In Anti & Politica

DI LEONARDO FACCO

Dire “governo Monti”, non può non far pensare ad un’orchestrazione in grande stile dei centri di potere più influenti. Partiti politici che si ammucchiano per dare la fiducia ad un “euro-tecnocrate” in grisaglia, sindacati che ammiccano evitando di ringhiargli addosso, media compiacenti che snocciolano dati su “quanto è bravo il nuovo premier”, “quanto è amato il rettore della Bocconi”. A me puzza, e non solo di bruciato.

Ascoltando ieri, in auto, “Radio 24” è stata ripetuta a tutte le ore la seguente affermazione: “L’80 percento degli italiani si dice favorevole a fare sacrifici purché si abbassi la pressione fiscale sul lavoro”. Non ho idea da dove abbiano ricavato dati utili a suffragare una baggianata del genere. Anzi, più che il risultato di un sondaggio – come sostenevano i cronisti del radiogiornale – la frase di cui sopra sembra la fotocopia di una delle tante uscite della “padrona” dell’emittente confindustriale, Emma Marcegaglia, notoriamente interessata ai bilanci suoi più che alle tasche nostre.

Ho cercato, in Rete, qualche notizia su come la pensino gli italiani in tema di tasse ed ho trovato, tra i primi risultati apparsi su “Google”, notizie di questo tenore:

1- “Secondo un’indagine Censis-Confcommercio 8 italiani su dieci ritengono che il carico fiscale sia troppo elevato”. (Fonte, “ilSole24Ore”);

2- “Basta rapine agli italiani. Più tagli e meno tasse” (Fonte “Affariitaliani”);

3- “Contro Ici e Patrimoniale (che poi son la stessa cosa). Sulle case gravano già troppe tasse (Fonte “Confedilizia”;

4- “Sondaggio Mannheimer, tasse: per il 73% se ridotte si rilancerebbero i consumi” (Fonte: Clandestinoweb);

5- “Sondaggio ISPO, per il 49% l’Ici non dovrebbe essere applicata sulla prima casa” (Fonte Libero.it).

Insomma, i mal di pancia del “popolino” rispetto all’introduzione di nuove gabelle non sono poca roba e che Confindustria, Triplice sindacale, partiti politici, media di regime dicano il contrario appare quanto meno fuorviante.

A ciò, si aggiungano due considerazioni:

1- La vulgata mainstream chiede al cittadino di fare sacrifici per buchi di bilancio causati solo, ed esclusivamente, da chi ha governato questo paese negli ultimi vent’anni: la casta dei parassiti. Quantomeno originale che costoro si sentano autorizzati a depredare i “productivos”, che han sempre fatto quadrare i propri conti, per sanare le loro malefatte.

2- Si chiama a governare un “personaggio di grande levatura internazionale” per mettere in ordine i conti e costui viene omaggiato e lecchinato perché decide di reintrodurre l’Ici, un’altra patrimoniale “leggera”, e l’aumento dell’Iva?

Son certo che Mario Monti ha letto Maffeo Pantaleoni, un economista per davvero liberale e praticamnte sconosciuto anche alla Bocconi. Chissà se ha letto un volume del 1936, intitolato “Studi storici ed economici” pubblicato da Zanichelli in cui il Pantaleoni sosteneva che “qualunque imbecille può inventare e imporre tasse”.

Ci faccia sapere, magnifico rettore, le sue intenzioni. Non vorrei che anziché “dottor, professor” Monti (alla Napolitano), noi libertari si sia costretti ad apostrofarla con l’epiteto di “inventore”. O peggio ancora di “imbecille”.

