In Economia, Libertarismo

DI JOHNNY CLOACA*

Spesso e volentieri si distorcono i concetti che possono erodere determinate posizioni di forza di determinate persone che le ricoprono. Ed allora la grancassa della propaganda continua a martellare l’opinione pubblica con distorsioni e menzogne, contorcendo un concetto in modo da adattarlo alle necessità del distorsore. La consuetudine fa il resto. Coadiuvata dal fatto che la voglia di leggere è spesso attenuata ed “abilmente spenta“. In questo panorama, abbiamo le persone che si affidano ciecamente al salvatore di turno per essere trasportate al di là del tunnel buio, invece di percorrere esse stesse tale tratto di strada.

Il salvatore non è qui per salvarvi. Vi lascerà in una piazzola all’interno del tunnel. La piazzola sarà illuminata da una luce artificiale: è una salvezza illusoria. Infatti, riducendo l’individuo a semplice comparsa nella grande asta mondiale rappresentata dall’economia mondiale, lo si depriva della facoltà di scelta; di quel potere che è in grado di dirigere la propria vita e “di riflesso” (mano invisibile) quella degli altri nella “giusta” direzione. Il capitalismo non è affatto l’economia che abbiamo avuto negli ultimi 100 anni; è stato annacquato (in varie dosi nel corso del tempo) dallo statalismo e dal socialismo. E’ solo l’ombra di quello che era nel XIX secolo e quel sistema economico che ha portato alla ribalta l’Occidente (e soprattutto gli USA).

In questo video, infatti, Robert Murphy ci spiega come capitalismo sia sinonimo di “libera scelta”; mentre invece il socialismo (dove i prezzi sono fissati da un ente centrale e gli asset degli individui estorti con la violenza) è sinonimo di minaccia e raggiro, gestito da un manipolo di burocrati e pianificatori centrali con la “pretesa di sapere.”

Forse è il giorno adatto per parlare di capitalismo, essendo Pasqua e quindi il tema del giorno è “resurrezione.” Buone feste lettori di Freedonia.

 

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* Link all’originale: http://johnnycloaca.blogspot.it/2012/04/cose-il-capitalismo.html

 

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Comments
  • Drago78

    “Non fu mai articolo più azzeccato…”, dicevano gli antichi avi e intellettuali dei tempi. E’ questo ciò che penso sull’articolo con toni più soft e “scherzosi”, o “altezzosi” se preferite. Invece ciò che penso seriamente ed intellettualmente sull’articolo e sul Capitalismo (la “C” maiuscola non è stata messa a caso XD) è qui di seguito: Si sa che da sempre i media, gli organi di potere (possessori quasi sempre dei media), e gli pseudointellettuali, hanno sempre cercato di distorcere e distogliere sempre l’attenzione del popolo dalla verità. Ciò che l’autore dell’articolo scrive è perfettamente condivisibile, il vero Capitalismo, è ormai defunto dal XIX secolo, anche secondo me. Ora viviamo appunto come detto nello PseudoCapitalismo, oppure se preferite Statalismo/Capitalismo finto o mascherato abilmente. Difatti oggi l’uomo non è libero di avere ciò che vuole… si sembra che sia così in effetti basta andare a comprare qualcosa e si va liberamente senza che nessuno di costringa (questo è l’esempio più banale chiaramente, ma anche il più evidente a parer mio alla maggior parte della gente…), ad esempio un’auto che ci piace. Ma poi alè scattano i primi comandi da stato centralista e succhiasoldi, e via già con le prime tasse, tra IPT, Bollo, Superbollo ecc… quindi in realtà se vuoi pagare meno tasse ti prendi una panda, se no ingrassi lo stato, obbligato a farlo!! Quindi non sei libero già da questa semplice e banale cosa. Io ad esempio sogno da sempre di avere una Panamera Turbo, ma pur potendomela permettere, non la voglio comprare, perchè lo stato mi chiede troppe tasse per mantenerla, di conseguenza non sono libero di scegliere in effetti, anche se apparentemente si. Quindi mi accontento di una semplice Bmw 330d, che sta nella legge statalista impositoria, che mi permette di pagare meno. Questo non è Capitalismo e società liberale e libertaria.., ma bensì appunto stato centralista, statalista e che imprigiona i suoi cittadini in scelte obbligate appunto. Lo stesso di potrebbe dire sulle case ecc… insomma uno schifo generalizzato a cui l’uomo sembra impotente ormai. La patrimoniale per citare un altro esempio, è l’ennesimo furto e l’ennesima limitazione di libertà del singolo individuo, oltre ad essere una tassa ingiusta ed assurda come dimostrato da numerosi esperti ed economisti… difatti costringe il cittadino, ad avere un patrimonio sotto una determinata soglia per non incorrere nella famigerata tassa ladra. E naturalmente lo stato ladro, ha pensato bene di metterlo molto basso, così che sia facilmente superabile, così da rimpinguarsi per bene le tasche XD. Nella direzione solita che sappiamo, dell’erosione lenta ed inesorabile del risparmio privato. Una cosa scandalosa. E questi ripeto sono soltanto gli esempi più banali, da vita quotidiana, ma che fa capire che neanche nelle scelte più banali, siamo autonomi, ma sempre dipendenti da un potere forte, più forte di noi. Il tutto poi ovviamente, si estende al resto delle scelte della nostra vita, dalle meno alle più importanti, mi basta pensare al voto, alla costituzione che dice assurdamente che il popolo è sovrano, ma io continuo a chiedermi ogni santo giorno “Si ma in che cosa sono sovrano??”… in nulla appunto XD, ecc ecc… Di conseguenza, che questo sistema sia da sovvertire tramite rivolta popolare mondiale di massa, mi pare superfluo dirlo… saluti.

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