In Economia

lingotto_oroDI ROBERTO GORINI

Il fenomeno dei Compro Oro, è ormai in “voga” da anni. Ad oggi si stimano 22mila agenzie presenti in tutta Italia.

L’anno più proficuo sembra essere stato il 2011: circa 300 tonnellate, per un giro d’affari di 14 miliardi. Dati delle associazioni di categoria. Lo Stato si prepara a regolamentare il settore, ma come sempre in ritardo. Il “grosso” sembra già essere passato. Nel 2012 i negozi hanno raccolto solo 200 tonnellate. In ogni caso è un fenomeno che ad oggi si può analizzare senza incorrere nell’euforia del momento.

Perché così tanti italiani (stimati in 17 milioni) sono andati a portare i gioielli di famiglia per pochi denari ? Semplice direte, per arrotondare. Per far fronte alla crisi economica. Ma questo non basta a giustificare il fenomeno. Perché un business funzioni servono sempre due volontà contrastanti: una che vuole vendere e l’altra che vuole comprare. Non è sufficiente che le famiglie italiane vogliano disfarsi di orecchini e collane per ricavare qualche euro, dall’altra parte ci deve essere qualcuno disposto a comprare. Ma chi?

Se è stato possibile, solo ora, poter vendere il proprio oro vecchio è perché il mercato proprio ora è in cerca di quel metallo prezioso. E per capire il perché bisogna seguirne il flusso. I vecchi gioielli vengono, per la maggior parte, fusi in lingotti da un chilo. Passano soprattutto dalla Svizzera per prendere la strada dell’Est. Russia, Cina e India sono i maggiori compratori. Ma cosa se ne fanno?

Ormai da decenni è in atto una guerra valutaria. Il mondo è invaso da denaro falso (Euro, Dollaro, Pound, etc…). La gara è “a chi stampa di più”. I paesi occidentali hanno il grande vantaggio che la loro valuta (soprattutto quella americana) è utilizzata anche da altri paesi per scambiare petrolio e materie prime. I paesi orientali sono sempre più insofferenti nel dover “pagare” una svalutazione che viene da lontano della quale non godono alcun beneficio.

Russia e Cina si preparano a rivoluzionare il sistema monetario. Dopo anni di accumulo sono pronte a sferrare la loro battaglia finanziaria con un nuovo sistema basato (di nuovo) sull’oro? Fanta-finanza? Forse, ma anche no.

Nel breve periodo le quotazioni dell’oro saranno manipolate verso il basso, ma quando la guerra sarà dichiarata, il valore dell’oro andrà alle stelle, e quello della valuta scenderà, parecchio.

Uomo avvisato…

Tratto da www.robertogorini.com

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Showing 4 comments
  • Albert Nextein

    E’ solo questione di tempo.
    Al solito, non è se, è quando.

  • Fabio

    Per arrivare a vietare i contanti per pagamenti oltre i 20 euro;
    per arrivare a farti loro la dichiarazione dei redditi e te devi giustificare inconguenze e dimostrare incapacità contributiva, un po’ come fanno coi studi di settore alle partite iva professionisti e piccole aziende;
    per fare tutto ciò lo Stato italiano ha dichiarato guerra ai contanti e di conseguenza a tutti i mezzi di pagamento alternativi, oro prima di tutti.

    Se si vuole continuare a vivere in questo stato, dando retta alla cazzata che stiamo bene grazie allo stato )e non suo malgrado), non c’è alternativa che accontentarsi della mediocrità quotidiana.

    Altrimenti bisogna attrezzarsi sapendo che un domani ci sarà poco per tutti e chi è fuori dal ‘pubblico’ sarà sacrificato in nome dello Stato e del benessere della casta.

  • Pedante

    Attenzione: i governi asiatici hanno attivamente cercato e ottenuto il deprezzamento delle loro divise a beneficio delle aziende esportatrici. Non siamo ingenui, i mercantilisti esistono dovunque. Sono i semplici cittadini asiatici a subire i danni dell’interventismo monetario, non i cadri (tutto il mondo è paese).

    Per il resto dell’articolo sono d’accordo.

  • Guglielmo Piombini

    Ho l’impressione che il bravo Gorini abbia visto giusto …

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