In Anti & Politica

DI MAURO GARGAGLIONE

A cementare una comunità volontaria non basta l’identità di valori. E’ sicuramente importante che una scala di valori comuni sia patrimonio generalizzato degli abitanti, ma non facciamone un feticcio.

Non è pensabile l’unanimità di valori, anzi, non sarebbe neanche auspicabile, non è con l’unanimità di valori e idee che l’umanità progredisce. Coloro che nella Storia hanno, spesso inconsapevolmente, fatto fare un passo in avanti al genere umano erano persone che pensavano out-of-the-box, come dicono gli inglesi, fuori dagli schemi. E spesso suscitavano scandalo e reazioni violente perché disturbavano la scala di valori consolidata.

L’unico valore che può cementare la convivenza civile è il principio di non aggressione che è il cardine della filosofia libertaria. Se mettiamo questo principio in capo a tutto, possiamo ragionevolmente convivere con persone che hanno una filosofia di vita diversa dalla nostra che, a loro volta, sono disposte a interagire con noi, altrimenti ognuno per la sua strada.

La Legge delle leggi non può che essere una e assoluta, e ad essa dovrebbero riferirsi tutte le leggi degli uomini, non si ammette iniziare la violenza verso chicchessia, mai! Purtroppo, come diceva Ezra Pound, è molto difficile per un uomo credere abbastanza energicamente in qualcosa senza dare fastidio agli altri. L’unico principio in cui credere per non dar fastidio agli altri è il principio fondativo della filosofia libertaria, quello di non aggressione.

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Showing 2 comments
  • Albert Nextein

    Cruciani è diverso da parenzo, per la zanzara.
    Parenzo mi sembra il paradigma dei ben pensanti conformisti a la page.
    Quanto al fisco, beh, oggi mi è arrivata una notifica per imu non pagata del 2012.
    Vorrei preparare una missiva ben articolata e incisiva in risposta a questa minaccia.
    Mi servirebbe l’aiuto di gente come Facco, che ormai fa altro, o di Piombini che ne sa a pacchi, ma che ha un lavoro alquanto impegnativo, o di gente come Birindelli, Coco, Corsini, ma altri ce ne sono e bravissimi.
    Una missiva che contenga una condanna inappellabile per questa imposta patrimoniale espropriativa rateale, che rappresenti lo stato ed il governo per quello che sono , ladri bugiardi scialaquatori, che contenga un mio impegno sul genere : “prima vivo io e la mia famiglia, poi pago coloro che mi offrono servizi o che lavorano per me, poi faccio fronte a tutti gli altri impegni che mi competono, quando ho risparmiato il necessario e poi , solo se ne rimane, pago a rate e quando posso anche il pizzo statale.
    Naturalmente arriveranno tutte le altre notifiche per gli anni seguenti.
    2012, l’anno della svolta.

  • Max

    Credere nel nap non dà fastidio agli altri, ma se lo metto in pratica e non pago le tasse, nè da molto e non solo al fisco, ma anche ad una pletora di benpensanti leccaculi ormai irrimediabilmente geneticamente modificati in sguatteri del potere (in stile conduttori di “Agorà” o “La zanzara”, tanto per intenderci).

    Non è ancora un problema in cosa credo (anche se ormai la psicopolizia è alle porte), purchè me lo tenga per me e righi diritto, secondo il vecchio principio del “non disturbare il manovratore”.

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