In Economia

DI FRANK CHODOROV*

“L’obbiettivo del monopolio, in qualsiasi ambito, è costringere il cliente ad accettare i servizi offerti dal monopolista alle sue condizioni. È una situazione da prendere o lasciare. La concorrenza, d’altra parte, costringe il fornitore a soddisfare gli standard stabiliti dai suoi concorrenti, con il cliente giudice finale. Il beneficiario della concorrenza è l’acquirente. In materia di servizi governativi, ossia la protezione della vita e della proprietà, il cliente è il cittadino ( ). Il governo lo serve al meglio solo se non può imporre i propri standard, quando cioè non gode di un monopolio completo del potere.
Ciò porta a una contraddizione. La teoria è che il governo debba avere il monopolio della coercizione per impedirci di usare la coercizione indiscriminatamente uno sull’altro; istituiamo il governo e lo dotiamo del solo potere di polizia al fine di mantenere l’ordine. Tuttavia l’esperienza ha dimostrato che il monopolio che diamo al governo può portare al disordine; il potere può essere usato per creare disarmonia e promuovere l’ingiustizia. Infatti, è proprio quello che è accaduto. Nel corso della storia, coloro ai quali è capitato di avere un ruolo di governo, che sia stato per eredità o per selezione popolare, hanno mostrato una tendenza a usare la loro posizione per dominare, non servire, i governati. Quindi, a meno che il monopolio del potere non possa essere controllato, la libertà è sempre in pericolo.
Il riconoscimento di questo fatto ha dato origine all’idea di un governo costituzionale con poteri limitati. E, come ulteriore restrizione al governo, è stato istituito il suffragio popolare. Si presume che il voto impedisca al governo di sfuggire di mano; la minaccia di essere sconfitti alle elezioni successive dovrebbe tenere a freno l’arroganza e l’ambizione di coloro ai quali il potere viene conferito. Tuttavia, durante il suo incarico, il governo eletto gode di una posizione di monopolio e può usare quella posizione per consolidare, ampliare e perpetuare il suo potere; può persino usare le tasse dei cittadini per “comprare” le elezioni successive, sia con la corruzione sia con la propaganda. Il suffragio universale non è di per sé una garanzia di libertà. Le persone possono votare per essere ridotte in schiavitù.”
*The income tax: root of all evil
Traduzione Pietro Agriesti
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