già visto con i CDS greci non onorati per un cavillo di interpretazione,.. quando questo si ripeterà con qualche paese un pò più pesante, perchè così sarà, spazzerà via come un tornado tutto questo castello di carta straccia che non ha niente a che vedere con la finanza intesa nel suo valore più alto.
      I “reset” finanziari ci sono sempre stati nella storia, non stiamo vivendo niente di nuovo, è solo che è di proporzioni immani proprio perchè il ciclo di turbocapitalismo è stato così ampio che per riassorbire gli eccessi tutti d’un fiato vedremo sconvolgimenti finanziari altrettanto ampi. Ma il mercato è sempre quello, corregge gli eccessi, anticipa, premia o punisce a seconda delle condizioni che si trova difronte a se.
      I danni all’economia sono stati fatti prima per gonfiarla a dismisura pur non esendoci le condizioni, vedi sub-prime ed un tetto per tutti negli US (voglio semplificae, ma di motivi in realtà ce ne sono tanti), poi proprio per corregge queste distorsioni, e le conseguenze saranno peggiori perchè burocrati, politici ed economisti (?) hanno voluto andare contro al mercato cercando di mitigare l’effetto correttivo che lo stesso avrebbe apportato naturalmente alle distorsioni.
      Per concludere…..Lunga vita al mercato,…. purchè sia libero.

      • Sebastian

        Tutto ciò purtroppo è stato generato dalla politica di espansione monetaria. I keynesiani credevano di stimolare la produttività con nuova moneta.
        Al di là dell’assurdità del pensiero in se, che non gli ha fatto vedere come il nuovo denaro costituisse uno stimolo solo per i primi beneficiari, mentre è inflazione per tutti gli altri, ed inoltre li fa credere come in grado di far crescere il benessere della società, come se questo invece non fosse portato avanti dall’ingegno e dal sacrificio. Non si sono resi conto che la gente tutta questa massa di denaro anzicchè nella produzione di beni e servizi ha preferito investirla nell’economia di carta, cosa molto più semplice.
        Il mercato sarà libero solo se la moneta sarà libera. Fintanto che esisterà la moneta imposta dall’alto (peggio ancora se è FIAT) allora esisterà anche la pianificazione centrale del mercato.

  • Francesco

    Carmelo ti voglio bene, ma l’economia è meglio o che la lasci perdere (e non ne parli neanche) oppure ti ci metti sotto davvero a studiarla. Il mio libro sarà anche stato duro da digerire, lo capisco, però fatti un favore, e fatti anche un regalo… leggi almeno Cosa è il Denaro. Non una, ma almeno 5 volte! Te lo dico con affetto. Francesco

    • Francesco, non ti offendere (non voglio urtare il tuo sapere) ma quell’ “economia” di cui parlate voi (della moltiplicazione del denaro) può esistere solo se continueranno ad esistere tanti, tantissimi produttori. Chiaramente non solo di carni, verdure e scarpe MA ANCHE di stampanti, PC, automobili, telecamere, ventilatori come sostiene Sebastian.
      Ti trascrivo il link di un video di un vecchio brano di Giorgio Gaber –
      https://www.youtube.com/watch?v=CPClyRZr1As – Andava negli anni ’70 ma mi pare ancora attuale.
      Un abbraccio Francesco e se poi sarò più adatto a tirare il rastrello, che male c’è … ? Qualcuno dovrà pur farlo. !!!

  • ” … circa il “più grande trasferimento di ricchezza…” ti comunico che c’è già stato e continua: dall’europa alla cina, tra le cause della crisi c’è proprio questo, abbiamo meno soldi, molti meno, che “girano” in europa, perchè sono finiti in cina acquistando i loro prodotti …”

    Ecco, questo è il punto. C’è chi ha prodotti da scambiare e si arricchisce e non teme “attacchi” speculativi e chi ha balle da raccontare e carta straccia da moltiplicare e si impoverisce.
    Il denaro deve essere solo uno strumento di misura di valore di prodotti, beni e servizi; esattamente come il metro è uno strumento di misura di lunghezza ed il litro una misura di capacità !!!

