In Economia, Varie

suicidiDI MAURO MENEGHINI

Milano, P.zza Duomo, ore 20.00 Manifestazione in ricordo degli sfruttati dallo Stato, ammazzati dai burocrati.

Di guerra si tratta, perchè di vittime si tratta e non meritano d’essere dimenticate. Ciascuno di questi morti porta in sè una situazione, un ricordo, un paesaggio, una parola che è così indicibilmente sua. Qualcuno potrebbe definirla – macabra cronologia: lo è di certo! Macabra, morbosa, raccapricciante ed inquietante, un peccato per la Santa Chiesa Romana, un’azione ripugnante e da condannare. Occorre accostare questa violazione penale vicino alla lunga sequela di suicidi che sta avvenendo in Italia: imprenditori sull’orlo del baratro. L’istigazione al suicidio si travisa, secondo noi, laddove nessuna mano politica si tende a salvare queste persone, inoltre, la ”foiba”, l’inghiottitoio del nuovo millennio si nasconde nelle lacune amministrative imputabili a tutta la classe politica.

Che nessuno mai debba definirli peccatori, evasori pentiti! Questo sarebbe si un peccato mortale, un’ipocrisia inaccettabile! È la pressione fiscale, l’assenza di tutela, la mancanza di politiche a sostegno dei piccoli imprenditori a istigare al suicidio e se ciò si nasconde in operazioni politiche sbagliate, questi errori sono commessi dai nostri politici , pertanto va a loro tutta la responsabilità di questa macabra cronologia. Accade così: il lavoro cala, le poche commissioni che si ottengono vengono pagate con ritardo, in molti casi con assegni postdatati ma, le tasse, le spese, vogliono essere pagate puntuali. I ritardi si accumulano come i debiti e tutto questo produce un’insopportabile senso di vergogna. Perchè chi si uccide appartiene alla pianta sana, quella pianta dalla quale sbocciano cittadini onesti, che denunciano al fisco. Il burocrate non ha vergogna, non ha scrupoli, non tenta il suicidio! Quindi noi stiamo lasciando che la parte sana d’Italia si impicchi o si imbottisca di barbiturici.

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Showing 3 comments
  • FrancescoL

    @sigismondo Anche io avrei fatto come mister libertarian ma la cosa giusta e’ quella che hai fatto tu. La persona da ammirare in questo caso e’ quella che si controlla

  • Sigismondo di Treviri

    Un tizio qualche giorno fa mi ha detto: “E’ giusto che si suicidino gli imprenditori. Sono sfruttatori della povera gente e per giunta evasori fiscali che vogliono arricchirsi sulle spalle dei poveri”. L’ho ammirato! Ha avuto il coraggio di dire quello che molti pensano.e non dicono. E’ questa la mentalità che ha ammazzato l’Italia e quelli che si sono suicidati. Un popolo che protegge i parassiti e condanna chi produce è un popolo morto, anche se non se ne è ancora accorto.

    • Mister Libertarian

      Io non l’avrei ammirato. L’avrei riempito di insulti o gli avrei tirato un cazzotto in faccia.

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