In Anti & Politica, Economia, Libertarismo, Primo Piano

DI LEONARDO FACCO

Fossi in voi comincerei a rimboccarmi le maniche! Ma non per lavorare ancora di più, ma per cominciare a menare le mani, perché se è vero – come è vero – che verranno aumentate ancora le tasse delle due l’una: o siete degli schiavi senza possibilità di redimervi (Etienne de la Boetie), oppure ad un certo punto perderete la pazienza e la smetterete di accettare pedissequamente i soprusi di quel branco di maiali (più eguali degli altri) che siede in Parlamento.

Eccolo lì – dirà qualche benpensante – siamo di fronte al solito burbero, un po’ populista, che per raccogliere qualche pacca sulla spalla e un paio di applausi la mette giù dura.

Nossignori, io sto cercando comunque di salvarmi le chiappe, nonostante voi democratici di destra e di sinistra. Il fatto è un altro, è che la storia della libertà è una storia di botte da orbi, soprattutto quando la misura diventa colma.

Avete mai letto il libro “For Good and Evil”? E’ un mappazzone di 600 pagine, scritto da Charles Adams ed edito da LIberilibri, che ripercorre la storia dell’umanità vista attraverso le lenti d’ingrandimento della fiscalità. L’autore – per farla breve – si accorge che una comunità muore quando la quantità di parassiti (tutti coloro che vivono, direttamente o indirettamente, a spese dello Stato) è superiore alla quantità di produttori di ricchezza. E dato che in Italia, quasi il 60% del “famoso” P.I.L. è spesa sociale ormai ci siamo.

Ma Adams, nel suo bellissimo ed istruttivo libro, ci fa notare anche un’altra cosa: nessun satrapo ha mai mollato l’osso fino a quando non è stato preso a legnate sui denti. Nessun aguzzino di Stato (si chiami Equitalia, Esatri, Agenzia delle Entrate o come diavolo preferite) ha mai smesso di bussare alla porta dei sudditi, sino a quando i sudditi, dopo avergli aperto, hanno cominciato a rincorrerli, bastonarli, impeciarli e riempirli di piume per mostrali al pubblico ludibrio. A volte li impalavano nella pubblica piazza!

So che suona forte quel che vi racconto, ma è così. Quando i giornali gonfiano il petto raccontando la “rivoluzione dei gelsomini” che ha contagiato il Maghreb, dovrebbero ricordare sempre ai loro lettori che quella rivolta non è avvenuta col permesso in carta da bollo concesso – deo gratias – dal comandante in capo di quei paesi. E’ accaduto perché una miriade di persone con le “palle piene” ha imbracciato forconi ed affini per protestare contro il potere. Certo, non avevano le pance piene come le nostre forse…

Ritornando, però, al saggio del buon Adams di cui sopra, l’autore ci ricorda anche che – dai tempi degli Egizi sino all’inizio del Novecento – il 99% delle rivoluzioni è avvenuta per questioni fiscali! Ficcatevelo in testa, cari lettori: “Non esiste libertà politica senza libertà economica”, lo abbiamo ripetuto centinaia di volte su questo sito e, con tutta la buona volontà, non riesco proprio a comprendere dove stia la libertà in un paese in cui il 70% del frutto del nostro lavoro finisce nelle tasche di quella casta di nullafacenti e delinquenti, che poi ridistribuiscono a pioggia i nostri denari, estorti con la minaccia della galera, per mantenere una miriade di clientele.

Quando nel 2009 scrivevamo su questo sito che il 2010 sarebbe stato peggio dell’anno prima e che la crisi economica innescata da Lehman Brothers sarebbe stata permanente, qualche liberista segaiolo sorrideva. Invece, eccoci qua con gli Stati Uniti economicamente retrocessi per la prima volta nella loro storia, con la Grecia gonfiata di denari pubblici senza risultato, con Irlanda, Spagna ed Italia sull’orlo del burrone. Dentro questo quadretto poco edificante, il “Bel Paese” appare sempre più una landa senza futuro. E’ anagraficamente vecchio, è malato di welfare (che peraltro non funziona ed è fonte di sprechi colossali), è incancrenito dal sindacalismo becero e protezionista, è strangolato da miriade di “caste ed ordini” con le unghie affilate per rimanere avvinghiate ai privilegi di cui ingiustamente godono e, dulcis in fundo, è comandato da ominidi retrivi del calibro di Umberto Bossi (l’arci-italiano) et similia. Questa è la statura dei leader che correte a votare.

