Ogni tanto, appare qualche imprenditore coraggioso disposto a mettersi in gioco in prima persona per protestare contro uno Stato che ci sta riducendo sul lastrico. Oggi, è stato il turno di Ferdinando Polegato, titolare dell’hotel ristorante ‘Al bottegon’ di Sequals (il paese natale di Primo Carnera, nel pordenonese), che questa mattina è salito in cima alla piattaforma della torre della centrale idroelettrica Edison di Istrago di Spilimbergo, a pochi chilometri da casa sua, per protestare contro la pressione fiscale esercitata sui possessori delle partite Iva.
Riporta l’ADNKronos: “Da un’altezza di circa 50 metri, Polegato ha appeso uno striscione a sfondo bianco di protesta contro i politici e il governo in particolare. Polegato non è nuovo a proteste contro le tasse. Fa parte dell’associazione ‘Il grembiule’ nata a Sequals e alla quale aderiscono artigiani e commercianti che hanno già messo in campo altre manifestazioni di protesta. Polegato rischia una denuncia da parte dell’Edison. Sul posto, la Digos di Pordenone e i carabinieri di Spilimbergo che finora non sono riusciti a convincere il ristoratore a scendere”.
L’azione del piccolo imprenditore – che stasera vedrò di incontrare – è emblematica di quanto fare impresa in Italia sia impossibile, se non si è immanicati con la casta o se non si lavora pagando tangenti. Una tassazione che – tra imposte dirette ed indiretta – sfiora il 70% del reddito è insopportabile per chiunque, anche per coloro che con tutta la buona volontà cercano di resistere.
Poco tempo fa, su finanza online è apparsa la seguente notizia: “A settembre il 20% delle aziende non riaprirà”.
Machissenfrega no? Oggi parlerà Berlusconi e da domani il Parlamento chiuderà per ferie, pellegrinaggio in Terra Santa compreso.
@Giorgio
Se non ho capito male questo imprenditore è una delle tante vittime degli strozzini legalizzati di equitalia.
Non gliene fregherà niente a nessuno; sino a qundo non inzierà la dissuasione, singolarmente, nei confronti di satrapi e sicari !!!
Hai ragione Carmelo, sai come la penso!!! Intanto racconto un fatto di cui la grande stampa se ne strafotte! Ma rriverà il REDDE RATIONEM, CAZZO SE ARRIVERA’!!!
Esatto!
Non so se avete saputo della “lettera con l’antrace” di settimana scorsa all’Agenzia delle Entrate di Arzignano (VI).
Quella stessa agenzia dove c’erano degli “agenti” implicati in un giro di evasione.
Ecco: queste notizie vengono taciute per non dare il “la” ai cittadini ormai incattiviti.
Gli Italiani sono sempre stati sopportatori, mugugnoni ma alla fine pagavano.
Ma quando uno che di solito è docile alla fine si incazza, è molto peggio di uno che è abituato a ribellarsi.
Rotti gli argini secondo me ci scapperà anche qualche morto.
Arriverà il redde rationem. CAZZO SE ARRIVERA’, E SARANNO CAZZI!!!!
Stefano, da dove hai preso la notizia ???
c’è stato un articolo sul Giornale di Vicenza, ma in realtà l’ho saputo da una conoscente che lavora vicino alla sede dell’A.d.E. di Arzignano.
E’ stata recapitata una lettera ad una dipendente dell’Agenzia con della polvere all’interno.
E lì sono scattati tutti gli allarmi di questo mondo.
E’ strano che non se ne sia parlato. No, in realtà sarebbe stato strano il contrario, sai, vogliono evitare l’effetto emulazione.
Che squallore… ci sarà anche la rottura di coglioni di casini e morti per le strade. Siamo proprio arrivati al degrado massimo…
comunicazione di servizio per Leo: ma quando aggiorni i grafici a latere di oro e argento? sono ormai obsoleti!!!!!!!!!!!!
Anch’io ho fatto il tuo stesso errore. Le quotazioni sono in tempo realissimo. Cliccaci sopra e scoprirai le meraviglie dell’oro
Hai ragione Giorgio: autentiche meraviglie!!!!!!!!!!!!!