DI GILDO BACCI
Una delle “notizie del giorno” è l’arresto a Philadelphia di due persone dentro un bar di starbucks. Perchè sono state arrestate? Perchè erano sedute al tavolo da un paio d’ore e non ordinavano nulla, occupavano il tavolo senza consumare e alla richiesta del dipendente di ordinare o andarsene sono rimasti al proprio posto. Hanno chiesto di usare il bagno ma la “policy” di starbucks è che il bagno è solo per i clienti, quindi o ordini o non lo usi.
La notizia ha fatto il giro del mondo perchè i due sono di colore e i benpensanti hanno subito detto che nelle stesse identiche condizioni con due bianchi al posto dei due neri i dipendenti di starbucks non avrebbero chiamato la polizia e i due “finti” avventori non sarebbero stati arrestati.
Ora la politica di starbucks di far usare o meno il bagno a tutti può piacere o non piacere ma anche se vi sembrerà strano è un’azienda privata e a casa loro si fa come vogliono loro.
Il fatto che due persone occupino un tavolo senza consumare, in pratica sembra che i due aspettassero un terzo per un incontro di lavoro quindi usando il bar come il loro ufficio, a me pare un modo parecchio maleducato di comportarsi. Come sempre la si butta sul razzismo perchè i due sono neri, fossero stati omosessuali avrebbero tacciato la catena di discriminazione sessuale oppure di maschilismo se fossero state due donne. Insomma l’unica cosa che non cambia mai è la mancanza di rispetto per la proprietà privata e per il lavoro altrui.
Anche di fronte alla più piccola infrazione può crearsi la necessità di una risposta molto forte. Se pensiamo che li hanno arrestati perchè non volevano un caffè, o perchè volevano usare il bagno senza pagare, potremmo trovarlo eccessivo. Ma se questi invitati a consumare o andarsene non consumavano e non se ne andavano, probabilmente dopo neanche ripetuti inviti, la sola alternativa era usare delle maniere più forti. Chiaramente il fatto che fossero neri è ininfluente, e chi crede di aiutare i neri scusandone e incoraggiandone comportamenti come questo, è scemo.
Free riders (fanno scorribande) o freeloaders (scorcconi) ?
Starbucks aveva preso una posizione moooolto politically correct a sostegno degli estremisti di Black Lives Matter. La sua iniziativa “Race Together” si è rivelata un fallimento totale. Ora la giustizia poetica è servita!
https://magillaguerrilla.it/racetogether-starbucks-razzismo-discriminazione/
Tra parentesi, l’ad Howard Schultz è stato onorato per il suo forte impegno verso sua etnia.
http://www.arabnews.com/node/281313
Ipocrisia a parte, in questo episodio la compagnia si è comportata correttamente. Idem la polizia.
Semmai quei due erano colpevoli di appropriazione culturale. Frequentare Starbucks è un’attività stereotipicamente bianca.
https://stuffwhitepeoplelike.com/2008/01/18/1-coffee/
Starbucks ha fatto bene.
Hanno delle regole della casa che vanno , a ragione, rispettate.
Mah? …….. Un piccolo episodio, abbastanza ordinario , che probabilmente si verificava già nelle mescite babilonesi di 3000 anni fa.,oggi diventa una notizia di portata internazionale , che scatena opposti schieramenti.
Il veleno del dualismo e della politicizzazione della vita di tutti i giorni sta scorrendo in grande abbondanza.
Da quel che hanno raccontato, stavano aspettando un amico. Qualcuno si è anche chiesto se fossero stati mandati via qualora fossero stati bianchi. Voi non mi sembrate libertari, ma ammiratori dei Repubblicani americani,
Da quel che hanno raccontato è solo una supposizione. A noi del colore della pelle frega nulla, della proprietà, e della sua difesa, invece tutto!
Se si fosse trattato di scrocconi bianchi sarebbero stati cacciati via o arrestati senza battere ciglio e senza lo scandalo mediatico.
Al signor “Commento”: “Qualcuno” si può chiedere quello che vuole. Chi agisce nel proprio interesse non sta a guardare se chi lo danneggia è bianco oppure no. Quindi “qualcuno”, con la doverosa minuscola, se si è chiesto una cosa del genere è un perfetto idiota. “Sembriamo” ammiratori dei repubblicani statunitensi? Anche qui possiamo “sembrare” qualsiasi cosa agli occhi dei superficiali. Se i repubblicani fossero tutti come Ron Paul, l’impressione sarebbe logica ed esatta. Dal momento che la maggioranza degli esponenti del Grand Old Party, al pari del principe di Arcore, ha tradito e continua a tradire il pensiero autenticamente liberale con poltiche interventiste alla Nixon (vedi obbligatoria svalutazione del dollaro) o protezioniste (vedi attuale presidenza), a chi sembriamo loro ammiratori consigliamo di leggere quello che scriviamo qui e quello che scrivono gli autori autenticamente libertari. Che tali sono per dato oggettivo, non per autoreferenzialità.
Sia i repubblicani sia i democratici appoggiano la discriminazione razziale (affermative action). Dei neri nihil nisi bonum.
“affirmative”
Che i giochi comincino!
https://www.washingtonpost.com/news/food/wp/2018/04/18/fake-coupons-are-popping-up-promising-free-starbucks-coffee-for-african-americans/