In Economia

La Barnhardt Capital Management con base a Denver è un’agenzia di “futures brokerage” specializzata sull’agricoltura, con accesso ai broker 24 ore su 24 e senza commissioni. O almeno, lo era.

Barnhardt ha chiuso le sue operazioni ieri dopo sei anni di business. La fondatrice dell’azienda, Ann Barnhardt, ha postato online le ragioni, di modo che tutto il mondo potesse leggerle: “Non potevo continuare a dire a lungo ai miei clienti che i loro soldi e le loro posizioni fossero sicure nei futures e negli options markets, perché non lo sono. E ciò non vale solo per i miei clienti, ma per qualunque account di futures e opzioni negli Stati Uniti. L’intero sistema è stato completamente distrutto dal fallimento di MF Global”.

La signora Barnhardt spiega inoltre come i mercati siano totalmente fratturati.. che la rule of law negli Stati Uniti non esiste più. Condanna Jon Corzine di MF Global per aver illegittimamente rubato i fondi dei clienti, e vari regolatori governativi per aver di conseguenza congelato i conti dei clienti.

Dato che l’intera industria è fatalmente “leveraged” ed esposta a quella spazzatura che è il debito sovrano europeo, Barnhardt raccomanda a TUTTI i clienti “di allontanarsi da tutti i mercati il prima possibile, perché quello è il modo migliore per riuscire a proteggere se stessi e le proprie equity”.

Siamo più che d’accordo con questo parere. Scrivevamo proprio settimana scorsa che il cash è il miglior posto in cui essere al momento.. e abbiamo argomentato per mesi che i mercati sono completamente rotti. Il meccanismo tipico del mercato di scoprire il prezzo ha ceduto il passo al rumor e alle insinuazioni politiche.

Un’economia reale non può funzionare in queste circostanze. Con l’Europa sull’orlo del precipizio e quasi 600 MILA MILIARDI di dollari in derivati che si aggirano nel sistema, può essere tanto lontano un autentico collasso?

Il noto manager di hedge fund Mark Mobius ha affermato recentemente: “E’ ormai sicuro che ci sia una nuova crisi finanziaria dietro l’angolo perché non abbiamo risolto nessuno dei problemi che hanno causato la scorsa”.

Non solo non sono state risolte le maggiori cause, ma i governi continuano a rendere la situazione peggiore. Più bailouts, più fiat-money, più deficits creano un problema enorme e lo rendono impenetrabile.

Come abbiamo discusso ieri, però, la maggior parte della gente è completamente inconsapevole. Tutto “appare” normale, quindi non c’è motivo di allarmarsi. Vanno avanti nella loro vita quotidiana mentre Roma brucia tutt’intorno.

Almeno una manciata di persone stanno prestando attenzione. Abbiamo ricevuto stamattina una lettera da un ragazzo portoghese che scrive:

“Le persone ben informate in Portogallo stanno ritirando i soldi dalle banche e se li stanno portando a casa per metterli sotto il materasso o per comprarci oro. Infatti, ho sentito proprio ieri in televisione che stiamo abbattendo ogni record passato in Portogallo in termini di acquisto di oro”.

Nel frattempo, il governo spagnolo insiste, piuttosto enfaticamente, nell’affermare di non aver assolutamente alcun bisogno di essere salvato… il tutto mentre i tassi d’interesse schizzano ai massimi di sempre.

Dato il debilitante debito e i guai di deficit spagnoli, ciò è un ovvio nonsenso; il governo sta semplicemente cercando di mostrare buon viso a cattivo gioco e reinstaurare la fiducia.

Il nostro intero sistema finanziario, di fatto, è basato sulla fiducia. Le nostre valute non hanno alcun corrispettivo reale, sono solo sostenute dalle vuote promesse dei politici. Le nostre banche hanno a mala pena i soldi come percentuale dei depositi. La maggior parte della nazioni occidentali sono completamente insolventi. E OGNUNO è esposto verso TUTTI GLI ALTRI.

Tutto può apparire normale finché rimane intatta quella fiducia. Ma è un punto di rottura fragile e sottile come un rasoio. A quando le persone perdono fiducia nel sistema, le cose possono precipitare molto, molto velocemente.

