In Anti & Politica, Economia

DI REDAZIONE

“Ogni volta che l’Agenzia delle Entrate cerca di fare passi avanti, il partito degli evasori frappone ostacoli”. Non usa mezzi termini il direttore delle Entrate, Attilio Befera, parlando del redditometro e di chi “rema contro” il nuovo strumento. Poi, in merito alle polemiche, spiega che “non facciamo controlli di massa, l’operazione redditometro è limitata all’evasione sfacciata”.

“Abbiamo fatto i blitz sul territorio e ci avete detto che era spettacolarizzazione – ha proseguito Befera – e che avremmo dovuto fare invece i controlli con le banche dati. Lo abbiamo fatto e questa è l’apparenza. Bisogna fare chiarezza, dietro questa apparenza c’è il partito gli evasori”. Entrando nel merito del funzionamento del redditometro, Befera ha spiegato: “Nella prima fase c’è un contraddittorio, una discussione. Non si devono conservare tutti gli scontrini e i pezzi di carta. Non arriveranno 20 milioni di comunicazioni ai contribuenti, perché su 40 milioni di contribuenti ci saranno 35-40mila controlli”.
E pensare che Forza Evasori manco è stato ammesso alle elezioni…
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Showing 16 comments
  • iano

    Lo chiamano “Attilio il flagello di Dio”.Si è fatto troppi nemici,non farà più una vita normale,perchè dovrà camminare sempre scortato.(Chi di spada ferisce…di spada perisce)sono curioso di sapere che fine farà quest,individuo……

  • andrea

    Befera dà segni di preoccupazione, sente che sta iniziando a cedere la terra sotto i suoi piedi. Sono gli effetti di un lavoro che non ha dato i frutti sperati, non ha pagato l’introduzione del Practica Inquisitionis Heretice Pravitatis, alias redditometro, non ha pagato il clima di terrore fiscale da Santa Inquisizione di questo moderno Bernardo Gui che ha portato ai risultati macroeconomici che tutti conoscono.
    Il nervosismo trapela in maniera più che evidente quando si leggono le declaratio Beferis, quando parla di partito degli evasori che fa di tutto per ostacolare il suo duro lavoro. Più che comprensibile, in ballo c’è uno stipendio di tutto rispetto e la conservazione dello status di tronista fiscale attribuitagli da numerosi siti.
    Il partito degli evasori fa talmente paura al punto che il simbolo “Forza Evasori – Stato Ladro” presentato in occasione delle ultime politiche è stato escluso senza troppi complimenti. Inizio a pensare che il rischio di avere Leonardo Facco come prossimo presidente del Consiglio fosse reale. E a quel punto addio pacchia, stipendi e pensioni d’oro per molti burocrati di Stato.

  • W la Libertà

    Befera, esponente di spicco del Partito dei Coglioni, movimenti politico e culturale che raccoglie consensi trasversali in tutta Italia. Partito finanziato direttamente da noi, più coglioni di loro.

  • Luigi Cifra

    Qualcuno dica a Befera da iniziare da tutti i politici e familiari…

  • Sigismondo di Treviri

    Personalmente ho sempre considerato le esternazioni del Sig Befera niente più che delle flatulenze orali. In una Nazione dotata di un minimo di serietà, ad uno come lui sarebbe stato dato al massimo un posto da capostazione in una stazioncina dell’entroterra siculo, stando bene attenti ad affiancargli qualcuno bravo per evitare danni.

  • andrea

    Pagare le tasse è un dovere! Sapere come vengono utilizzati i soldi delle tasse un diritto! Pagare il 70% delle tasse del proprio lavoro, rischiando il proprio capitale anticipando l’IVa e le tasse è una vergogna e non accade in nessun paese civilizzato. In cambio di pochissimi servizi. spesso inutilizzabili e quindi li paghiamo doppio.

    Una tassazione vessatoria per mantenere una casta e un sistema schifosissimo che non riesce a riformarsi da solo perchè l’egoismo dei singoli prevale sulla massa ed è una grande ingiustizia.

