In una delle sue relazioni più scioccanti dall’inizio della crisi ucraina, il Ministero degli Affari Esteri (MoFA) avverte oggi che il presidente Putin ha ordinato l’immediata attuazione del “Progetto Doppia Aquila”, che una volta pienamente realizzato farà in modo che tutta l’energia globale sarà acquistata in oro ponendo così fine al regno del dollaro statunitense come valuta di riserva globale e il collasso delle economie degli Stati Uniti e dell’Unione europea.
Il “Progetto Doppia Aquila”, secondo questo rapporto, chiede che la Banca Centrale della Federazione Russa (CBR) inizi la produzione di monete da 5 Rubli d’oro contenenti 0,1244 once troy di Oro puro, con un diametro di 18 millimetri, decorate con una doppia aquila schermato e coronata le quali diventeranno l’alternativa mondiale sia al dollaro USA che all’euro per l’acquisto di forniture energetiche.
Fondamentale notare, secondo questa relazione, che il “Progetto Doppia Aquila” prevede la creazione di un nuovo “sistema di pagamento nazionale” che consentirà alla Russia di costruire le fondamenta che potrebbero presto offrire un’alternativa alla Società per le telecomunicazioni finanziarie interbancarie mondiali ( SWIFT ) del sistema bancario e permettere alle nazioni di tutto il mondo la possibilità di allontanarsi dal dollaro americano e dall’egemonia degli Stati Uniti.
La causa dietro la reazione “furiosa” di Putin di ordinare il “Progetto Doppia Aquila”, secondo quanto afferma la relazione, è stata il blocco “illegale e assurdo ” di una rimessa dall’ambasciata russa ad Astana, in Kazakhstan, verso la SOGAZ Insurance Group da parte della più grande banca degli Stati Uniti, JPMorgan questa settimana attraverso SWIFT e alla quale il portavoce del ministero degli Esteri Aleksandr Lukashevich ha risposto dichiarando:
“Se con questo la società finanziaria americana ha voluto “guadagnare punti” agli occhi della Casa Bianca, ha evidentemente esagerato. Washington deve capire: Ogni azione ostile alla missione diplomatica russa rappresenta non solo una violazione del diritto internazionale, ma può anche essere fonte di contromisure, che inevitabilmente influenzeranno il lavoro della Ambasciata degli Stati Uniti e dei consolati generali in Russia”.
A parte la messa in opera da parte di Putin del “Progetto Doppia Aquila”, Questa relazione fa notare, che egli ha inoltre ordinato che Sberbank, la più grande banca in Russia e in tutta l’Europa orientale, interrompa l’emissione di prestiti al consumo in valuta estera, una mossa che il sito finanziario americano altamente influente Zero Hedge ha avvertito “è la miccia che elimina la scelta alla Russia se lasciare o meno i petrodollari volontariamente e lo rende una opzione obbligatoria”.
Importante notare su SWIFT, secondo quanto afferma la relazione, è che esso è il “collante” che tiene il sistema monetario globale attaccato al dollaro USA e che questa “banca delle banche centrali ” funziona come mezzo per lo scambio di valuta ed è stata il perno centrale per le transazioni delle materie prime e di energia globali legate alla valuta di riserva, ma un sistema russo basato sull’oro “distruggerebbe tutto in una quindicina di giorni”.
Inoltre, a questo nuovo sistema mondiale bancario russo legato all’oro alternativo allo SWIFT, la relazione afferma, si uniranno le altre nazioni BRICS (Brasile, India, Cina e Sud Africa) che hanno all’unanimità e, in molti modi, con forza sostenuto la posizione della Russia in Crimea contro gli Stati Uniti e l’UE.
Con gli Stati Uniti che devono pagare i propri oligarchi il 26% delle entrate fiscali disponibili per interessi, questa relazione continua, e con l’Unione europea che ha ora avvertito che le sarebbe costato 215 miliardi dollari fermare le importazioni di gas russo, la CBR ha potuto sollevare riserve auree russe di oltre 1.040 tonnellate mostrando la sua forza contro le banche centrali occidentali che vivono solamente del denaro stampato.
Per sostenere il “Progetto Gold Eagle” contro l’inevitabile contraccolpo USA-UE, la relazione rileva, il Ministero delle Risorse Naturali (MNR) riporta che il Progetto Natalka ha già avviato la produzione ed è in grado di fornire al CBR una “scorta infinita” d’oro per favorire il successo di questa nuova valuta globale per gli acquisti di approvvigionamento energetico.