 

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Showing 14 comments
  • Roberto Porcù

    Niente di nuovo sul fronte occidentale. Io ho sempre lavorato al massimo delle mie forze, così continuo a fare e come me tanti altri con cui mi confronto e, se non bastasse, conduco un livello di vita austero, da sempre, per educazione ricevuta. Non mi sento colpevole nemmeno marginalmente delle pesti nelle quali si trova l’Italia e di esse ne do colpa ad una classe politica di bla, bla, bla con una pletora di burocrati al seguito sviluppatasi come un tumore ad un livello che non è più operabile. Effetto è una dissipazione ad uso personale del denaro pubblico con ogni sorta di corruzione, una evasione fiscale istituzionalmente ammessa per sindacati e partiti esentati dai bilanci e per una Chiesa esonerata dal pagamento di imposte sui redditi e sugli immobili, e ad una delinquenza organizzata mai debellata a fondo in quanto molto utile negli affari con la classe politica.
    La finanziaria di Monti lascia intoccati i privilegi e cura il tumore con il Valium. Tutto è solo rimandato, il default è certo e così la resa dei conti. La parentesi di un governo tecnico non deve fare scendere l’oblio sulle cause che hanno scatenato il tumore.

  • daniele

    Ciao a tutti ho letto l’articolo su MONTI molti pirla credono che sia il SALVATORE DELLA PATRIA ma credo che avranno un brutto dispiacere!
    In questo stato di merda per oltre 50 ANNI molti soldi sono stati gettati nel cesso dalla casta dei parassiti come ha sottolineato giustamente LEONARDO e quindi siamo nel disastro totale!
    MENO TASSE SUL LAVORO!?! per fare questa cosa bisogna far uscire i soldi da un’altra parte: tassiamo il vaticano, la prostituzione, evitiamo gli sprechi della politica, evitiamo di buttar cash per comprare armi, combatti seriamente la CRIMINILITA’ ORGANIZZATA che fattura soldi per se stessa…..sommate queste cose e vedrete che qualche soldino in più salta fuori!

  • Maciknight

    Essendo ormai impresentabilem indegno e soprattutto schifato dal 75-85 per cento degli italiani e ridicolizzato all’estero, Berluscono non poteva certo fare il lavoro sporco, e quindi hanno scelto uno più presentabile e credibile di lui. Questo è merito primario di Monti, se poi, come sembra, riesce anche ad apparire quasi modesto ed ironico, oltre che telegenico e serio (quello precedente era un patetico buffone), ecco che il gioco è fatto e gli itagliani non pronti a farsi tosare per l’ennesima volta dai parassiti visibili ed invisibili che li governano, conventicole, camarille, logge, ecc., l’importante è applicare sempre le due millenarie massime storiche: “panem et circenses” e “divide et impera”.

  • r.

    Radio 24 è diventata la mia radio comica preferita. r.

    • Leonardo Facco

      SOTTOSCRIVO: Sentire Barisoni dire che dovrebbero obbligare per legge a comprare i BTP è IL MASSIMO!

  • leonardofaccoeditore

    DA TICINOLIVE.CH

    Eurogeddon. Londra mette le sue ambasciate in stato d’allerta

    Il Foreign Office di Londra ha diramato un messaggio a tutte le ambasciate inglesi negli Stati della Zona euro affinché dispongano piani d’intervento nel caso di un collasso dell’euro e conseguenti scenari estremi.

    E’ quanto scriveva venerdì 25 novembre il quotidiano britannico The Telegraph : “Alla diplomazia britannica è stato detto di prepararsi ad aiutare decine di migliaia di cittadini britannici nei paesi della Zona euro per le conseguenze di un collasso finanziario. A inizio novembre il Tesoro inglese ha confermato che la pianificazione di emergenza per un eventuale crack della Zona euro è in corso.”

    L’ultima edizione del settimanale The Economist rappresenta la moneta comunitaria come una meteora infuocata in caduta libera e scrive : “L’euro si potrebbe distruggere in poche settimane. L’evento scatenante può essere il fallimento di una grande banca, la caduta di un governo, un altro flop in un’asta di titoli.”