L’U.E. s’è già detta pronta a salvare l’Italia (per la cronaca, anche se nessuno lo scrive, se fossero stati rispettati gli originali parametri di Maastricht, l’Italia non sarebbe mai entrata nell’Unione monetaria, visto che già allora debito pubblico e deficit erano fuori controllo). Ora, però, Bruxelles fa la faccia dura col Berlusca di turno e – a mezzo stampa – ha chiarito che il governo italico (tecnico o meno) dovrà obbedire, stare schiscio e massaggiare le tasche dei suoi abitanti. Se la stanno facendo sotto i burocrati continentali, perché sanno che se saltasse il paese dei Pulcinella salterebbe tutto il diabolico marchingegno europeista, l’Unione Sovietica e Democratica Europea.

I nodi vengono al pettine, il truffone è servito, la menzogna non può essere raccontata a tutti per sempre. Il mio amico svizzero, Franco, un giorno mi ha detto: sai una cosa? Mi sono accorto che dove c’è lo Stato, quando non c’è furto c’è spreco! Me lo ha detto un cittadino della civilissima Svizzera. A queste parole ci aggiungo un aforisma di Oscar Wilde: “Democrazia significa semplicemente far bastonare il popolo, dal popolo, in nome del popolo”. Per informazioni, rivolgetevi in Val di Susa e a “Bava Beccaris Maroni”, oppure a qualche imprenditore che ha provato a ribellarsi al potere vessatorio del Fisco.

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Showing 92 comments
  • FM

    Grande articolo, Leonardo.
    Ti offendi se ti dico che ti voglio bene ?
    Platonicamente, s´intende.

    Comunque io non starei qui ad aspettare la presa della bastiglia, che se conosco bene i miei polli,
    ehm.. servi concittadini, non avverrà mai…
    Organizziamoci invece concretamente per quanto riguarda noi libertari.

    Ciao.

    FM

    • leonardofaccoeditore

      NON MI OFFENDO, NON MI OFFENDO E SON PRONTO ALL’AZIONE, COME SAI!

  • Francesco Pinetti

    Accipicchia che discussione!
    Comunque il tuo articolo, Leonardo, è molto interessante e fotografa una situazione critica tangibile.
    C’ è un elemento che mi piacerebbe aggiungere che riguarda la libertà.
    Mi convince la cosiddetta “triarticolazione sociale” in cui la libertà ha il suo ambito preciso… e, ahimè non può essere l’economia.
    Sintetizzando al massimo:

    LIBERTA’ – ambito culturale/spirituale (il pensiero creativo)
    SOLIDARIETA’ – ambito economico (la terra è di tutti e per tutti e tutti devono poter vivere – reddito di base)
    UGUAGLIANZA – ambito politico/giuridico (poche leggi, pochissime: solo ciò che NON si può fare)

    Se attualmente è la giungla, basta capire che le cose sono mescolate… gli ambiti sono mescolati.
    Libertà in economia?
    Uguaglianza in campo culturale/spirituale?
    E lo Stato che fa confusione e mette le mani dove non dovrebbe (economia/cultura).

    Comunque R.Steiner ci ha scritto un libro… ESIGENZE SOCIALI DEI TEMPI MODERNI (100 anni fa ed è ancora attuale).

    Inoltre cito Pietro Archiati in merito al diritto di farsi la propria opinione su qualsiasi cosa che ha a che fare con le sorti dell’umanità da parte di ciascuno.

