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Oggi, e per le prossime 48 ore, la Grecia rimarrà paralizzata per uno sciopero generale contro i tagli. Pubblichiamo allora la lettera ricevuta settimana scorsa dal nostro amico viaggiatore Simon, e cercare di far capire una volta per tutta la semplicità della situazione: la Grecia spende più di quello che guadagna e non ha prospettive di crescita, poiché questa situazione si è protratta per troppo tempo, siamo arrivati al punto in cui il default è inevitabile. Buona lettura.

DI SIMON*

Supponiamo per un momento che la Grecia sia un essere umano. Lo chiameremo George.

George è un parrucchiere e guadagna $40’000 all’anno. George ha un patrimonio limitato. Non ha risparmi, non ha metalli preziosi, e sta affogando sotto i suoi debiti. Il debito nella sua carta di credito ammonta a oltre $100’000 e le sue spese minime nette annuali ammontano a $45’000, il 10% in più delle sue entrate.

Le sue prospettive sono pietose, per cui non riesce più ad ottenere nuovi prestiti.

Il vicino di George si chiama Hans e ha una grande famiglia. Tutti i figli lavorano duramente e contribuiscono ai risparmi familiari. Hans vede la situazione di George e decide che il vicinato debba rimanere unito; inizia a prestare a George parte dei propri risparmi e comincia ad accollarsi sempre più debiti personali di George.

Molti degli altri vicini – Luciano, Seamus e Juan – sono nella stessa condizione di George: stanno annegando nei debiti, per sostenere le altissime spese personali, e nessuna speranza di ripagarli.

Ognuno di loro si aspetta l’aiuto di Hans. Lui è l’unico responsabile nel vicinato. Ora, Hans non vuole che tutti i suoi vicini finiscano sul lastrico perché sa che ciò avrebbe effetti negativi sul valore delle proprietà del vicinato,  ma i figli di Hans sono frustrati dall’idea di dover farsi il mazzo per permettere a George di avere la sua TV con schermo al plasma.

Molto presto, George non avrà più una via d’uscita e avrà una brutta conversazione con la compagnia della sua carta di credito. Nel mondo reale, non c’è altra scelta.

Nel mondo immaginario della politica, però, i leader Europei sono riusciti a convincere l’opinione pubblica che tutto è sotto controllo. Nessun problema se tutta questa situazione abbia completamente fratturato i mercati dei capitali; le tradizionali metriche di valutazione sono passate in secondo piano rispetto alle voci di meeting segreti e agli altisonanti comunicati di piani di salvataggio.

Pensateci: Dexia ha superato brillantemente gli stress test di quest’estate . Un paio di mesi più tardi è fallita.

Come possono i mercati funzionare senza potersi fidare sull’accuratezza dei bilanci? O se un governo accorrerà sempre in aiuto domani? Questo è un problema fondamentale quando il debito sovrano è la base del sistema finanziario..

A ancora, i mercati azionari mondiali sono saliti pesantemente oggi alla notizia dell’impegno europeo ad aiutare le banche.

Fate un favore a voi stessi e smettetela di pendere dalle loro labbra. Questi piani non sono altro che bugie e depistaggi. Proprio come il nostro amico George, un default greco deve esserci. I politici pretendono di ottenere tutto quello che vogliono, ma nel mondo reale dove noi viviamo, i finanziariamente morti non hanno alternativa.

*Tratto da Riecho-economiaelibertàblogspot

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Showing 7 comments
  • Borderline Keroro

    Eh no FrancescoPD, troppo comodo!
    Adesso che mi hai fatto venire la curiosità mi dici cos’ha detto Buffet.
    Vediamo se anche lui raggiunge le mie vette di pessimismo.

    • FrancescoPD

      Come detto, ci sono andati amici di Conegliano e PN.
      Per fartela breve, ti riporto quanto mi hanno riferito, 2013/2014 peggio del ’29 scenario di recessione.
      Se leggi le news di qualche mese fa, anche il suo amico/nemico Soros, ha dichiarato di “smontare” il Quantum perchè si sente ormai vecchio e stanco, nella realtà si lo sta smontando ma per andare ad investire nel sudamerica in aziende agricole grandi come province e fabbriche di etanolo.
      La stessa lucida pazzia la fece Doris nel ’98 quando si pensava che il grafico delle “nuove tecnologie” andasse a rompere sulla luna, risultato, ora ha un’azienda agricola che vale 4 volte tanto che nel ’98 e le Tiscali valgono forse un centesimo di allora!
      Meditate gente, anche se si vuole essere inetti e sfaticati a volte è sufficiente copiare.

  • FrancescoPD

    A proposito del titolo…
    Nell’ultimo lustro prima di tangentopoli (ancora in piena prima repubblica) quando qualcuno diceva di entrare in politica voleva dire che era già stato vomitato dal sistema economico, e non gli restava che entrare nell’orbita di qualche amministrazione per campare e poi si è scoperto fare anche la bella vita.
    Nella seconda repubblica questo si è accentuato, e di idioti se prima ce n’erano in percentuale nell’arco costituzionale, ora sono la totalità, e pretendete di ragionarci o che facciano un ragionamento?
    Se questi sono vissuti da parassiti, difficile che riescano a comprendere l’argomento entrate ed uscite anche se lo si spiega a “prova di mona” come ben fatto nell’articolo.
    Auguri

  • FrancescoPD

    Se qualche anno fa, il primo anno si stringevano i denti, il secondo anno si truccavano i bilanci, il terzo anno si scoprivano le carte (vere) ma la crisi nel frattempo era passata, ora succede tutto in mesi e non più in anni.
    Amici giorni fa in un meeting in CH, hanno incontrato Buffet, sintesi per non farvela tanto lunga, preparatevi al peggio!
    La valanga ha preso velocità e si stà ingrandendo!

  • Riecho

    Grazie ;)

    • Borderline Keroro

      Tutte cazzate!
      Non vorrai mica che i nostri politici, così ligi al loro dovere, onesti, assolutamente liberi da ogni forma di tossicodipendenza, restii ad accoppiarsi con trans e mignotte, sinceri, puliti, efficienti, con il cuore grondante sangue ma anche no, preoccupati solamente per il bene dei cittadini… ci dicano bugie, vero?

      OK, siamo seri. Bell’articoletto. E da cui traspare che gli unici ad aver superato lo stress test siamo noi cittadini.
      Speriamo di superare anche il test di sopravvivenza.
      Questi stronzi di politici continuano a blaterare di non cedere all’antipolitica.
      Ci vediamo fra qualche mese, pezzi di merda.

    • Leonardo Facco

      GRAZIE A TE, PER L’OTTIMO LAVORO CHE FAI

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