In Anti & Politica, Economia

stampante_denaroDI MATTEO CORSINI

“L’unico rischio immediato per un successo nel ritorno alla forza economica
negli Stati Uniti è una politica monetaria inetta. Se consentiamo ai nostri
banchieri centrali di mantenere i tassi di interesse reali privi di rischio
troppo alti, soffochiamo il desiderio di individui e istituzioni di
assumere rischi. E senza l’assunzione di rischi non ci saranno rendimenti.
Il Giappone ci ha dimostrato quanto tassi di interesse reali elevati e una
politica monetaria troppo restrittiva possano distruggere la crescita
economica potenziale”. (D. Zervos)

Tra gli economisti che lavorano per società di Wall Street (e che spesso
amano farsi chiamare “market strategist”, usando in modo inappropriato il
termine “market” e forse anche “strategist”), David Zervos è uno dei più
convinti fautori di politiche monetarie keynesiane. Per un keynesiano i
tassi di interesse sono sempre e comunque troppo alti, e se non lo sono in
termini nominali, lo sono in termini reali.

Ne consegue che una banca centrale deve sempre e comunque adottare
politiche monetarie espansive, a meno che non sia raggiunta la piena
occupazione e non ci sia un aumento eccessivo dei prezzi al consumo. Se
poi, strada facendo e denaro stampando, si gonfiano bolle, bisogna cercare
di evitare il loro sgonfiamento o, peggio lo scoppio.

Il tutto perché, con una politica monetaria “inetta” (dove inetta significa
non abbastanza espansiva), “soffochiamo il desiderio di individui e
istituzioni di assumere rischi” (quello che Keynes definiva “spiriti
animali”). Il problema è che la politica monetaria espansiva, abbassando
artificialmente i tassi di interesse (e i premi per il rischio), finisce
per far apparire redditizi anche investimenti che non lo sarebbero in
assenza di tali politiche espansive, e che si dimostrerebbero fallimentari
qualora le politiche medesime non continuassero a ritmi crescenti.

La cosa paradossale è l’atteggiamento dei keynesiani di fronte al caso del
Giappone. Invece di considerarlo un caso di clamoroso fallimento del
keynesismo, ci si sente ripetere che il Giappone non ha fatto abbastanza in
ormai oltre 20 anni.

Si tratta, peraltro, di una delle affermazioni che ogni keynesiano
tipicamente ripete di fronte all’evidenza contraria a ciò che
prescriverebbe la teoria. L’altra, solitamente accoppiata, consiste nel
sostenere che le cose sarebbero andate ancora peggio se non si fossero
adottate le ricette keynesiane.

In pratica, la dose non è mai sufficiente, e quando poi l’economia va in
overdose si vorrebbe aumentare ancora la somministrazione della stessa
medicina.

Ma quanto dovrà essere grande la crisi per buttare definitivamente alle
ortiche questa roba?

Recent Posts
Showing 22 comments
  • Christian

    Solo che ora ne hanno stampati più di quanto ne riescano ad ingoiare
    bye

  • hilda

    si..uomo.

    Lascia stare lo “stampare moneta per ora”. Se chiedi ad un rubinettaio, che vende (ormai vendeva) i rubinetti in arabia..in francia..in cina (si avete capito bene anche in cina) e anche in germania…perchè ora non riesce piu a vendere…perchè noi abbiamo un costo troppo alto del lavoro…perchè non riesce a stare piu sul mercato…vi risponderà che è per colpa del cambio sfavorevole. Dovremmo tagliare i salari…non centra nulla la burocrazia la corruzzione il debito pubblico (con questo non dico che non esistono, ma esistono anche in germania).
    Semplice…non per niente anche i tedeschi lo hanno detto che se si tornasse alle monete nazionali il marco rivaluterebbe del 25 30 % e la lira svaluterebbe della stessa percentuale.
    Questo chiaramente significa che i nostri listini prezzi sono “gonfiati” del 30% e quelli dei tedeschi sono “scontati” del 30%.

    Quindi smettiamola di dire che i “fautori” dell’uscita dell’euro vogliono stampare solo moneta…è un frame che non funziona più.

  • Fabio Colasanti

    al ‘mitico’ hilda, dovrebbe essere un uomo da come scrive di se nei post.