    • Robespierro

      Sig. Carmelo il suo primo post m’è piaciuto, nella sua semplicità riassume quelle che sono anche mie idee, le banche, la finanza, il dare soldi a prestito è parassitismo, non crea vera ricchezza, la ricchezza si crea con la produzione, ok. Il suo secondo post, sul denaro, è più confuso, un “sarebbe bello se…” il denaro fosse… ma attualmente non è così il denaro non è astratto come il metro o il litro è un’entità, in fisica si dice che ha un peso. Ma ci sono illustri esempi come Silvio Gessel quello della valuta a scadenza, del denaro che dura solo “tot” mesi poi scade se lo si vuole rinnovare bisogna pagare una percentuale, questo favorisce la produzione a discapito della rendita. C’è stato anche un ministro delle finanze che mise in circolazione dei pre-finanziamenti garantiti dalle entrate fiscali con l’impegno a riacquistarne un quinto ogni anno ma venivano finanziati solo lavori reali in infrastrutture, in pratica una moneta interna che non creava inflazione e su cui lo stato non pagava interessi, fu un boom economico, purtroppo quel ministro delle finanze lavorava per un premier poco popolare e l’esperimento di successo fu, volutamente, dimenticato. Se invece di obbligazioni avessimo usato quel semplice sistema oggi guarderemmo come alieni gli altri stati alle prese con spread, tassi, interessi etc. personalmente adotterei domani mattina quel sistema di finanziamento ed inoltre proibirei il denaro a prestito, che è la madre di tutti i problemi, ma penso che dei sicari mandati dalle banche mi accopperebbero prima di sera.

      • Sig. “ROBESPIERRO” nel mio secondo “confuso” post ho inteso ribadire proprio la sua tesi riportando persino un capoverso del suo intervento. Ma forse avevo capito male.

        Capperacci … se non si è d’accordo con voi o siamo dei minchioni o è meglio che ci diamo all’ippica … E state un pochino più calmi !!!!!!!!!!!!!

  • Robespierro

    Ma nooo… ma chi te lo dice che TUTTE le valute si azzereranno (?!), ci deve essere la moneta, il mezzo per gli scambi e NON scrivere a vanvera dei consigli d’investimento azzardati, perchè OGNI investimento comporta dei rischi. Innanzi tutto le materie prime come le compri, con dei derivati, per forza, derivati che compri al CME oppure degl’etf che hanno come sottostante dei derivati, delle opzioni, sai qualcosa di opzioni, quello che sai è di starne alla larga scrivi dopo, ma allora come diavolo fai a comprare barili di petrolio, tonnellate di zucchero, li stivi in cantina? Prima dici di non comprare derivati e poi consigli di farlo, vedi di deciderti, oppure, come temo, NON sai di che cosa stai parlando, ma, potrebbe anche essere che hai una cantina molto grande. In quanto ai metalli preziosi, senza stare tanto a discutere, basta vedere un grafico storico dell’oro dal medioevo ad oggi ed anche qui che fai, compri degl’etf degl’etc con cosa come sottostante, dei derivati (?!) oppure degl’etc physical gold, ma chi te li garantisce è un banca e se fallisce o viene nazionalizzata o… oppure compri l’oro fisico, che devi dichiarare e pagarci l’iva custodirlo e poi come lo vendi, vai in quei negozietti che te lo pagano metà prezzo… oppure le monete non paghi l’iva ma… occhio ai falsi cinesi in tungsteno e poi anche qui come realizzi… Ripeto ogni investimento comporta rischi e bisogna esserne consapevoli. ah, circa il “più grande trasferimento di ricchezza…” ti comunico che c’è già stato e continua: dall’europa alla cina, tra le cause della crisi c’è proprio questo, abbiamo meno soldi, molti meno, che “girano” in europa, perchè sono finiti in cina acquistando i loro prodotti e di già che ci siamo mi spieghi in quale fine ciclo economico si sono azzerate tutte le valute, concetto che mi sfugge, perchè una valuta si può azzerare rispetto ad un’altra, ma tutte si azzerano rispetto a cosa? ..ma tu sostieni che è sempre avvenuto, come sostieni che gli stati hanno immesso vagonate di denaro, ciò è bizzarro perchè l’attuale crisi è proprio di liquidità, prova andare in banca a chiedere un mutuo se te lo danno, ergo: NON c’è denaro in circolo. Dunque Sig. Gennaro a me sembra che lei non abbia le idee chiare, ma il mondo è pieno di grafomani confusi, il problema è che lei da consigli d’investimento mentre dovrebbe seguire l’unica indicazione sensata che ha dato: vada a coltivarsi il suo orticello.

