In Economia

j66di JOSEPH T. SALERNO*

Dopo aver espresso gravi preoccupazioni riguardo la proliferazione di attività illecite che questa banconota avrebbe aiutato a far emergere, gli inflazionisti disperati intrepidi combattenti del crimine presso la BCE hanno annunciato che la produzione della banconota da 500 euro (la cosiddetta “banconota Bin Laden”) cesserà alla fine del 2018.

Per dissipare i sospetti che questa misura dispotica anticipa l’inizio di una progressiva abolizione del contante al fine di agevolare i tassi d’interesse negativi attraverso il mercato dei depositi, la BCE ha solennemente assicurato che la banconota continuerà a circolare e ad essere accettata presso le banche centrali in tutta l’eurozona per un periodo di tempo illimitato.

Ha anche promesso che i tagli inferiori non verranno toccati e saranno disponibili in quantità sufficienti da soddisfare la domanda. Non tutti, però, si sono bevuti le rassicurazioni della BCE e che suddetta decisione non rappresenta un attacco al denaro contante, soprattutto i paesi di lingua tedesca. A marzo il presidente della Bundesbank, Jens Weidmann, ha osservato che non esiste alcuna prova che il crimine sarà ridotto eliminando la banconota da 500 euro, mentre tale provvedimento rischia di indebolire la fiducia nei contanti.

Basandosi solo su dati aneddotici, lo scorso anno una relazione dell’UE ha concluso che le banconote erano «in alta domanda tra i criminali […] a causa del loro valore e del basso volume».  Tuttavia, come ha sottolineato Friedrich Schneider, un esperto accademico sull’economia sommersa:

«La criminalità organizzata non è stupida. La maggior parte del denaro viene riciclato senza passare attraverso i contanti, tramite società fittizie».

Ewald Nowotny, governatore della banca centrale austriaca, ha astutamente sottolineato che l’eliminazione della banconota intensificherebbe il dibattito sull’abolizione del denaro contante. Naturalmente questo è esattamente ciò che vogliono i burocrati della BCE e gli altri banchieri centrali.

Nel loro disperato tentativo di mettere toppe su un decennio di fallimenti di politica monetaria inflazionistica, starebbero usando questo escamotage affinché la popolazione accetti l’eliminazione del denaro contante come prezzo da pagare per la lotta contro il terrorismo e la criminalità organizzata.

Un’economia senza contanti intrappolerebbe tutti i possessori di ricchezza monetaria all’interno di un sistema bancario controllato dallo Stato. I banchieri centrali sarebbero quindi facilitati nel loro compito di derubare la classe media produttiva, spingendo i tassi d’interesse nominali più in negativo e ridistribuire così la ricchezza ai protetti dal loro cartello: classe politica e grandi banche commerciali.

* Articolo tratto da http://ilporticodipinto.it/

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Showing 7 comments
  • Alessandro Colla

    Forse è più esatto dire che lo stato controllerebbe il sistema creditizio, non essendo questo libero. Che poi lo stato sia espressione di oligopoli bancari è un’altra verità. Anche qui c’è chi chiama la polizia se vede banconote alte. Non le riconoscono più e hanno paura che siano false. Certo, c’è un problema per dare il resto ma questo avviene anche con i tagli bassi e i resti in moneta.

    • Vincenzo

      Ci sono esercenti che fanno storie per tagli oltre i 50 Euro. In realtà, le banconote più contraffatte risultano essere quelle più utilizzate, come la 10 e la 20 Euro, per non parlare delle monete.

  • Gran Pollo

    “Un’economia senza contanti intrappolerebbe tutti i possessori di ricchezza monetaria all’interno di un sistema bancario controllato dallo Stato”

    Non che nella sostanza cambi granché, ma credo sia il contrario: il sistema bancario che controlla lo stato.

    • Pedante

      Concordo. E non è un punto insignificante.

  • Giulio

    Ha ragione Johnson, sono come i nazisti…

  • Albert Nextein

    I tedeschi avevano la banconota da 1000 marchi.

    Il grande crimine se ne fotte, ha ogni mezzo necessario per continuare tranquillamente.

    In teoria potrebbe usare anche le criptovalute, e fottersene della cartamoneta.
    Vero che sulla blockchain sono registrate tutte le transazioni, ma sono anonime, in sostanza.

    Quando la gente si sposterà verso queste valute nuove, perché è così che andrà a finire, che farà il potere?
    Perseguirà anch’esse ed i relativi utilizzatori?

    I governi arrivano sempre dopo, e coi loro provvedimenti danneggiano la gente comune, mentre i veri criminali sono già molto oltre.

  • Evaristo

    Come sempre gli usa fanno da apripista nel letame e tutti gli altri dietro a rotta di collo.
    Fino agli anni 90 esistevano tagli da $500 fino a $100.000, ora il max è $100, ma se in paghi con 100$ chiamano uno sbirro (esperienza personale).
    Che schifo.

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