In Anti & Politica, Economia

banconota zero euroDI MASSIMO TESTA

A me i critici di Juncker fanno ridere.

Non in quanto lui non sia un euroburocrate: ovvio che lo sia. Ma il fatto sta nel volere fare passare la concorrenza fiscale fra i vari stati come un crimine, quando invece sarebbe l’unica via per fare sì che gli stati delinquenti e tassaioli come il nostro potrebbero cambiare rotta per evitare un crak sempre più vicino.

Si vorrebbe ciò che la UE non deve essere, e non doveva essere quando fu concepita: un superstato centralista, omogeneizzante, egualitario, che di fatto rinneghi la peculiarità dell’Europa: le diversità.

E ovviamente l’omogeneizzazione, secondo i politici e i burocrati, deve prendere la direzione che porta verso una tassazione asfissiante, una spesa pubblica enorme e l’indebitamento perpetuo.
Vedo che molte persone che si autodefiniscono “liberali” sono vittime della propaganda statalista ed europeista, e altro non fanno che da pappagalli alle idiozie che i media, di destra come di sinistra, propalano 24 ore al giorno.

Ancora fa capolino un pessimo e malriposto nazionalismo straccione, che di fatto finisce per giustificare lo statalismo cialtrone che ci ha ridotto in mutande.
Ormai sentire discorsi sensati è quasi impossibile.

Così come pensare che questo paese sia una cosa seria.

Recent Posts
Showing 5 comments
  • Fabio Colasanti

    incredibile che l’allineamento è sempre verso i peggiori, come cellule tumorali che infettano gliorganismicon metastasi devastanti.
    in questa europa sono loro che immancabilmente salgono in cattedra riuscendo a corrompere ed influenzare.

  • Albert Nextein

    Eliminare la concorrenza fiscale, eliminare la diversità di trattamento fiscale nei paesi della squallida unione europea, è il punto centrale della politica economica sovranazionale.
    E’ la prigione per la proprietà privata.
    A me piacerebbe che esistesse concorrenza tra comuni, province, regioni, macroregioni.
    Sarebbe lo stimolo migliore per una ripresa economica.

  • Albert Nextein

    Io definisco un burocrate e un mestierante della politica come delinquente abituale.

    Se prima costui è stato un responsabile della politica lussemburghese e abbia fatto favori a aziende o grandi capitali, si vedrà.

    E’ come Jekyll e Mr. Hide.
    Che ideali e che idee può avere un soggetto simile ?
    Uno solo, napoletano : meglio comandare che fottere.

    Un altro di quelli che poteva far del bene all’umanità limitandosi a fare il pecoraio.
    Suo vera predisposizione e talento naturali.

  • Fabry

    Il problema non è se vogliamo o no concorrenza fiscale tra gli stati. Il problema vero è che il sig. Junker dopo aver giustamente creato un paradiso fiscale in lux, vorrebbe imporre all’italia ulteriori aumenti di tasse.
    Esempio lampante che la ue è un ulteriore stato dispotico oltre allo stato dispotico italiano. Chi pensa che lo stato italiano e i burocrati italiani siano un male, dovrebbe essere anche convinto che la ue e gli euroburocrati sono un male anche maggiore. Saluti.

  • Pedante

    “Si vorrebbe ciò che la UE non deve essere, e non doveva essere quando fu concepita: un superstato centralista, omogeneizzante, egualitario, che di fatto rinneghi la peculiarità dell’Europa: le diversità.”

    Missione compiuta.
    https://www.youtube.com/watch?v=HCxe6g5tixw

Start typing and press Enter to search