Per parafrasare il defunto economista tedesco Rudi Dornbusch, la perdita di fiducia arriva più tardi di quanto tu creda dovrebbe e avviene più rapidamente di quanto tu pensi possibile.

Tratto da http://riecho-economiaeliberta.blogspot.com

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Showing 6 comments
  • libertyfighter

    Si beh, l’oro me lo confischi a patto che:
    1) Me lo trovi.
    2) La svizzera è d’accordo. Perché se la Svizzera non è d’accordo, il mio oro svizzero non viene convertito né da Monti né da Draghi.

    In ogni caso io ho prelevato tutto, adesso mi ci compro le mutandine d’oro zecchino, me le infilo e emigro con quelle addosso.
    Poi vienimi a ritrovare alle Cayman.
    Monti pezzo di merda.

    • Borderline Keroro

      Ciao Lib.
      Trovo il tuo commento riduttivo.
      “pezzo” …

    • Robespierro

      “combattente…”…è quello che dicevo: un conto estero, poi li sopra ci metti quello che ti pare, oro, azioni, nani da giardino, ma “loro” non devono poterci mettere le mani sopra. Circa l’oro leggo che qui ci sono molti funs del metallo giallo, confesso che anch’io sono entrato pesantuccio sull’oro (e argento), etf-metallo fisico, non sottostante opzioni, non è sicuro come il lingotto, ma più liquido, de gustibus… comunque sembra che il gld sia molto “compresso” ora e che voglia schizzare in su, vedremo.
      Per il resto quoto “Border”: solo un pezzo… e l’altro pezzo, il più grosso?!

  • Robespierro

    Nessuno ha la sfera di cristallo, ma un conto estero in un qualche paese europeo fuori dalla bufera è una buona cosa: in argentina bloccarono tutti i conti bancari, tutto quello che c’era fu convertito in valuta argentina, vendendo tutti gli assett poi fu svalutata la moneta, potrebbe capitare anche qui, in una notte, e non ci sarebbero scappatoie, tranne un conto all’estero. L’oro è un bel metallo non ossida, conduce bene il calore, ma è già successo che lo stato l’ha confiscato e poi chi te lo cambia…

  • Riccardo

    Personalmente, ritengo che nella storia, nulla avvenga per caso. Conseguentemente, ritengo che la crisi, sia stata non soltanto prevista, ma voluta. Senza essere un cospirazionista, sono convinto che la democrazia sia stata imposta all’Europa dopo la prima guerra mondiale, per trasformare i popoli in gregge pronto a seguire il pastore di turno. D’altro canto, Hans Hermann Hoppe fa una lucida analisi delle conseguenze negative che il crollo delle monarchie ha portato in Europa. E non mi sembra che la sua analisi sia facilmente contestabile. I soldi sono al sicuro sotto il materasso? E chi lo dice? I soldi sono carta. E la carta potrebbe facilmente trasformarsi in carta straccia. Stesso discorso vale per l’oro e per tutte le altre commodities. Il valore dell’oro è stabilito dal mercato che sappiamo non essere libero. Se tutti si mettono a comprare oro, gli stati potrebbero decidere di tassare gli scambi del metallo tra privati in modo tale da farne scendere il prezzo a favore di un altro metallo, ad esempio il platino o l’iridio. Oppure più semplicemente potrebbero bloccarli. In questo momento ritengo che non esista nulla di sicuro, tranne un pezzo di terreno agricolo, su cui, alle brutte, piantare qualche quintale di patate e qualche centinaio di cavolfiori. Nel 2012 le banche americane non saranno in grado di trasformare in denaro i derivati emessi. Questo significa che la fame è dietro l’angolo. E l’oro non è commestibile.

    • Borderline Keroro

      La tua disamina è giusta, tranne che per un piccolo particolare: se le tue patate non sono adeguatamente protette sei del gatto.
      L’oro non si può mangiare, vero. Nessuno ti assicura che avrà valore anche tra 50 anni, però il sospetto che così sarà c’è, ed è ben fondato da quanto avvenuto in secoli di storia.
      Ovvio che non potrai fartene nula nell’immediato di una crisi, ma se ne hai prima o poi ti aiuterà.
      Dopo di che fai un po’ come ti pare.
      E buona fortuna.

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