Il 4 aprile 2011, venne sequestrata l’azienda agricola di Giorgio Fidenato, finito alla sbarra per la semina di mais biotech autorizzato sui suoi terreni. Non esitammo a definire quel provvedimento un “ABUSO DI POTERE”.
Oggi, su sollecitazione dell’avvocato di Fidenato, il giudice ha dissequestrato quell’azienda, che è tornata così nella piena disponibilità del suo legittimo proprietario. La decisione del magistrato, maturata dopo la presentazione di istanza specifica, è un’azione chiaramente dovuta, in conseguenza alla sentenza definitiva della Corte di Giustizia europea che ha messo la parola fine ad una vicenda che ha portato a tre lunghi anni di “battaglie” civili da parte di Fidenato, di Agricoltori Federati e del Movimento Libertario.
Qui il Decreto di dissequestro
Merda!!! Qualunque prodotto modificato geneticamente è merda!. Anzi peggio.
La legge ne vieta l’uso. Dissequestro!? Mandatelo dentro.
La Corte di Giustizia europea dice il contrario, peccato abbian chiuso i manicomi, per lei rimarrebbe l’ultima speranza
se lei è il risultato del cibo naturale,,,
E’ incredibile come si riduce il cervello di queste menti manipolate dagli ambientalisti. Ripetono gli stessi mantra a vanvera: “la legge ne vieta l’uso”, senza avere nemmeno piú la capacitá di comprendere il significato delle poche righe del comunicato stampa, dove si spiega che un tribunale dice il contrario. Figurarsi se mai riuscirebbero a leggere un libro.
Manipolabili, incapaci di comprendere un testo scritto, ma con il diritto di voto. Spaventoso.
Grande Giorgio!!!!
Adesso chiudi e scappa da sto paese di merda.
Continuerai la battaglia per la libertà degli ogm? li seminerai ancora?
@lorenzo s.. Segui il sito. Avrai la tua risposta.
Forza Giorgio! Organizzerete ancora azioni dimostrative come la distribuzione dei 6 semi? :)
si
Giorgio ma non puoi far causa per danni allo stato italiano presso la corte di giustizia della CEE per il mancato reddito etc. etc.?
Class action suggerirei contro lo stato,.. ci sono un sacco di agricoltori che hanno chiesto al ministero di seminare e gli è stato negato.
In questo momento più danni si fanno a carico di questo stato e meglio capisce che deve allinearsi alle leggi europee.
Tutto a tempo debito. Prima dobbiamo ottenere l’assoluzione. L’8 di luglio 2013 ci sarà l’ultima udienza con il verdetto finale e poi si farà il da farsi. In fondo devo pagare il mio avvocato!!!
Bella Giorgio, complimenti per l’ulteriore vittoria!!
un abbraccio
Fabio
Quindi sono due anni che Fidenato è senza azienda..
e come ha fatto a mantenere sè e la famiglia? e i dipendenti?
e chi paga i danni?
I danni in italia non li paga mai nessuno.. Al massimo vengono fatti pagare ai contribuenti. In questo paese la proprietà privata vale meno della “coda un gatto morto” cit. e lo “stato di diritto” è una fantasia. Ecco perchè servono persone con le palle quadrate come il sig. Fidenato per fare certe cause, pur avendo ragione quando ti va bene perdi comunque tra spese legali compensate e mancati guadagni