  • charlybrown

    la mia domanda era ovviamente rivolta alla mitica hilda.
    vorrei che fossero i fautori dell’uscita dall’euro a spiegarci cosa propongono come salvezza, visto che di solito si lamentano del fatto che con l’euro non siamo abbastanza liberi di stampare a volontà.
    mai sentito uno di loro proporre un sistema monetario sano, quindi che ci spieghino i grandi vantaggi del ritorno alla lira, o comunque si chiamerebbe la nuova fiat valuta.
    ci terrei a conoscere i grandi vantaggi dello stampaggio di carta a ruota libera

  • charlybrown

    uscire dall’euro per entrare dove?

    • Fabio Colasanti

      già ampiamente risposto,qui ed in altri post: TUTTO quello che tocca lo Stato lo trasforma in merda, il suo intevento porta rovina e sciagure.

      Cosa dopo l’euro? Sicuramente qualcosa di non pianificato, sarà la libera contrattazione tra gliindividui a generare larisposta.
      Un po’ come quando abolirono la schiavitù in america e la gente si chiedeva instupidita ‘E adesso chi raccoglierà il cotone?’ semplice: il liberomercato con la contrattazione vedrà imprenditori e lavoratori cooperare e guadagnare in proporzione a dedizione, rischio,fatica, eccetera. Il libero mercato allocherà successi e fallimenti nelmigliore dei modi.

      Personalmente, ma è solo un’opinione personale, mi aspetto non un’unica moneta come è ovvio che in concorrenza non vedrai UNA unica marca di supermercato per TUTTI o UNA sola marca di automobili per tutti o UNA unica azienda di carte di credito.

      Mi aspetto una varietà si società finanziarie che offriranno la propria moneta, alcune monete mondiali tipo Bitcoin ad un ventaglio dimonete nazionali e man mano locali.
      Come le tessere punti del supermercato, avrai incentivi all’uso di quella o quell’altra moneta, chi si convenzionerà con le assicurazioni auto, chi della casa, ognuno cercherà di fidelizzare i propri clienti utilizzatori.

      Come vedi ogni atto che illustro è guidato dall’idea commerciale di fornitore servizio/cliente e volontarietà.
      l’esatto contrario dello Stato Onnipotente che impone con la forza la Sua Moneta Onnipotente gestita da banche sue socie e complici quando non mandanti.

      • GIG

        parole sante Fabio.
        purtroppo pero’ il libero mercato lo stanno alterando in tutti i modi tramite l’immenso potere della STAMPA DI DENARO DAL NULLA.
        e’ per questo che ne volgliono sempre di piu’ ,come dice l’articolo

      • hilda

        la moneta deve essere gestita dal Ministero del tesoro…mica “da banche”… Chi vuole l’euro è perchè ha interessi diversi da quelli della maggior parte degli italiani.

        Siete rimasti da soli con Giannino e Monti…auguri.

        • Fabio Colasanti

          Monti un cazzo!! passi Giannino che almeno un po’simpatico mi è, ma nominare Monti vuol davvero dire che non solo non hai capito niente, ma neanche ti sforzi.

          e la cosa è più che evidente dalla tua sentenza ‘…la moneta DEVE essere gestita dal ministero…’
          scommetto che sei diffidente e sospettoso verso il tuo stesso amministratore di condominio, eppure sei completamente cieco e fiducioso verso emeriti sconosciuti del ministero.
          Appunto, come i preti della chiesa che ti dicono di essere fiducioso nel Papa e la sua chiesa per te sconosciuta: sono sicuro che cominci a contestare che per carità mica sei uno dei tonti imbambolati che la domenica vanno a messa a sentire cavolate e favolette su donne vergini e gravide, o resurrezioni, o vita oltre la morte….
          Eppure credi con eguale se non più forza e determinazione alla favoletta che emeriti sconosciuti nei ministeri stiano ‘lavorando’, contro ogni quotidiana evidenza, nel tuo interesse….

          E’ questa un’altra forma di credenza religiosa, non nella vecchia chiesa del Papa monarca, ma nella moderna chiesa che è lo Stato e la Sua Casta Onnipotente. Complimenti!!

  • hilda

    e da quando repubblica dice di uscire dall’euro????

    Ma che dici??? non far perdere tempo te….

