In Libertarismo, Varie

DI REDAZIONE

Apprendiamo oggi, dalla stampa, della scomparsa – dopo lunga malattia – di Aldo Canovari, amico del Movimento Libertario e fondatore e animatore instancabile della “Liberilibri”, da sempre impegnata nella divulgazione di quelle idee liberali e, soprattutto libertarie, che ci hanno sempre accomunati.

La scorsa estate, sia Leonardo Facco che Alessandro Fusillo sono stati suoi ospiti nella sua residenza di Macerata, dove hanno potuto dialogare a lungo con Canovari in merito alla situazione politica attuale, agli interessi comuni, alle battaglie affrontate insieme in passato e ad eventuali forme di collaborazione future. Nonostante la Sla e le difficoltà di comunicare, è stato piacevole, stimolante ed, a tratti, addirittura divertente, dialogare con Canovari, il cui spirito indomito non s’è mai sopito.

Nel lontano 2000, la Leonardo Facco Editore e il CIDAS organizzarono un convegno, tenutosi all’Hotel Duomo a Milano, intitolato “Europa, l’ultimo leviatano“, durante il quale i molti e prestigiosi ospiti presenti discussero dei problemi che avrebbe causato l’Unione europea. Fu in quell’occasione che nacque l’amicizia tra il nostro fondatore e l’editore marchigiano, che lo invitò, successivamente, a presentare “End the Fed”, il libro di Ron Paul da lui edito, a Porto Recanati.

La dipartita di Aldo Canovari, conosciuto e rispettato anche nel mondo politico mainstream, rappresenta certamente una perdita per il ridottissimo mondo liberale-libertario italiano. Ma le opere che ci ha lasciato continueranno ad essere d’insegnamento a chi per davvero ha a cuore la libertà.

Che la terra ti sia lieve Aldo.

Consiglio di Amministrazione
Movimento Libertario

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Comments
  • Alessandro Colla

    Il dolore è ancora più intenso nel leggere che soffriva di sclerosi laterale, situazione di cui il sottoscritto non era a conoscenza. Ebbi occasione solamente di avere un colloquio telefonico con lui, decenni or sono. Ma furono minuti indimenticabili, anche se l’argomento era semplicemente legato alla festa dell’editoria indipendente che si svolge annuamente a Roma in zona EUR. Auguriamoci che siano in tanti, non solo nelle Marche, a tenere vivo il ricordo di un editore completamente diverso dalla massa che ci circonda. Speriamo che Liberilibri riesca a continuare la sua immensa opera di divulgazione delle voci autenticaemnte libere. Speriamo anche che come Movimento si possa presto organizzare una giornata di commemorazione per una così grande persona.

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