  • rik

    non credo assolutamente a questi sondaggi,anche perche’ sarei curiosodi conoscere la formulazione delle domande o a meno che gran parte dellapopolazione abbia alienato ilproprio intelletto.Non posso fare a meno pero’ di rendermi conto che ci sia da tempo una campagna mediatica tesa a ”gettare in pasto” all’opinione pubblica il dai all’untore dell’evasore fiscale,quale causa e panacea di tutti i mali dell’Italia spllevando l’onda dell’indignazione popolare e il sentimento di vendetta contro i cosiddeti ricchi,senza riflettere o giudicare sulle cause dell’evasione e riconoscere l’enorme moltitudine di apparteneni alle classi sulla carta meno abbienti, dedite al secondo o terzo lavoro in nero che comumque hanno fornito direttamente volano all’economia e indirettamene gettito fiscale. Tutto cio’ e’ volutamente sottaciuto o esposto velatamente dall’informazione ufficiale e soprattutto dalla partitocrazia sindacatoconfindustriale, veri
    colpevoli dello sfascio economico e morale del purtroppo nostro maledetto paese.Si fanno sempreriferimenti ad altri paese,solo per carpire piu’ quattrini dalle nostre tasche,come le apostrofate anomalie sull’Ici del montiano pensiero,ma mai che vengano raffrontati i sistemo fiscali all’estero rispetto al nostro:meglio che la gente non sappia e continui a farsi tirare con l’anello al naso.

  • Riccardo

    Chiariamo una cosa. I sondaggi hanno senso solo se sono fatti secondo norme statistiche corrette. E che questo avvenga in quelli propinati agli italiani è tutto da dimostrare. Il Professor Monti è stato messo lì per fare il lavoro sporco. Cioè quello di rapinare gli abitanti della penisola per salvare l’euro, ossia Francia e Germania. Siccome sinistra e destra non vogliono perdere consensi, hanno messo lì il professore per rassicurare i teutonici e i galli che leverà a noi per dare a loro. Per mettere le tasse non serve un professore, basta un cretino. Monti è stato messo a posta per meglio fregare gli italici. I quali italici sono molto attenti a chi li frega con più professionalità. Per loro la differenza non è tra essere rapinati o non esserlo, ma essere fregati da un esperto o da uno qualsiasi. Se a posto di Monti ci fosse stata una persona magari capace, ma senza il titolo di Prof, allora non andava bene, anche se il tizio avesse fatto delle riforme serie per rilanciare l’economia. Siccome il bocconiano è invece un banchiere membro della Bilderberg e di società pseudo segrete varie, allora che ci depredi pure. In fondo…mica vorremo davvero fare il paragone tra essere fottuti da un accademico e da un ladro di polli qualsiasi. Per lo meno potremo dire che ci ha rapinato uno più esperto di noi. Aveva ragione Montanelli. Dalle Alpi all’isola di Pantelleria, siamo un popolo mediocre. Abituato ad essere sottomesso a Borboni, spagnoli ed austriaci vari. In fondo noi romani stiamo meglio di tutti. Possiamo sempre dire che a fregarci da secoli è Cristo in terra: se non è professionale lui…!

    • Leonardo Facco

      Vero, popolo del… ma io sono prima di tutto un individuo che vuol vivere libero e non mi faccio sottomettere.

  • Borderline Keroro

    “L’80 percento degli italiani si dice favorevole a fare sacrifici purché si abbassi la pressione fiscale sul lavoro” (cit.)
    NON SANNO PIU’ COSA INVENTARSI.

    Mi interesserebbe vedere quali quesiti sono stati posti agli intervistati, qual’è stato il gruppo statistico intervistato, ecc.
    Sempre che le interviste siano effettivamente state fatte.

  • Borderline Keroro

    “L’80 percento degli italiani si dice favorevole a fare sacrifici purché si abbassi la pressione fiscale sul lavoro” (cit.)
    NON SANNO PIU’ COSA INVENTARSI.

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  • […] Mario Monti, dopo che son trapelate le sue scelte per la manovra che verrà presentata domani, l’ho anticipato qui. Del resto, non serviva scomodare un professore keynesiano per aumentare le tasse, sarebbe bastato […]

  • […] Mario Monti, dopo che son trapelate le sue scelte per la manovra che verrà presentata domani, l’ho anticipato qui. Del resto, non serviva scomodare un professore keynesiano per aumentare le tasse, sarebbe bastato […]

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