    • GIG

      vedi che lo leggi.
      qui non si tratta di euri o dollari o yen o rubli o yuan o sterline o franchi ……..
      qui si tratta di denaro stampato dal nulla.
      prima bisogna capire bene COSA E’ IL DENARO,mica noccioline o carta colorata.

  • hilda

    Quindi aboliamo la BCE??? Ma poi che famo…restamo nell’euro??? Fate ridere

    • GIG

      non farci perder tempo.
      leggi ‘repubblica’.
      per noi è meglio.

  • Albert Nextein

    Io non sono lo stato.
    Io sono un individuo.
    Lo stato è quel gruppo di individui che detengono il potere e ci vessano.
    Io non mi fido di quelle persone e quindi non mi fido del cosiddetto stato.
    Lo stato è una pura invenzione dei delinquenti sopra citati, per meglio tenere i sudditi legati e meglio spogliarli di tutto, alla bisogna.
    Per legarli meglio vengono inventate e diffuse fregnacce come il nazionalismo, il patriottismo, il bene comune, la solidarietà, la giustizia sociale, i servizi pubblici, e tutte le leggi promulgate a corredo che sono illiberali e liberticide.
    Le guerre dimostrano quanto criminali siano gli stati.

    In tanti anni , secoli, siamo arrivati al redde rationem.
    Il mondo è in braghe di tela, in attesa di uno sconvolgimento finanziario ed economico planetario.

    Gli stati centralisti, quelli ghe pensi mi fidatevi di noi , ci hanno portati alla rovina.
    La stampa di moneta serve per coprire banche centrali e commerciali complici del disastro.

    Lo stato ha regolarmente distrutto ricchezza e risparmio, e quantomeno ne ha limitata la formazione.

    Le banche centrali non sono molto diverse.
    Si tratta di ragionieri buoni a nulla e capaci di tutto, pur di rispettare le quadrature storte che hanno nelle loro menti malate e chiuse.
    Per costoro non esistono persone, libertà, felicità.
    Questi sacrificano tutto all’altare dei loro numeri e delle loro idee malate.

    Stati e banche centrali andrebbero demoliti.

  • GIG

    Tra gli economisti che lavorano per società di Wall Street (e che spesso
    amano farsi chiamare “market strategist”, usando in modo inappropriato il
    termine “market” e forse anche “strategist”), David Zervos

    come scrive Gary North il 90% di questi ANAListi è sul libro paga della Fed.
    Il restante 10% è in lista d’attesa.
    che vogliamo pretendere?

  • Orazio

    Parlare di un sistema monetario completamente MARCIO e TRUFFALDINO, come ci è stato detto anche da Rooswelt, basta ed avanza.
    Parlare di liberismo, in questi termini, mi ha sorridere in quanto ci si dimentica che è e dovrebbe essere lo stato e non le banche private ad emettere denaro.
    Poi qualche d’uno crede ancora alle fiabe.
    Vorrei per ultimo ricordare, che TUTTA LA MONETA VIENE EMESSA ALLO SCOPERTO…. Ve lo ricordate.

    • GIG

      lo stato NON dovrebbe emettere un bel fico secco di niente!!!!!!!

      • hilda

        vero! io direi di pagare con le noccioline…

        • GIG

          se per te han valore quelle……..

        • Fabio Colasanti

          se trovi qualcuno che te le prende come pagamento, perché no. Per me sarebbe stupido ma è proprio qui che si vede la libertà: la possibilità di fare cose stupide (senza aggredire o danneggiare altri) con le cose proprie.

          Nessuno dovrebbe interferire ta voi.

          invece siamo pieni di coglioni che strillano ‘ci vuole una legge che’ e non ti vogliono lasciare in pace a fare come tu e la tua controparte desiderate.

    • Fabio Colasanti

      ricordare qui che lo Stato emette la moneta a corso forzoso equivale a ricordarci che quotidianamente ci sono un sacco di violenze, rapine e stupri.

      Sono atti etici e giusti quelli violenti dello Stato e quelli dei altri? ma ovviamente NO.

      ci vuoi ricordare che c’è gente cattiva che usa l’esercito per tenere in ostaggio la società civile ed imporle i capricci di una casta criminale? Grazie, ma da queste parti penso ne siamo tutti ben consci.

      Stato = Mafia
      Tasse = rapina

      • hilda

        io aggiungerei anche

        Euro=Tasse=Rapina

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