In Anti & Politica, Esteri, Libertarismo

86di PETER THIEL*

Rimango ancorato alla fede della mia adolescenza: un’autentica libertà umana è una precondizione per il bene supremo. Io sono contro la confisca fiscale, i collettivi totalitari, e l’ideologia della inevitabilità della morte di ogni individuo.

Per tutte queste ragioni, io ancora mi definisco un ‘libertario’. Ma devo confessare che negli ultimi due decenni, ho cambiato radicalmente il problema di come raggiungere questi obiettivi.

Ancora più importante, non credo più che la libertà e la democrazia sono compatibili. Per tracciare lo sviluppo del mio pensiero, spero di inquadrare alcune delle sfide affrontate da tutti gli odierni liberali classici. Come studente di filosofia a Stanford alla fine degli anni ’80, fui spontaneamente attratto dal dibattito sul dare e avere e sul desiderio di realizzare la libertà attraverso mezzi politici….

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