    “Esperto e uomo qualunque
    Gli esperti in materia di denaro ci mettono spesso e vo-
    lentieri in guardia sulla grande complessità del mondo
    finanziario, soprattutto per quanto riguarda l’economia
    globalizzata, che sempre più sfugge ad uno sguardo d’in-
    sieme. Ci dicono che è difficile persino per gli esperti
    farsene una visione complessiva e riuscire a mantenerla.
    Una valutazione di questo tipo priva tutti i profani della
    possibilità di sviluppare un proprio punto di vista e di
    aver voce in capitolo.
    Ovviamente per esercitare una professione è necessa-
    rio disporre di conoscenze specialistiche, conoscenze in
    possesso di chi le ha acquisite grazie allo studio e all’espe-
    rienza. Il singolo individuo può raggiungere una tale pre-
    parazione solo in un settore o in qualche professione. Ma
    tutti sono in grado di farsi un’opinione su come l’attività
    degli esperti si ripercuote sui vari campi. Tutti hanno il
    compito, o meglio la responsabilità, di formarsi la propria
    opinione a questo riguardo.
    Nessuno ha bisogno di diventare medico per poter vi-
    vere in salute. Non sta meglio chi è sempre malato e di-
    pende dall’aiuto degli specialisti, bensì chi è in grado di
    provvedere da solo alla propria salute. I fisici nucleari
    non sono gli unici a farsi un’idea delle conseguenze delle
    azioni dei loro colleghi: ognuno di noi può accorgersi e
    farsi un’opinione delle conseguenze di Chernobyl, pur
    non essendo un esperto. Non occorre neanche essere lau-
    reati in biologia per valutare se gli alimenti geneticamente
    modificati siano dannosi o meno per la salute.
    Il fatto che molte persone non osino esprimere giudizi
    al riguardo non significa che non siano in grado di farlo.
    Un ingegnere genetico deve disporre di conoscenze tecni-
    che per poter modificare geneticamente determinati ali-
    menti. Ma poiché la sua attività si ripercuote sugli esseri
    umani, ognuno deve formarsi la propria opinione sulla
    base delle osservazioni effettuate e delle esperienze vissu-
    te.
    Perché non dovrebbe essere così anche per i soldi?
    Non tutti possono capire ciò che avviene in borsa e non
    tutti vi possono giocare. Anche per questo occorrono delle
    conoscenze specifiche. Ma per farsi un’idea degli effetti
    della borsa sull’umanità non c’è bisogno di essere degli
    esperti. A differenza che nel sapere specializzato, per natu-
    ra ristretto, qui si richiede una conoscenza la più vasta
    possibile – quella della natura e dell’ambiente dell’uomo
    e della loro reciproca dipendenza.
    Gli esperti possono qualificarsi per il loro settore sol-
    tanto limitando il loro ambito d’azione. Gli effetti del loro
    agire non restano però limitati: si ripercuotono sul tutto,
    uomo e ambiente. La formazione di un giudizio sulle con-
    seguenze dell’attività degli specialisti è quindi possibile
    solo se si inverte il processo di specializzazione, se si
    amplia la visuale e si cerca di capire gli effetti sul tutto –
    sull’uomo nella sua totalità, sull’umanità intera e su tutta
    la terra.
    La tragedia sta nel fatto che spesso solo ciò che è spe-
    cialistico ha valore scientifico. Gli scienziati sono subito
    d’accordo nel bollare come dilettante chiunque si «specia-
    lizzi» negli effetti delle loro azioni sul tutto. In questo
    modo si impedisce che il maggior numero possibile di
    persone si formi un’opinione sugli effetti che la scienza e
    la tecnica esercitano sul tutto. Ma è proprio di quest’opi-
    nione che oggi non possiamo più fare a meno.
    Gli ingegneri genetici, per esempio, lavorano febbril-
    mente alla trasformazione completa della creazione. Que-
    sti esperti hanno idea delle conseguenze globali che questi
    interventi avranno sull’uomo e sulla natura? Sanno come
    reagiranno domani, e dopodomani, l’uomo e la natura? Non
    è tragico che imprenditori e scienziati, che hanno un inte-
    resse economico a questo affare, etichettino come solle-
    vatore di panico chiunque ponga queste domande?
    Per il denaro vale più o meno la stessa cosa: gli esperti
    finanziari operano in tutto il mondo nei loro rispettivi
    settori. Questo è importante, ma è altrettanto importante
    che sempre più persone si facciano un’opinione delle ri-
    percussioni delle regole dell’economia finanziaria sugli
    uomini e sull’ambiente.
    Utilizzo un paragone con il corpo umano per illustrare
    questa necessità. È evidente che tutte le conoscenze me-
    diche relative al cuore, al cervello o a una determinata
    malattia hanno senso solo se l’azione dello specialista è
    volta alla guarigione di tutto il corpo. La salute infatti, di
    per sé, non è limitata ad un settore isolato dell’organismo,
    ma abbraccia tutto il corpo come unità indivisibile, ed
    ogni singolo individuo è in grado di valutare se un inter-
    vento o un medicinale gli fa bene o no. Chi infatti cono-
    sce il nostro corpo meglio di noi?
    Il denaro ricopre nell’organismo sociale una funzione
    paragonabile a quella del sangue nell’organismo fisiolo-
    gico. Le sostanze contenute nei cibi giungono nel sangue,
    che con la sua circolazione sottilmente ramificata stimola
    tutte le cellule corporee. In modo simile agisce il denaro:
    attraverso la vendita tutte le cose possono essere trasfor-
    mate in denaro, che a sua volta, attraverso l’acquisto, può
    essere ritrasformato in tutte le cose. Come il denaro circo-
    valutare se un intervento o un medicinale gli fa bene o no.
    Chi infatti conosce il nostro corpo meglio di noi?
    Il denaro ricopre nell’organismo sociale una funzione
    paragonabile a quella del sangue nell’organismo fisiolo-
    gico. Le sostanze contenute nei cibi giungono nel sangue,
    che con la sua circolazione sottilmente ramificata stimola
    tutte le cellule corporee. In modo simile agisce il denaro:
    attraverso la vendita tutte le cose possono essere trasfor-
    mate in denaro, che a sua volta, attraverso l’acquisto, può
    essere ritrasformato in tutte le cose. Come il denaro circo-
    la nell’organismo economico, anche la circolazione san-
    guigna agisce nelle sue diramazioni più sottili. Il corpo
    non potrebbe conservarsi in salute se il sangue stagnasse
    da qualche parte, se in alcuni punti ve ne fosse troppo e in
    altri troppo poco.” (P.Archiati)

    Un caro saluto a tutti.

