In Anti & Politica, Economia, Esteri

Francamente, sono d’accordo con David Stockman e la sua linea di investimento: il modello ABCD.Dice Stockman: “Il mio modello di investimento è quello ABCD, (che tradotto vuol dire) Tutto Quello che Bernanke non Può Distruggere. Torce elettriche, fagioli in scatola, acqua in bottiglia, oro ed una casetta in montagna.” Queste cose vi torneranno molto utili perché non penso proprio che ci sarà una “ripresa” o addirittura “crescita” in posti come USA ed Europa; per preservare l’oligopolio di cui godono le varie elite, si andrà sempre di più verso una centralizzazione. Ma io non smetterò mai di dirlo: il mondo ha bisogno di meno governo, meno burocrazia, meno manipolazione finanziaria, meno guerre. C’è bisogno di libertà d’azione. Ma i pianificatori centrali perderebbero il loro status di privilegio, quindi rincoglioniscono la popolazione con meme sulla sicurezza in modo che le persone cedano “volentieri” la loro facoltà di agire a chi si presume “ne sappia di più.” Ma il caos finanziario su cui il mondo si protende potrebbe fornire la scusa definitiva per un governo centrale mondiale. L’Argentina dovrà fare i conti con le decisioni sconsiderate del suo establishment, la Cina sta iniziando a fare i conti con i guai provocati dall’enorme bolla immobiliare che ha gonfiato, l’India dovrà fare i conti con le politiche Keynesiane che presto l’avvolgeranno e soffocheranno, il Brasile dovrà fare i conti con la bolla gonfiata dal governo (insieme alla banca centrale) nel settore automobilistico, ecc. I BRIC si indeboliranno e questa potrebbe essere l’occasione per il NWO di giocare la sua ultima carta. State pronti e piazzate le vostre scommesse.
___________________________________________________________________________________

DI  GARY NORTH

“L’oro è una grande cosa da cucire nei vostri capi d’abbigliamento se foste una famiglia Ebrea di Vienna nel 1939, ma le persone civili non comprano oro – investono in attività produttive.” ~ Charlie Munger

Charlie Munger è partner di Warren Buffett. Ha 88 anni. Potete vedere il suo commento in questo breve estratto da un’intervista alla CNBC.

Sembrava intelligente. Ma la bravura può nascondere qualcos’altro di grande.

Gli Ebrei a Vienna erano persone civili. Le persone incivili hanno sempre gestito il governo sin dal Marzo 1938. I Nazisti erano in carica.

Il problema che affrontano le persone civili che sono sotto il controllo di persone incivili è che soffrono di un’illusione. Non capiscono il grado in cui le persone incivili sono incivili.

Munger avrebbe dovuto essere più specifico. L’ipotetica famiglia Ebrea in questione avrebbe dovuto fare molto di più che cucire le monete d’oro nei propri vestiti nel 1939. Il capo della famiglia avrebbe dovuto vendere la sua casa e la sua attività. Avrebbe dovuto trasferire tutti i beni della famiglia in Svizzera, in Inghilterra o negli Stati Uniti. Poi avrebbe dovuto convincere la famiglia a fare le valigie ed a seguire i loro soldi. Dopo il 31 Agosto 1939, questo divenne illegale. Scoppiò la Seconda Guerra Mondiale.

Avrebbero dovuto iniziare il processo entro e non oltre il 12 Marzo 1938, il giorno in cui le truppe della Germania attraversarono la frontiera. Ecco perché, secondo Wikipedia.

Dedito a rimanere indipendente ma sotto notevole pressione sia dei Nazisti Austriaci che Tedeschi, il cancelliere dell’Austria Kurt Schuschnigg cercò di indire un referendum per un voto sulla questione. Anche se Schuschnigg si aspettava che l’Austria avrebbe votato a favore del mantenimento dell’autonomia, l’11 Marzo 1938 a Vienna ebbe luogo un colpo di stato ben pianificato sulle istituzioni Austriache statali da parte del Partito Nazista Austriaco, prima del referendum, che venne annullato. Trasferirono il potere in Germania, e le truppe della Wehrmacht entrarono in Austria per far rispettare l’Anschluss. I Nazisti indirono un referendum entro il mese successivo, chiedendo al popolo di ratificare il fatto compiuto. Affermarono di aver ricevuto il 99.7% dei voti a favore.

