In Anti & Politica, Esteri, Libertarismo

54di REDAZIONE

Il 13 Aprile 2015, un gruppo di libertari cechi ha deciso di autoproclamare nei Balcani, sulla terra nullius tra Croazia e Serbia, la nascita di una nuova nazione, la Libera Repubblica di Liberland, una comunità volontaria basata sui principi miniarchici, dove l’interferenza dell’autorità pubblica dello Stato, da parte della sua burocrazia di governo, nelle attività economiche e nella vita quotidiana sarà ridotta ai minimi termini.

Sin da subito, i libertari del Movimento Libertario hanno seguito con grande entusiasmo ed interesse i primi passi di Liberland, anche grazie a quanto pubblicato dalla rivista online MiglioVerde, e nel corso degli otto mesi successivi all’atto fondativo ci siamo attivati nel prendere contatti informali con il suo presidente Vit Jedlička attraverso i social media.

Vit Jedlička, già amministratore del sito di notizie reformy.cz, è laureato all’Università d’Economia di Praga, condivide le idee libertarie di laissez-faire (i suoi riferimenti politico-filosofici sono Ayn Rand, Ron Paul e Nigel Farage) e ha militato nel Free Citizens Party (formazione politica ceca con piattaforma libertaria-conservatrice euroscettica nata da un collaboratore dell’ex presidente e premier ceco Vàclav Klaus, facente parte di Interlibertarians, della International Alliance of Libertarian Parties, e attualmente membro del gruppo Europe of Freedom and Direct Democracy all’europarlamento).

Come attesta la proclamazione di indipendenza, la documentazione presente sul sito ufficiale e le dichiarazioni pubbliche enunciate a vari media dal suo presidente, Liberland aspira a diventare un luogo ideale per chi vuole vivere una vita produttiva e responsabile, rispettosa dei diritti di proprietà privata.

I libertari sanno che una maggiore prosperità individuale è il risultato di un ambiente nel quale vige il rispetto dei diritti naturali dei singoli individui. Liberland intende essere un paradiso fiscale con tassazione volontaria, un ordinamento statale minimale operante sulla base dei principi liberali classici e libertari esternamente all’Ue e da altre organizzazioni politiche internazionali.

Liberland costituisce un esempio concreto di ciò che i libertari del Movimento Libertario da sempre sostengono: la necessità della nascita di nuove nazioni basate sul consenso volontario rette da principi d’autogoverno locale da parte dei loro legittimi cittadini proprietari.

Tali nazioni per consenso sono le alternative ai vigenti Stati-nazione e alle istituzioni sovranazionali tese ogni giorno sempre di più a pianificare il controllo di ogni aspetto della nostra vita personale. I vigenti ed esistenti Stati socialdemocratici non sono riformabili dal loro interno in privatopie; Liberland nasce da tale constatazione e dalla consapevolezza che è necessaria una strategia in grado di sviluppare, sulla base di coerenti idee e principi di libertà, nuovi ecosistemi nei quali poter vivere.

L’esistenza di differenti modelli sociali di organizzazione politico-economica garantisce, infatti, la libertà di scelta a tutti gli individui. Molteplici sistemi comunitari in pacifica competizione tra loro è l’imprescindibile condizione per favorire un ordine panarchico e policentrico nel quale anche le proposte miniarchiche ed anarcocapitaliste possano trovare realizzazione e applicazione, garantendo così l’esistenza di ambienti nel quale la creatività, la divisione del lavoro, la proprietà privata, il benessere, le opportunità, e gli scambi commerciali sono presenti e valorizzati dall’azione umana dei singoli individui.

Il Movimento Libertario riconosce, quindi, la legalità di Liberland e la legittimità dei suoi futuri cittadini di vivere in libertà, sulla base del diritto naturale e del principio di autodeterminazione, esprimendo il nostro sostegno ufficiale a tale iniziativa e ai suoi promotori e membri.