    • Maximus Deciomeridio

      Il fatto che tu scriva che comprando l’ oro devi pagarci l’ Iva dimostra tutta la tua ignoranza. Inoltre non è vero che se vendi l’ oro te lo pagano metà prezzo . te lo dico per esperienza personale . Vai sul sito di Prontogold di Milano e vedrai i prezzi in tempo reale.

  • Maximus Deciomeridio

    Qui si propone di comprare oro fisico che ……sarà custodito a tuo nome in una banca estera.

    Mi sembra una grandissima stronzata : in caso di collasso economico voglio proprio vedere come farai a fartelo restituire.

    Stronzata per stonzata , tanto vale comprare ETF.

    Ma questo sito un tempo non consigliava l’ acquisto di oro fisico da tenere in proprio possesso ?

    Consiglio poi che viene da uno che si chiama Gennaro……

  • Maciknight

    L’autore saranno mesi che lo dice, ma Maloney e Carbone, tanto per citarne due che dovremmo conoscere, sono parecchi anni che dicono le stesse cose, con riferimenti analitici, storici e documentali ben più corposi e comprovati, con maggiore credibilità, ed il secondo soprattutto lo fa senza alcun interesse personale

  • Gianluca pavan

    Va bene la polenta Carmelo, ma l’oro ha sempre avuto funzione di denaro per 4500 anni… Probabile che continuera’ anche in futuro…

    • Ne sono convinto Gianluca: una funzione di denaro, di mezzo di misura di scambio non di bene con valore intrinseco… così come il metro è uno strumento di misura lineare.

      • Borderline Keroro

        Ovviamente senza produzione di cibo non si può mangiare l’oro, ma il discorso era appunto quello di salvare i propri beni da questi assassini.
        Nemmeno una casa si mangia, ma è un bene che ha un’utilità.
        L’importante è stare lontani il più possibile dai coriandoli forzosi, che sono semplicemente un mezzo per fottere il privato cittadino.

        Intantu tu, caro Carmelo, tratta bene la mia pecora! :D

        • Appena finito sistemare stalle. Accudito anche, con particolare cura, pecora di borderline keroro. (da trasformare in costine e abbacchio quando non ci saranno più dollari ed euro da masticare).

          • Borderline Keroro

            Grazie Carmelo!
            La trasformazione di Dolly (la pecora) in costine e abbacchio temo che sia questione di poco.
            Temo per Dolly, ovviamente.
            Un abbraccio.

  • Non è da oggi, ma da molti anni, che sostengo che ricavare denaro dal denaro non vuole dire creare risorse ma soltanto bolle di sapone; quando in troppi si dedicano a questa “scienza” e sempre meno sono coloro che producono. Il denaro non si ingerisce perchè causerebbe blocchi intestinali e persino i lingottini, d’oro e d’argento sono d’impossibile masticazione. Il futuro è nella produzione di beni, prodotti e servizi: o sarà il dissesto e la fame !!! Anche per i maghi della moltiplicazione della carta straccia colorata !!!

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