UNA FAMIGLIA CHE FECE LE VALIGIE NEL MARZO 1938

Vorrei ora raccontare una storia nota ad una manciata di persone. E’ la storia di un uomo abbastanza saggio da essere andato via: il Vice Sindaco di Vienna, un avversario di lunga data dei Nazisti. Il suo nome era Ernst Winter.

Il giorno che le truppe marciarono nella nazione, Winter si sedette con il suo figlio adolescente, Ernest Florian Winter, e gli disse che se ne sarebbero andati. Non disse dove sarebbero andati. Disse a suo figlio di bruciare tutte i suoi documenti. Suo figlio disse che non c’era abbastanza tempo. Suo padre gli rivelò quindi perché era un uomo di grande saggezza.

Figlio, oggi è Sabato. Non ci sono burocrati al lavoro di Sabato o Domenica, nemmeno burocrati Nazisti. Arriveranno qui Lunedi mattina. Ti arresteranno, ma non saranno in grado di trattenerti. Hai 14 anni. Ti rilasceranno abbastanza presto. Quando ti laceranno andare, lascerai il paese. Io ti contatterò in seguito.

Avevano un luogo al di fuori dell’Austria dove avevano già pianificato di rifugiarsi.

Accadde esattamente come disse il padre.

Questa storia mi è stata raccontata alla fine degli anni ’90 dal figlio.

Il figlio in seguito sposò la figlia di un altro uomo che portò via la sua famiglia dall’Austria: il Col. Von Trapp.

Diventa ancora più interessante. Anni dopo, gli chiesi come fosse fuggito suo padre. Mi disse che andò nel luogo in cui i nazisti non avrebbero mai pensato di guardare: in Germania. Mentre le truppe stavano attraversando il confine con l’Austria, si diresse nella direzione opposta. Aveva contatti in Germania che lo portarono dentro. Poi, quando la ricerca della sua persona si placò, si diresse verso la destinazione concordata. La famiglia se ne andò negli Stati Uniti.

Ernst Winter, Sr. comprese appieno come i Nazisti erano incivili. Li aveva combattuti politicamente fin dal 1933, quando la città di Vienna era in una guerra civile. I Comunisti ed i Nazisti colpirono Vienna. Entrambe le parti erano armate.

POLITICHE ECONOMICHE INCIVILI

I Nazisti erano Keynesiani. Il Ministro dell’Economia di Hitler, Hjalmar Horace Greeley Schacht, fu il capo della banca centrale fino al 1937. Era un credente nel denaro fiat e nella spesa del governo, in particolare la spesa per progetti di lavori pubblici. Credeva che questo avrebbe ridotto la disoccupazione. Era un tipo da progetti di stimolo.

Si oppose alle spese militari. Si oppose anche alla persecuzione degli Ebrei. Perse la sua posizione nel 1937. Rimase in Germania. Trascorse del tempo in un campo di concentramento durante la Seconda Guerra Mondiale.

Sarebbe dovuto andar via nel 1933. Sicuramente sarebbe dovuto andar via nel 1937. Ma rimase, sperando per il meglio. Il meglio gli è sfuggito.

Il Keynesismo della Germania Nazista era di un tipo speciale: altamente centralizzato. Keynes aveva descritto questo sistema di pianificazione Tedesco nella Prefazione alla traduzione Tedesca del 1936 della The General Theory.

La teoria della produzione aggregata, che è il punto del seguente libro, può essere adattata molto più facilmente alle condizioni di uno stato totalitario [eines totalen Staates] rispetto alla teoria della produzione e distribuzione di una data produzione portata avanti in condizioni di libera concorrenza e in un elevato grado di laissez-faire. Questo è uno dei motivi che giustifica il fatto per cui io chiamo la mia teoria una teoria generale. Dal momento che si basa su un minor numero di ipotesi rispetto alla teoria ortodossa, si può aggiustare facilmente ad un campo più ampio al variare delle condizioni.

Anche se l’ho, dopo tutto, elaborata guardando alle condizioni prevalenti nei paesi Anglosassoni, dove ancora prevale un ampio grado di laissez-faire, tuttavia rimane applicabile alle situazioni in cui la gestione dello stato è più pronunciata. Poiché la teoria delle leggi psicologiche porta il consumo ed il risparmio in relazione l’uno con l’altro, l’influenza delle spese di prestito sui prezzi, i salari reali, il ruolo svolto dal tasso di interesse – tutte queste idee di base rimangono anche in tali condizioni parti necessarie per il nostro piano di pensiero.