Nota: La Russia ha le seconde maggiori riserve auree del mondo a 12.500 tonnellate (oltre 400 milioni di once) e il Progetto Natalka, situata nella regione di Magadan, è considerato uno dei più grandi giacimenti d’oro nel mondo e dispone di 32 milioni di once di riserve probabili e una risorsa totale di 60Moz + e ha iniziato la produzione questo mese.
La cosa più inquietante di cui parla questa relazione, però, è il suo monito che l’annessione della Crimea è diventata una “giustificazione” per gli Stati Uniti nel degenerare la propria presenza militare praticamente ovunque, anche vicino alla Russia e che le forze della Nato stanno progettando accumuli di massa di nazioni del Caucaso come l’Armenia e l’Azerbaigian volte a spaccare la Russia.
E per l’assurdità assoluta della propaganda di guerra USA-NATO contro la Russia, al fine di giustificare i loro accumuli di truppe, questa relazione conclude, nessuno deve guardare più in là di NBC News, che all’inizio di questa settimana ha pubblicato un articolo del giornalista Jim Maceda, intitolato: “Il Tour del confine tra Ucraina e Russia non trova segni di rafforzamento militare”, ma poi è tornato indietro e oggi ha pubblicato un articolo intitolato “Non ci sono Segni del ritiro delle truppe russe dal confino con l’Ucraina”.
Come possa la Russia “ritirare” truppe che non sono nemmeno lì, la NBC News non lo dice, ma essa non da neanche il tempo ai suoi lettori/spettatori di notare la propria ipocrisia finalizzata alla guerra. (…)
Anche a me suona da bufala. Parecchio!
Luca, sicuramente è basata su sviluppi verosimili ma questa specifica notizia non trova nessun riscontro se non in quel sito di bufale
Nemmeno alla Russia conviene una base aurea della moneta. Non dimentichiamoci che è anch’essa uno Stato moderno a tutti gli effetti!!!
E’ una bufala, l’unica fonte della notizia è questo articolo di un certo “Sorcha Faal”: http://www.whatdoesitmean.com/index1759.htm
Non sono citate altre fonti e anche il nome del giornalista è un pseudonimo: http://rationalwiki.org/wiki/Sorcha_Faal
Grazie dell’informazione.
@Renzo
La notizia è invece una indiscrezione verosimile benché non ufficiale:
“Se gli Usa introdurranno sanzioni contro la Russia – annuncia il consigliere economico del Cremlino Serghiei Glaziev – Mosca sarà costretta a lasciare il dollaro per altre valute e creare il proprio sistema di calcolo e pagamenti”
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2014/02/27/Tensione-stelle-Obama-pressing-Putin_10175189.html
La Russia è il 6° Paese al mondo per riserve auree possedute.
http://en.wikipedia.org/wiki/Gold_reserve#Officially_reported_gold_holdings
Qui maggiori info sull’oro russo: http://goldminersreport.com/library/from-russia-with-gold/
Che sia preludio ad una moneta aurea è razionalmente concepibile laddove la Russia decidesse di far pagare il proprio gas e petrolio in oro (cosa che già oggi fa l’Iran quando vende energia alla Cina) anziché in dollari.
Questo costituirebbe un precedente che spronerebbe anche l’Opec in tal direzione a scapito del dollaro.
La produzione di oro negli Usa è volutamente in costante diminuzione dal 2000. http://www.quotazionioro.net/2010/12/situazione-delle-miniere-doro-negli-usa.html
In Russia invece vi sono forti spinte in favore di un aumento dell’attività di estrazione e ricerca geologica di nuovi filoni aurei.
Il Natalka Project fa appunto riferimento all’azienda mineraria Polyus Gold e ad una località di estrazione mineraria russa d’oro. http://www.polyusgold.com/operations/development_projects/
http://wikimapia.org/26072449/Natalka-Gold-project
Grazie Luca
:-)
Se per Putin i trattati internazionali (come il memorandum di Budapest del 1994) sono solo carta straccia, e dopo che Obama da senatore ha voluto che l’Ucraina si disarmasse… Ora, chi viola il diritto internazionale, e chi è l’ipocrita?
Guerra in vista. Ma attenzione. Putin non è Saddam e i russi non sono gli iracheni! Forse sarebbe il caso che gli americani e gli europei si leggessero ‘Operazione Barbarossa’ di Paul Carell e ‘Teste calde’ di Charles Foley per sapere come combattono i russi. A meno che qualcuno non abbia deciso che siccome siamo troppi…