In Anti & Politica

europaDI REDAZIONE

PLEDGE PER LA LIBERTÀ DEI CITTADINI EUROPEI PROMOSSO DALL’ASSOCIAZIONE “LIBERA EUROPA” per le Elezioni Europee 2014

Io, candidato alle Elezioni per il Parlamento Europeo del 25 Maggio 2014

  • su invito dell’Associazione “Libera Europa”
  • identificandomi nei valori della libertà individuale e dell’autodeterminazione dei popoli
  • riconoscendo che l’europeismo ideologico di questi ultimi anni ha prodotto esiti politici inefficienti e, sotto vari aspetti, pericolosi per il nostro continente,
  • consapevole che l’Europa deve essere portata in una direzione diversa,
  • qualora eletto nella carica di parlamentare europeo,

mi impegno solennemente davanti agli elettori a:

  1. Non votare, mai e per nessun motivo, alcun provvedimento che comporti una qualsiasi ulteriore cessione di sovranità verso l’Unione Europea da parte dell’Italia.
  2. Difendere i risparmi dei cittadini europei opponendomi all’interferenza politica nella gestione dell’offerta di moneta. La banca centrale non deve essere uno strumento per implementare politiche che danneggino il risparmio.
  3. Oppormi al bailout di Stati in “difficoltà” e in particolare al Fondo Salva-Stati, che incentivano, a livello nazionale, scelte di azzardo morale ed allontanano la prospettiva di riforme economiche strutturali.
  4. Oppormi agli Eurobond, in quanto ogni Stato deve restare responsabile del debito da esso contratto e la sua classe politica vincolata a comportamenti responsabili a livello di spesa pubblica.
  5. Non votare, mai e per nessun motivo, provvedimenti miranti ad un protezionismo europeo ed a sostenere invece nuovi accordi di libero scambio che consentano al nostro paese di essere più presente sul mercato globale.
  6. Non votare, mai e per nessun motivo, provvedimenti miranti all’armonizzazione fiscale tra i paesi europei, perché ritengo che un’effettiva concorrenza tra sistemi fiscali diversi rappresenti l’unica strada per limitare la voracità della politica e salvaguardare i contribuenti, cittadini ed imprese.
  7. Sostenere la reintroduzione del voto all’unanimità all’interno del Consiglio dell’Unione europea, per evitare che gli interessi di alcuni Stati prevarichino quelli altri.
  8. Sostenere la riduzione dei poteri delle istituzioni politiche che prefigurano un potere verticale dell’Unione Europea sui singoli Stati, quali ad esempio il Parlamento Europeo e la Commissione Europea, rilanciando il concetto di un’Europa basata sulla dimensione dei rapporti orizzontali tra i paesi.
  9. Oppormi a qualsiasi tentativo di usare l’Unione Europea come uno strumento di rappresaglia contro la prospettiva di indipendenza di nuovi paesi europei, come la Scozia e la Catalogna.
  10. Sostenere il diritto degli Stati a gestire le proprie politiche migratorie in funzione dell’effettivo interesse nazionale, nell’ottica di promuovere un’immigrazione di qualità.
Recent Posts
Showing 2 comments
  • Albert Nextein

    E la penale se si non rispetta anche uno solo degli impegni elencati, quale sarebbe?

  • Fabio

    danno benissimo come dovrebbero governare, appunto secondo queste indicazioni, ma gli interessi della casta mafiosa che s’è accomodata in parlamento, nelle forze armate e nei ministeri è ben altro.

    Se firmeranno questo impegno sarà solo perché in italia è vietato il vincolo di mandato in politica.
    Non è vero che il sistema politico funziona male qui, in realtà funziona benissimo perché è proprio così che è stato concepito e che deve funzionare.

Start typing and press Enter to search