Keynes capì che la sua teoria generale era in realtà una teoria della pianificazione economica centralizzata. Egli vide che sarebbe stato più facile applicarla all’economia Nazista che in un libero mercato.

La centralizzazione del potere nelle mani di politici, banchieri centrali e dei loro consulenti economici è la caratteristica economica della nostra epoca. Distingue la nostra epoca da quella del XIX secolo, sia nella teoria che nella pratica. Keynes lo capì, ed inveì contro la teoria e la pratica economica dell’epoca precedente. L’era precedente aveva promosso il gold standard internazionale, il libero scambio, basse tasse, ed il governo limitato. Nel 1936, Keynes respinse tutto questo. Credeva nella pianificazione da parte di esperti come lui.

I critici Europei dei Nazisti, come gli economisti Ludwig von Mises, Wilhelm Röpke e F. A. Hayek, erano ostili a Keynes. Riconobbero che il denaro fiat dei Nazisti, la pianificazione centrale, i deficit fiscali, ed i controlli sui prezzi erano tutti parte di un movimento mondiale che si distanziava dal concetto del XIX secolo di libero mercato. I Keynesiani chiesero la sostituzione della programmazione decentrata che è caratteristica del libero mercato con esperti pianificatori economici.

L’era post-Seconda Guerra Mondiale portò il trionfo del Keynesismo in Occidente. Il Keynesismo è ancora dominante nel mondo accademico e nel settore bancario centrale. In nessun altro luogo questo è più chiaro se non nel campus dell’Università di Princeton. Princeton ci ha dato due figure rappresentative: Ben Bernanke, che ora è presidente del Consiglio dei Governatori della Federal Reserve, e Paul Krugman, che ha vinto il Premio Nobel nel 2008 – l’anno della recessione – e che scrive in un blog sul The New York Times. Questi uomini sono i portavoce più importanti del Keynesismo nell’intellighenzia Americana.

COLUI CHE AGISCE E COLUI CHE PENSA

Bernanke ha scritto un libro di testo d’economia. E’ Keynesiano. Ha timidamente condannato i deficit federali, ma non ha chiesto al Congresso di bilanciare il budget troppo presto, cioè in un qualunque momento nel tempo molto vicino.

La sua Federal Reserve ha fornito la materia prima del Keynesismo: il denaro fiat. La base monetaria nel 2008 era di $900 miliardi. Oggi, è di $2.9 biliardi. Questa è stata la più grande espansione della base monetaria in tempo di pace della storia degli Stati Uniti.

Nel frattempo, il Congresso ha legiferato deficit annuali nel range di $1.2 biliardi. Questo modello non mostra alcun segno di declino. Questi sono i più grandi deficit nella storia degli Stati Uniti in tempo di pace.

Con questo in mente, consideriamo la valutazione di Krugman sull’economia attuale, espressa il 3 Maggio 2012.

Egli inizia con una sciocchezza assoluta – siocchezze al di là delle frange.

Ora, però, il Partito Repubblicano è dominato dalle dottrine precedentemente ai margini della politica. Friedman invocava una flessibilità monetaria; oggi, gran parte del G.O.P. è fanaticamente devoto al gold standard. N. Gregory Mankiw della Harvard University, un consulente economico di Romney, una volta respingeva quelli che sostenevano i tagli fiscali come “ciarlatani e fanatici”; oggi, questo concetto è molto vicino ad essere la dottrina ufficiale Repubblicana.

Il gold standard completo non è stato proposto da alcun politico nazionale Repubblicano negli ultimi 40 anni, tranne che da Ron Paul. Krugman o sta mentendo per scopi retorici, oppure è ipnotizzato dalla paranoia di contrastare ciò che difende Ron Paul. In entrambi i casi, nessuno dovrebbe fidarsi di lui.

Nota: egli definisce l’attuale economia una depressione. Questo arriva, capite, quattro anni e mezzo dopo che il National Bureau of Economic Research ne ha dato l’origine: Dicembre 2007. Un periodo di tre anni dopo che Obama si è insediato.

Il che ci porta alla questione di che cosa ci vorrà per porre fine a questa depressione in cui siamo.