Il Movimento Libertario si impegna, nei modi, nelle forme e nelle sedi ritenute più idonee (concordemente con quanto convenuto con i rappresentanti ufficiali della Libera Repubblica), a promuovere i diritti e la conoscenza dell’esistenza di Liberland sia in Italia che sul piano internazionale, rendendosi disponibile ad ospitare e a collaborare col presidente della Libera Repubblica di Liberland e/o con i membri del suo staff, laddove questi decidano di visitare in futuro la penisola italiana, per l’organizzazione di eventi al fine di aggiornare tutti gli amanti della libertà degli eventuali sviluppi e progetti.

Il Movimento Libertario auspica in futuro di poter inviare una propria delegazione di libertari in visita a Liberland, per prendere visione di questa nuova pionieristica frontiera della libertà.


On April 13 th, 2015, a group of libertarians Czechs decided to declare in the Balkans, on terra nullius between Croatia and Serbia, the birth of a new nation, the Free Republic of Liberland, a minarchist voluntary community, where the interference of the public authority of the state, by its government bureaucracy in economic activities and in daily life, will be reduced to lowest terms.

Since this declaration, the italian libertarians of the Movimento Libertario has followed with great enthusiasm and interest the first steps of Liberland, thanks in part to the information published by the online magazine MiglioVerde, and over the next eight months after the founding act, we have started informal contacts with its President Vit Jedlička through social media.

Vit Jedlička, already administrator of the website reformy.cz, is graduated to the University of Economics of Prague, he shares the libertarian ideas of laissez-faire (his political-philosophic references are Ayn Rand, Ron Paul and Nigel Farage) and he is member in the Free Citizens Party (Czech political formation with libertarian-conservative and eurosceptical platform, the party is born by a former collaborator of the Czech president and premier Vàclav Klaus, and it’s a member in the Interlibertarians, International Alliance of Libertarian Parties, and in the European Parliament in the group Europe of Freedom and Direct Democracy).

As evidenced by the Declaration of independence, the documentation on the official website and the public statements set out in various media by its President, Liberland aspires to become a great place for those who want to live a productive and responsible life in the respect of private property rights.

Libertarians know that a greater individual prosperity is the result of an environment in which there is the respect for the natural rights of individuals. Liberland intends to be a tax haven with voluntary taxation, a minimal state system on the basis of classical liberals and libertarians principles, outside the EU and the others international political organizations.

Liberland is a concrete example of what the libertarians of the Movimento Libertario always argue: the need for the creation of new voluntary Nations by consent, governed by principles of local self-government by their legitimate citizens-owners.

Such Nations by consent are the alternatives to the existing nation-state and supranational institutions that every days they want plan every aspects of our personal life. The current existing social democratic states are not reformable from the inside in privatopie; Liberland is born from this observation and the awareness that we need a strategy to develop, on the basis of coherent ideas and principles of liberty, new ecosystems in which to live.

The existence of different social models of political and economic organization guarantees, in fact, the freedom of choice to all individuals. Multiple community systems in peaceful competition among them is the indispensable condition to encourage a polycentric and panarchic order, in which the minarchist and the anarcho-capitalist ideas can find a realization and an application, thus ensuring the existence of environments in which creativity, the division of labor, private property, wealth, opportunities, and trade are present and enhanced by human action of the individuals.

The Movimento Libertario recognises, then, the legality of Liberland and the legitimacy of his future citizens to live in freedom, based on the natural right and the principle of self-determination, expressing our official support to this initiative and to their advocates and members.

The Movimento Libertario commits itself, in the manners, in the shapes and in the places deemed most appropriate (in accordance with the official representatives of the Free Republic), to promote the rights and knowledge of the existence of Liberland in Italy and in the international contexts, making itself disposable to co-operate with the President of the Free Republic of Liberland and/or with the members of his staff, if they decide to visit in future the Italian peninsula, for the organisation of events in order to update all the liberty-minded on the developments and projects.

The Movimento Libertario hopes in the future to be able to send a libertarian italian delegation in visit to Liberland, to see this pioneering new frontier of freedom.

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Comments
  • Alessandro Colla

    Liberland ha una moneta propria?

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