DI MAURO GARGAGLIONE
Ogni italiano, inclusi i neonati e i novantenni, occupati e disoccupati, malati e in buona salute, atleti o persone down, ha 35.000€ di quota di debito pubblico. Tale numero è in costante aumento.
Nessun cittadino di nessuna nazione, comunque, è in grado di pagare pro quota la sua parte di debito pubblico. Il motivo è solare, il sistema monetario a corso forzoso, unitamente alla banca centrale prestatrice di ultima istanza, non prevede che il debito contratto dagli stati (gli unici a poter creare denaro dal nulla), siano rimborsabili (se non per una quantità trascurabile), tutto sta in piedi (finché sta in piedi) perché i debiti pubblici si suppone che verranno rinnovati.
Così come le banche che operano in regime di riserva frazionaria sono intrinsecamente fallite (infatti in caso di “bank run” il sistema si squaglia), gli stati sono intrinsecamente in bancarotta perché non sono in grado, ipoteticamente, di restituire TUTTI i quattrini che hanno chiesto in prestito qualora TUTTI i prestatori non li rinnovino.
L’unico modo di uscirne sarebbe ridurre al minimo la macchina pubblica, liberalizzare TUTTO, lasciare che il mercato selezioni la moneta più credibile (per millenni è stato l’oro) e ripartire con un nuovo “rinascimento”. Se questo è un sogno irrealizzabile, l’alternativa è un incubo realizzabile. Siamo arrivati al “lungo periodo” che preconizzava Keynes. Sorry, ma così è.
35.000€ ai quali ne vanno sommati + o – altrettanti di unfunded liabilities, pensioni,ecc… Debiti fuori bilancio che pure esistono e vengono a maturazione.
hai voglia …… quando si dice falliti intendo dire che il mendicante all’angolo della strada con 20 cent. sul palmo della mano e nessun debito sul groppone è più ricco e patrimonialmente dotato di mooolti italiani.
….e non succede nulla….
guai a chi si lamenta dico a chi va ancora a votare
Mi ripeto.
Attendo fervorosamente deflazione e default.
Ho attuato misure individuali in tal senso.
Mi vorrei anche divertire, a parte il dolore che sperimenterò.
Vorrei vedere la classe di potere che si squaglia, che scappa, che si dimostra vigliacca in piena luce, che lascia la nave che affonda.
Voglio vedere quanto la casta sia miserabile e quanto tema il popolo infuriato.
Sarà dura, ma io mi consolerò e mi divertirò.