In Ambientalismo, Anti & Politica

DI REDAZIONE

Un premio dedicato al dittatore più sanguinario della storia umana: Adolf Hitler. L’ha ideato Federfauna, l’associazione che difende cacciatori e allevatori. In una parola gli ‘anti-animalisti’.

Il premio, alla sua prima edizione, è dedicato non a caso alle personalità che si sono particolarmente distinte nell’animalismo. “E’ un’iniziativa ironica, nulla di pesante”, sostiene Sandra Manzi, responsabile dell’ufficio stampa dell’associazione. E aggiunge: “Con questa iniziativa, volutamente provocatoria, vogliamo fare cultura”. Alla presentazione del premio, sabato 24 novembre, nella sede nazionale di Federfauna in via Altabella a Bologna, saranno presenti Massimiliano Filippi, segretario generale Federfauna e Massimiliano Bacillieri, responsabile ufficio legale nazionale Federfauna. E’ anche previsto – informa una nota – un contributo letterario di Peter Staudenmaier, scrittore, storico, docente di storia moderna tedesca alla Marquette University di Milwaukee, Wisconsin, autore assieme a Janet Biehl del libro “ecofascismo: lezioni dall’esperienza tedesca”.

Ma come si fa a intestare un premio a Hitler: non è un’esagerazione? “Noi non prendiamo le parti di Hitler, ci mancherebbe – spiega Manzi – vogliamo però fare una trasposizione tra nazismo e animalismo. Il nostro premio si basa su riferimenti storici precisi. Forse non tutti sanno che Hitler era un animalista convinto. Era vegetariano, e aveva un’adorazione parossistica per il suo cane, che considerava più degno delle persone. A lui si deve la prima legge di tutela degli animali, nel ’33”. E il parallelo in cosa consiste? Hitler, oltre ad essere animalista, ha ucciso milioni di persone. “Noi vogliamo richiamare l’attenzione sul fatto che spesso gli animalisti difendono gli animali – spiega la rappresentante di Federfauna – ma poi mancano di rispetto alle persone, arrivando anche alle minacce nei confronti di chi non la pensa come loro. Ecco c’è bisogno di mettere un po’ di ordine tra una seria tutela degli animali, e le posizioni di comodo di molte persone”. Ma chi può ambire a vincere il premio Hitler? “I dettagli li daremo in conferenza stampa”, spiega Manzi, che precisa: “Questa è la prima edizione del premio. Il primo di una lunga serie”.

Tratto da: http://www.huffingtonpost.it/2012/11/14/federfauna-premio-hitler_n_2129514.html?1352905935

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Showing 7 comments
  • Mauro Gargaglione

    Intendo dire le categorie del gruppo B, naturalmente.

  • Mauro Gargaglione

    I nazitalebani si dividono in due gruppi:

    A) quelli che obbligano un essere umano a soffrire inutilmente perchè vietano la morte assistita

    B) gli anti progresso inclusi gli animalisti e gli anti OGM

    Sono da bonificare entrambe le categorie, che sono un mix di ottusità, ignoranza, ideologia marcia e violenza impositiva verso il prossimo. Se metti prima una pantegana di un essere umano , per me sei una pantegana.

  • Se per questo

    “animalisti che si definiscono tali, sono un po’ nazisti di carattere”Ti si potrebbe rispondere allo stesso modo:chi mangia carne è sempre un pò nazista,e non solo di carattere.Infatti:il nazismo è stato omicidio di innocenti,considerati inumani,diversi,incivili e quant’altro,con l’indifferenza della popolazione.Con gli animali avviene la stessa cosa,e i carnivori sono indifferenti alle sofferenze animali,che semplicemente negano,come anche i nazisti al tempo(infatti anche la gente indottrinata dal nazismo credeva che i pazzi,gli zingari,gli ebrei,i disabili e tutti gli altri non provassero dolore e sofferenza,o comunque la loro sofferenza era accettabile per il benessere tedesco o dell’intera umanità normale e sana,ripulita dai “batteri” come venivano considerate le vittime del nazismo).Io non impedisco di mangiare carne a chi vuole,ma chi vuole mangiare carne o chi uccide(per necessità,o come la maggior parte delle volte accade,per divertimento o perversione psicopatica e sadica)impedisce la mia libertà di salvare un’animale e praticare i miei ideali.Il principio libertario della nonagressione e della nonviolenza non è un’optional.Gandhi era un libertario(lo disse lui stesso di essere un’anarchico a modo suo,e di essere contro il cattivo uso del capitalismo,ma di non essere di per sè contrario al capitalismo,di consideralo un mezzo utile per il raggiungimento della felicità e della libertà)ed era anche un vegano militante.Eh poi,sù,non siamo più ai tempi dei cacciatori/raccoglitori.