    I dipendenti non lo capiranno mai che significa pagare il 70% delle tasse sul ricavo del proprio lavoro delle proprie notti insonni. Loro non sanno cosa significa rischiare per lavorare, altrimenti perchè non rischiano pure loro?. Decidono di vivere giustamente con la loro sicurezza e le tasse gliele pagano a monte e il gioco diventa facilissimo.

    Con questo non voglio giustificare gli evasori totali e i professionisti che hanno barche e non pagano un euro di tasse.
    Ma sono sicuro che se le tasse stessero al 30% e i servizi al 100% come avviene in Austria e in altri paesi tutto funzionerebbe alla grande e non ci sarebbe nessun problema a pagarle tutti e Befera sarebbe disoccupato. Questo non lo dice mai nessuno. Ladri!

    • Fabio

      non credo proprio sia un dovere pagare le tasse, ma almeno fate votare il popolo coi referendum al riguardo per vedere se è proprio così d’accordo!!

      invece la costituzione VIETA referendum sulle tasse.

      le merde stataliste italiote sono sempre pronte a riempirsi la bocca di ‘democrazia’ e morale, ma sempre terrorizzate a sentire cosa ne pensa davvero la gente delle tasse maledette utili solo alla casta dei ministeri e di esercito marina aviazione e militari d’ogni più infima risma.

  • gabriella

    NOI ABBIAMO SEMPRE PAGATO LE TASSE, SONO I GOVERNANTI CHE NON LE PAGANO. POI A NON PAGARLE SONO LE BANCHE E IL VATICANO.

  • gabriele fontani

    quanto evadono i partiti politici? avete mai chiesto loro conto?
    quanto hanno evaso con le slot machine? avete mai chiesto loro i soldi?
    non andrete dagli evasori sfacciati altrimenti andreste a rompere le palle alle banche, alle cooperative, alle multinazionali. andrete solo dal barista che non batte lo scontrino.
    quanto prende befera di stipendio? quanti imboscati paraculati lavorano in sogei?quanto costa al contribuente sogei x non fare un cazzo?

  • marco anzalone

    Raffae’, paga le tasse e non rompere il cazzo. Ladro!

    • FrancescoPD

      dillo ai compagni di monte paschi che a fronte di una evasione accertata di 1.008 milioni ne hanno pagato solo 260 (fonte il sole 24 ore)
      La somma della 3 maggiori banche italiane fa “solo” 2.000 milioni (2 MLD) di evasione accertata!
      E’ il povero cane di barista che non emette lo scontrino che evade ..vero??

      Forza Evasori !! stato ladro

    • leonardofaccoeditore

      ladro va a dirlo a casa sua, stronzo! Voi statalisti siete ladri, criminali, carnefici e totalitaristi!

    • Fabio

      i dipendenti pubblici non pagano tasse dirette in quanto prendono i soldi dalla stessa entità cui dovrebbero poi versare le tasse. E’ un mero giroconto, un artifiio contabile.
      Ben diverso da coloro che davvero si sudano il lo stipendio e poi devono versarne buona parte allo stato.
      Per non arrivare a ricordareche ti prendono per il culo chiamando “acconto” ka richiesta di pagare il 98 % di tasse con un anno di anticipo!!

      ma i dipendenti pubblici di ruolo, ultratutelati ed illicenziabili, che cavolo nepotranno mai sapere ??

      Hanno o non hanno fatto bene in germania a cancellare la faccenda del “ruolo” rendendo così licenziabili i dipendenti pubblici inutili?

      La stessa germania dove hanno tagliato gli stipendi dei metalmeccanici (intoccabili in italia) del 20% concordando, contemporaneamente, il licenziamento (!!!) dei dipendenti anziani e stanchi in cambio dell’assunzione di dipendenti giovani e freschi.

    • iano

      Io al massimo pago tua sorella,,,,20 euro a marchetta ha hahahaha!!!!!!

    • Al

      Per quelli come te c’è una sola cura: elettroshock!

  • Raffaele

    SI inizia così. Con 40.000 controlli. Poi arrivano i lager.

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