In Esteri, Libertarismo

6di REDAZIONE*

Forse era meglio tenersi Saddam Hussein e Muammar Gheddafi. Ad affermarlo è il regista americano Clint Eastwood, regista del discusso film American sniper sulla vita di un cecchino americano in Iraq.

«Continuiamo a cercare di insegnare la democrazia alle altre culture, ma in alcuni casi serve un dittatore perché le cose funzionino», afferma Eastwood in una intervista al magazine tedesco Focus.

«Abbiamo cacciato Saddam Hussein e lo abbiamo eliminato, tutto questa suona molto bene, ma alla fine la situazione va male lo stesso se non peggio», ha continuato il regista e attore, vicino al Partito Repubblicano.

Un simile ragionamento può applicarsi secondo Eastwood anche alla Libia: «pensavamo di portare la salvezza, ma il Paese sta forse meglio? Regnano il caos e la guerra, le milizie dello Stato Islamico estendono il terrore. Gheddafi era un tiranno, questo è vero. Ma sotto il suo regime la gente viveva in pace».

* Articolo tratto da http://www.adnkronos.com/

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Showing 9 comments
  • Pedante

    “La stabilità è una missione indegna per l’America, ed anche un concetto fuorviante. Non vogliamo la stabilità in Iran, Iraq, Siria, Libano, e perfino nell’Arabia Saudita, vogliamo che le cose cambino. Il vero problema non è se, ma come meglio destabilizzare.”

    Ledeen, M.,2003, The War Against the Terror Masters,1st. St. Martin’s Griffin Ed., p. 172.

  • kruscevan

    Ma fatela finita…
    Qui qualcuno si dimentica che Facco fino a qualche anno fa girava i video per denunciare l’attacco dell’islam all’occidente con tanto di uso, anche da parte sua, di retorica neocon…
    La gente qui ha la memoria corta…

    • leonardofaccoeditore

      Non ho mai cambiato idea sull’immigrazione, sia nei video sia nei miei scritti.

    • Pedante

      Non fossero per i loro tutori, quelli che li fanno venire qui apposta per destabilizzare le nostre società occidentali, far passare delle leggi liberticidi mirate agli autoctoni, e sfruttare la rabbia degli autoctoni per intervenire militarmente e politicamente nei loro paesi, gli islamici non ci darebbero fastidio, e vice versa.

    • Pedante

      Sul piano politico i più influenti apologeti dell’immigrazione musulmana nei paesi occidentali non sono affatto musulmani.

  • Albert Nextein

    Francia ed Usa , con la complicità europea ,ne sono i pieni responsabili.

  • Pedante

    Se si avesse dato retta a Stanley Kurtz invece del propagandista neocon Bernard Lewis, si avrebbe capito quanto fosse ridicolo esportare la democrazia in zone dove l’endogamia prevale da sempre.
    https://hbdchick.wordpress.com/tag/stanley-kurtz/

  • Pedante

    Esportare la democrazia era solo il dolcificante per far ingoiare l’amara pillola Yinon al grande pubblico americano. La balcanizzazione e il caos nel Medio Oriente non sono un errore, ma la conseguenza prevista e auspicata degli interventi politici e militari.

  • spago

    Tutti i guerrafondai italiani si sono esaltati vedendo “american sniper” come fosse un inno alla guerra senza se e senza ma, un’esaltazione dell’esercito e dei militari.. come se Clint avesse fatto un film per benedire una guerra a tutto campo Occidente vs mondo arabo.. io non so, non mi sembra ne il messaggio del film, ne l’idea che può avere in testa Clint Eastwood a conoscerlo un po’, viste le sue tendenze libertarie..

    E comunque, è un regista che non si presta alla propaganda o alla diffusione di stereotipi e i suoi film non sono prese di posizione superficiali e tagliate con l’accetta. Ridurlo a propaganda guerrafondaia è veramente fargli un torto. Con l’eccezione IMHO forse di J.Edgar, tutti i suoi film sono innanzitutto dei capolavori di regia e recitazione.

    Mi viene da pensare che quando perdi la trebisonda fino a trovare esaltante l’idea di fare tante belle guerre in giro per il mondo, perdi anche la capacità di guardare i film e lasciare che ti facciano riflettere.. persino i capolavori di Eastwood..

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