  • Giorgio Fidenato

    … Cioè, volevo dire, che non sono per niente d’accordo che uno entri nella mia proprietà senza un mio permesso!!!

  • Dont' tread on me

    Questa associazione di parassiti,psicopatici assassini seriali e stupratori di creature indifese,lobby paramafiosa che gode dei nostri soldi si è superata.Solo perchè Hitler aveva un cane,e per propaganda disse di essere animalista e diventò quasi vegetariano per consiglio del suo medico(e non certo per tutela dei diritti animali)e fece una legge che poi non venne mai rispettata,e anzi sostenne gli allevatori e le lobby dei cacciatori,che erano quasi tutti nazisti e anzi,molti macellai vennero reclutati nell’Olocausto,avendo già esperienza ed essendo già insensibili e sadici al dolore,questi cialtroni servi dello stato dicono che gli animalisti sarebbero nazisti.Usando questo “ragionamento” chiunque ha un cane è un nazista,chi usa l’automobile è un nazista(Hitler ha diffuso l’automobile di massa)chi guarda la tv è un nazista(la tv veniva usata dai nazisti)chi ha i baffi è un nazista,chi ha il ciuffo è un nazista,e così via all’infinito.In realtà i veri nazisti sono questi parassiti cacciatori:lo sanno sti qua che loro possono invadere i loro territori grazie a una legge di Mussolini che fu abrogata per refernendum indetto dai radicali,ma che non fu mai rispettato perchè la casta politicante e dei cacciatori strettamente collegati(molti politicanti sono anche cacciatori)si misero in mezzo e continuano a dettare legge:questi parassiti possono entrare nel tuo territorio,ammazzare i tuoi animali,attaccare la tua casa e te se ti opponi,e pure amazzarti tanto lo stato è con loro,e se non vuoi questi mafiosi devi pagare un’alto racket.Ultimamente un ex agente dello stato in pensione ha ucciso suo figlio di 12 anni in una battuta di caccia.Ma che gusto c’è nell’uccidere e struprare cuccioli per il proprio perverso e sadico psicopatico “piacere”.Molti proprietari furono uccisi da sti parassiti nemici dell’umanità e di ogni essere vivente,molte volte sti coglioni si uccidono per sbaglio,e sin qui cazzi loro,ma quando toccano i bambini,questi criminali,ne devono rendere conto,visto che i bambini sono innocenti e questi parassiti ladri finanziati dallo stato non devono lavarli il cervello.A questo punto,un parassita cacciatore entra nel tuo terreno:se non fossimo in una dittatura totalitaria cokme questa,sarebbe consentita la difesa personale contro queste merde…A questi pupazzi e ciarlatani servi dello stato,parassiti lobbysti di FederFauna e altre associazioni a delinquere criminali e paramafiose nemmeno un soldo!Basta,andate a zappare,PARASSITI!

    • Giorgio Fidenato

      Concordo sulla parte che i cacciatori possono entrare nella proprietà altrui senza chiedere permesso. Per il resto la maggior parte degli animalisti che si definiscono tali, sono un po’ nazisti di carattere. Io ho un cane e l’ho sempre avuto, ma degli animali non penso così. Non ho mai sadicamente infierito su di loro, ma un buon salame o una buona bistecca non me la toglie nessuno!!!!

  • VIPER

    Certo, la Massoneria Mafiosa, ha sempre merito nella plebe ignorante e succube.

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