In Anti & Politica

DI ALBERTO CONGIU

L’ipocrisia che si taglia a fette.

L’inviato RAI a Mosca Marc Innaro, ferocemente linciato per questa frase: la NATO si è allargata ad est…manco fosse una novità!
Il dem Romano ed il PD ne chiedono la testa, ma il sindacato USIGRAI lo difende a spada tratta (IL FATTO QUOT.)…quando c’è di mezzo la democrazia, nessuno batte i “democratici”.

Con appunto 2 anni di democrazia sospesa e la prospettiva di un altro anno ancora, al Colle si dorme, ma il tirannosaurus rex, “l’asinistra” e la ormai defunta ex opposizione, si scagliano compatti contro Putin, inviando armi e militari in zona di guerra, seppellendo la Costituzione sotto una maleodorante coltre di follia collettiva ed esponendo il paese a pericolose ritorsioni.

Mai, in vita mia, avevo sentito di uno Stato che proclama un’emergenza per una guerra altrui e questo succede nel paese che se ti difendi a casa tua finisci in galera.

Stessa ottusa stupidità di quando regalammo tonnellate di presidi sanitari alla Cina, che c’è li restituì a caro prezzo con materiale da buttare via. Potevano mancare a questa putrida macedonia di radical chic? No di certo, Mogol: la SIAE sospende il pagamento dei diritti d’autore alle società russe, siamo contro tutte le guerre, in piena sintonia con la UE e Palazzo Chigi… ma si, andiamo direttamente al 2030.

Consapevole di andare controcorrente, da italiano mi dissocio totalmente da chi dice di parlare a nome mio in questa contagiosa pazzia…

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Comments
  • Alessandro Colla

    Spero che chi deve ricevere i diritti d’autore in Russia, voglia denunciare la SIAE per appropriazione indebita. Mi auguro anche che le procure russe non siano come quelle italiane, dunque procedendo come loro dovere con una rogatoria internazionale. Se un autore russo contesta Putin per l’intervento armato, non prenderà comunque ciò che gli spetta; una scelta molto intelligente quella di colpire chi non c’entra, specialmente se si tratta di un dissidente. Uno storico marchio alimentare nostrano annuncia l’annullamento degli acquisti di vodka. Così se non verranno pagati gli operai distillatori, la colpa sarà dell’occidente: altra scelta geniale. Molto simile a quella di bombardare i civili per ottenere il presunto effetto di contestazione da parte dei superstiti nei confronti del loro governo. Stesso indice di moralità, comunque. Soprattutto stessa forma di ipocrisia. L’Italia, patria dell’opportunismo e della commedia dell’arte, non si smentisce.

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