Molti esperti affermano che l’economia Statunitense ha grandi problemi strutturali che impediscono ogni recupero rapido. Tutte le prove, però, puntano ad una semplice mancanza di domanda, che potrebbe e dovrebbe essere curata molto rapidamente attraverso una combinazione di stimolo fiscale e monetario.

Capisco. Si tratta di una “semplice mancanza di domanda.” Non c’è davvero nulla per risolvere questo problema. “Dovrebbe essere curata molto rapidamente attraverso una combinazione di stimolo fiscale e monetario.” Questo è tutto? Perché il Congresso e la Federal Reserve non hanno preso queste misure nel 2009 e 2010? La Camera di Pelosi e poi il Senato di Reid avevano i voti. I Democratici avevano la maggioranza. Controllavano la Casa Bianca. Approvarono un pacchetto di stimolo da $787 miliardi. Nel frattempo, la FED raddoppiò la base monetaria. Ma, no, è colpa dei Repubblicani. Loro lo hanno fatto.

No, il vero problema strutturale è nel nostro sistema politico, che è stato deformato e paralizzato dalla potenza di una piccola minoranza di ricchi. E la chiave della ripresa economica sta nel trovare un modo per sbarazzarsi dell’influenza di questa maligna minoranza.

Vedete, nonostante il fatto che il Congresso era nelle mani dei Democratici, 2009-2011, e nonostante il fatto che Obama ha sbaragliato le elezioni Presidenziali, i Repubblicani erano la causa del problema.

Sulla faziosità: Gli studiosi del Congresso Thomas Mann e Norman Ornstein hanno sollevato un polverone con un nuovo libro che riconosce una verità che, fino ad ora, era innominabile nei circoli cortesi. Dicono che la nostra disfunzione politica è in gran parte causata della trasformazione del Partito Repubblicano in una forza estremista che è “sprezzante della legittimità della sua opposizione politica.” Non è possibile ottenere cooperazione per servire l’interesse nazionale, quando una parte del divario non vede alcuna distinzione tra l’interesse nazionale e il suo trionfo di parte.

I Democratici non hanno cercato il bipartitismo nel periodo 2009-2011. Hanno fatto passare l’Obamacare, nonostante i voti dei Repubblicani.

I Repubblicani avevano sostenuto Henry Paulson e Bernanke nel mese di Ottobre del 2008, votando per il grande salvataggio bancario a cui la stragrande maggioranza degli elettori era contraria. Hanno perso nel mese di Novembre a seguito di una reazione contro questo piano di salvataggio.

Bernanke, che ha preso un permesso di assenza da Princeton per servire alla FED per un decennio, ne emerge con le mani pulite. Krugman lo lascia fuori non criticandolo affatto. In qualche modo, la FED non ha fatto tutto il possibile per superare “questa depressione in cui siamo.” Il motivo è la partigianeria Repubblicana. Ed io qui che immaginavo che la Federal Reserve fosse indipendente dalla politica, oltre ad essere gestita da economisti di professione, la maggior parte dei quali sono Keynesiani.

CONCLUSIONE

Charlie Munger pensa che i signori dovrebbero comprare aziende redditizie, non oro. Ma lui non riesce a rendersi conto che l’economia è stata gestita dall’alto da persone che non sono affidabili. Viene gestita dal Congresso, dalla burocrazia esecutiva e dalla Federal Reserve. Viene gestita da uomini che condividono le opinioni di Keynes, e cioè che il gold standard è una reliquia barbara e che i politici ed i burocrati ed i banchieri centrali sono le persone che dovrebbero impostare la linea di politica in base alla quale le aziende diventano redditizie.

Gli uomini che hanno condiviso questi punti di vista economici – deficit, regolamentazione e denaro fiat – gestivano l’Austria nel 1939. Gestivano la Germania dal 1933. Alcuni di noi vedono che dell’attuale sistema economico non ci si può fidare. Così, prendiamo la nostra attrezzatura da cucito ed iniziamo a cucire.

Le persone civili dovrebbero comprare oro quando le persone incivili sono in carica. Dovrebbero comprarlo anche quando i popoli civili al potere adottano le politiche economiche delle persone incivili.

 

*Link all’originale: http://johnnycloaca.blogspot.it/2012/05/perche-i-popoli-civili-comprano-oro.html

 

Recent Posts

Start typing and press Enter to search