In Ambientalismo, Anti & Politica, Economia, Scienza e Tecnologia

terradi LEONARDO FACCO

Gli ambientalisti sono una piaga del collettivismo, l’ennesima mutazione genetica di un’ideologia criminale che tra una falce ed un martello ha lasciato sul campo milioni di morti. L’ambientalista, con la scusa del “bene comune” e del “rispetto per Gaia” odia l’essere umano, ma non tutti, solo gli altri. Per sé stesso, invece, caviale e champagne sono sempre graditi.

L’ambientalista sta sia a destra che a sinistra e, in entrambi i casi, blatera di decrescita felice. Ma sempre per gli altri. Odiano a tal punto chi sta bene che, un paio d’anni fa, hanno manifestato contro la famiglia Beckham perché aveva osato festeggiare la nascita del quinto figlio con tanto di servizio fotografico sulle pagine di un qualche rotocalco inglese. Contro il calciatore e la sua signora urlavano frasi del tipo: “Siete una vergogna. Non capite che il pianeta è sovrappopolato? Nel 2050 saremo nove miliardi. Per sfamare tutti servirebbero tre pianeti. Altro che figli”.

Come nel 1970 col Club di Roma, come nel 2007 con quel mentitore di Al Gore (non a caso premiato col Nobel per la pace), anche oggi… CONTINUA A LEGGERE QUI

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Showing 18 comments
  • Pedante

    @ Luca:
    1) Un fallimento darwiniano? Non si sa, magari l’ubriacone ha avuto tanti figli nella sua vita, stroncata prematuramente.
    2) Idem. La vita breve non significa un insuccesso darwiniano, l’importante è la trasmissione dei geni. Ma il sistema sanitario compromette la fitness darwiniana sociale nella misura in cui punisce il produttivo per premiare l’improduttivo tramite la tassazione.
    3) ?
    4) Dipende dalla causa in questione. In altre parole, l’altruismo non è necessariamente disgenico, in società etnicamente omogenee, il sacrificio può comportare qualche beneficio alla comunità, i cui membri avranno un patrimonio genetico più simile tra di loro rispetto al resto del mondo.

    • Luca

      @Pedante: io parlavo del “Darvinismo sociale”
      Per esempio: se il tossicodipendente che guida o sta telefonando o è ubriaco, ammazza se stesso ma anche che chi è alla guida di un altro veicolo.
      Dipendenza dai social network: ne è talmente assorbito che può diventare improduttivo e/o estraniarsi dalla vita reale.

      Immolarsi per una giusta causa? Prenda i fanatici dello jihaidismo.

  • Pedante

    @ Luca:
    Nel mio universo è l’uomo al centro. La natura è solo il suo patrimonio, da disporre come meglio crede.

    • Luca

      Opinione non proprio condivisibile ma rispettabile.
      Stavo facendo delle riflessioni sul “Darwinismo sociale” ma con dei piccoli esempi che possiamo verificare quotidianamente:
      1. Un automobilista che si mette alla guida sotto gli effetti dell’alcool o di stupefacenti o mentre usa il cellulare e rimane vittima di un incidente stradale
      2. Un soggetto che si nutre solo di cibo-spazzatura candidandosi ad una vita breve ed invalidante e gravando sul sistema sanitario
      3. Dipendenza dai Social Network con alterazione della percezione della realtà
      4. Chi si “immola per una (sua) giusta causa.
      5.

      • Luca

        Ora, proviamo con un piccolo sforzo, ad applicare la “Teoria dei giochi” di Nash per risolvere questi piccoli esempi di “Darwinismo sociale”.
        Risultato: responsabilizzazione del singolo individuo, rispetto per se stessi e per gli altri.

  • Pedante

    Lo zeitgeist non è favorevole al naturale desiderio da parte degli europei di procrearsi. Il Piano Kalergi, insomma.

    • Luca

      Secondo lei, Pedante, vale più la vita di una zanzara o quella del principe Filippo?

      http://www.voltairenet.org/article164319.html

      • Pedante

        Articolo interessante. Due osservazioni: credo che Quigley confonde Milner con Amery, il vero stratega (http://rense.com/general49/eng.htm), e dire che Olof Aschberg fosse svedese è vero ma riduttivo.

      • Pedante

        Un’altra osservazione: Sutton sbaglia sulla presunta ripresa economica hitleriana. Non che io sia particolarmente affezionato di Reason Magazine ah ah, ma la sua demitizzazione del miracolo economico hitleriano mi sembra centrata.
        http://reason.com/archives/1999/08/01/nazi-economics

  • Luca

    Pedante, perché non inizia lei e gli ambientalisti contestatori dei Beckham a fare reset per non pesare più sul welfare?

  • Pedante

    Il giorno della resa dei conti del cosiddetto welfare state vedrà un drastico reset darwiniano. L’eclisse dell’Occidente con il suo socialismo secolare dalla faccia allegra metterà a rischio l’esistenza (sussidiata) di miliardi di esseri umani in tutto il pianeta. La cifra di nove miliardi illustra bene i pericoli dell’estrapolazione in sistemi di flusso.

    Io speriamo che me la cavo. (Lo stesso auguro anche agli altri).

  • Pedante

    I Beckham, se avessero voluto essere genitori modello si sarebbero fatti sterilizzare e avrebbero collezionato dei bambini africani. Il desiderio da parte degli europei di procrearsi è una psicopatologia e come tale riceve l’obbrobrio che merita.

    • hilda

      cioè…fammi capire…sei daccordo con chi protestava (ammesso che sia vera la notizia) contro il quinto figlio di beckam? Gli europei avrebbero un desiderio psicopatologico di procreare??

      Mi dispiace per te…magari non puoi aver figli…ma è veramente stupido dire una cosa del genere…

      • Pedante

        @ hilda:
        Vedo che ogni ironia è sprecata.

  • Renzo Riva

    Armi di distrazione di massa.
    .
    Quando la situazione interna di un Paese è al delirio
    si ricorre all’espediente del conflitto esterno per rinserrare il fronte interno nell’unità d’intenti.
    Viene poi utilizzato tutto il variegato armamentario giornalistico come
    ARMA DI DISTRAZIONE DI MASSA.
    .

    • hilda

      come le “riforme” o il “debito pubblico” o la “casta”….tutte armi di distrazione di massa…o le “tasse”…o anche gli ogm e le fecondazione eterologa…tutte armi di distrazione di massa…usate da chi come voi è del PUDE.

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