In Anti & Politica, Economia

DI MASSIMO TESTA

I soliti “pragmatici” (che sono poi quelle persone che pensano che lo stato moderno sia sempre esistito; che senza di questo ci sarebbe il “far west”, che votano pensando che la democrazia sia il massimo della vita) solitamente pensano che un libertario sia un utopista, per non dire uno squinternato.
Ma vorrei ricordare loro che quello che è successo e succede in queste lande non lo hanno realizzato i libertari.
Tralasciando lo spettacolino demenziale offerto in questi giorni (è solo l’ultimo di una lunga serie), il debito pubblico, la spesa pubblica, la burocrazia asfissiante, la tassazione bulimica, il numero assurdo di norme e controlli su qualsiasi cosa, l’eliminazione del segreto bancario e quant’altro non sono state opera dei libertari.
No: sono frutto del “lavoro” di coloro che hanno eletto queste personcine tanto responsabili e perbene.
Togliete tutta la retorica bolsa e le parolette tronfie che stanno dietro a questa cialtronata chiamata “politica” (patria, nazione, istituzioni,popolo, uguaglianza, diritti, redistribuzione, stato sociale e via dicendo) e cosa rimane?
Una pletora di tifosi rancorosi che se ne dicono di tutti i colori, e i cui paladini sono lì per fare le stesse cose: comandare sul prossimo in nome di falsi “ideali” e idiotissimi progetti di ingegneria sociale, per i quali bisognerebbe immolarsi fino ad annullarsi.
E questi sarebbero i pragmatici, i responsabili, le persone serie.
Ok, se è così, ben lieto di essere un buffone.
Recent Posts
Comments
  • vetrioloblog

    Il canarino è felice e pensa che la gabbia sia sempre esistita, il “bravo cittadino”subisce in silenzio e pensa che lo Stato abbia sempre fatto tutto quello che fa.

Start typing and press Enter to search