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SVIZZERA2DI REDAZIONE

Il comune di Dürnten (ZH) verserà 250’000 franchi a un cittadino a titolo di indennizzo per avergli fatto pagare troppe imposte dal 1995 al 2012. L’uomo, che ha difficoltà a leggere e scrivere, era stato tassato alla fonte, d’ufficio, con somme decisamente superiori al dovuto.

L’uomo è stato tassato come operaio con un salario di circa 5000 franchi al mese si è visto recapitare nel 2001 una fattura di 70’000 franchi, che nel 2011 era salita a 120’000 franchi. Per il 2012 era addirittura stato fissato un importo di 480’000 franchi.

Per saldare i debiti con il fisco, l’operaio ha venduto nel 2007 un terreno al comune. Trovandosi di nuovo davanti al baratro di un fallimento, pensava anche di dover vendere la sua casa. Fino a quando, lo scorso novembre, una trasmissione della rivista svizzero “Beobachter”, mandata in onda sulla tv svizzero tedesca, ha reso pubblico il caso e aperto gli occhi a molti dei suoi concittadini.

Comune e cantone hanno deciso di condonargli i circa 100’000 franchi di tasse che avrebbe dovuto ancora pagare per il 2011 e di annullare tutte le procedure di pignoramento nei suoi confronti.

Le autorità inizialmente non intendevano sentir parlare di restituire le somme pagate in eccesso negli anni precedenti. Nel corso dell’ultima assemblea comunale, i cittadini hanno tuttavia approvato un emendamento al preventivo 2015 che prevede un rimborso di 250’000 franchi. Anche se la misura potrebbe comportare un aumento del moltiplicatore, la maggioranza dei cittadini ha criticato il modo di fare dell’amministrazione. Ieri sera, a grande maggioranza, l’assemblea comunale ha deciso di concedere al malcapitato un indennizzo, e non un “dono” come auspicavano le autorità comunali.

TRATTO DA QUI

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Showing 2 comments
  • jimmy

    Questo episodio è musica per le orecchie di un libertario.

    Questo episodio dimostra, pur nella sua eccezionalità, che nessuno stato, nemmeno il più efficiente, neppure quello svizzero, è esente da crimini a danno dei suoi stessi cittadini.

    Lo stato è per i cittadini, quello che il cancro è per gli organismi viventi.

  • Alessandro COLLA

    Proprio come in Italia

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