    • Nereo Villa

      I buzzurri sputeranno in faccia anche a te come hanno fatto con me e come continueranno a fare con tutti c oloro che pensano in modo libero.

        • Francesco Pinetti

          Grande Nereo! Il tuo scritto termina con un “(continua)”.
          Dove si può leggere il seguito?
          Ma che cavolo, basta davvero poco per vedere come vanno le cose… perchè questi che giustificano il sistema così com’ è si inerpicano in sragionamenti complessi anti-logici????
          Che si leggano il tuo post!
          :-)

          • Nereo

            Ho appena aggiunto qualche tassello a http://www.nereovilla.it/la_triarticolazione_sociale_per_l_abolizione_dello_stato.htm . Il seguito sarà comunque sempre in quella pagina. Comunque questi non giustificano il sistema, semplicemente combattono ideologicamente il “signoraggismo” presumibilmente perché il termine “signoraggio” non compare nei libri della scuola austriaca, e questo è altrettanto ridicolo del creare siti o blog con la dicitura “informazione corretta”, come se nel web ci fosse qualcuno che scrive cose che non ritiene corrette. Ahahahaha aha aha aha aha! Fai attenzione che quello che dico è corretto! Ahahahahahaha aha aha! E tu sei corretto o no? Ahahahahaha aha aha! Questa è roba da bar, da caffè corretto, appunto: http://signoraggioinformazionecorretta.blogspot.com/ In altre parole costoro sono esattamente come i “pasqualucci” e dall’altra i “natalucci”! Ahahahahaha aha aha a!

  • vincenzab

    la dimostrazione dei problemi esistenziali non risolti è nello scritto di maximus. Non faccio ulteriori commenti. Ho sempre pensato che il cambiamento debba per forza essere interiore e non ne vedo traccia alcuna.
    Per gli insulti ricevuti porgo l’altra guancia.

  • Maximus

    Citazione …penso che l’italiano medio non prenderà a bastonate nessuno perchè tra gli italiani medi, soprattutto quelli che hanno votato e votano lega ci sono molti evasori…

    Cara amica : secondo i numeri forniti dalla Guardia di Finanza ti informo che la prima regione per evasione fiscale è la Calabria ( 93 % di evasione fiscale ) e non mi pare che da quelle parti la Lega Nord prenda molti voti.

    Al secondo posto viene la Sicilia ( 65 %) e poi la Campania e la Puglia : anche qui di voti la Lega ne prende pochini.

    In Lombardia l’ evasione fiscale è invece del 13 % , meno di quella della Germania : qui invece la Lega di voti ne prende tanti.

    La sola Lombardia ha un surplus fiscale di ben 36 MILIARDI DI EURO all’ anno con il quale ha mantenuto intere stirpi di fancazzisti terroni arroganti , spocchiosi , lamentosi e ladri.

    Leggiti il libro IL SACCO DEL NORD di Luca Ricolfi , professore universitario di sinistra e troverai tante tabelle interessanti ( Il surplus fiscale del Nord è di circa 50 miliardi di euro l’ anno ).

    Hai ragione : i leghisti non hanno ancora risolto i loro problemi esistenziali ma tu non hai ancora risolto i problemi con il tuo cervello.

    Inoltre ti informo che Leonardo Facco , propietario di questo sito , ha pubblicato il libro ELOGIO DELL’ EVASORE FISCALE : quindi , se non ami gli evasori , non frequentare questo sito perchè caschi male.

    Riguardo al libro L’ Idiota in politica , spero solo non sia la tua biografia.

    Cordiali saluti.

  • vincenzab

    buona giornata, intanto comincio con dirle che ho letto il suo libro Umberto Magno …interessante e ricco di spunti di riflessione sul mondo della lega che non avevo mai capito e neppure mai votato, perchè votare un gruppo di persone che non avevano ancora risolto i loro problemi adolescenziali? Il programma politico della lega cambiava in base agli umori o al fiuto del suo capo, troppo dipendente da un capo, troppo partito; politica con la P maiuscola inesistente…l’umano sentire inesistente…Leggo ora questo suo articolo e penso che l’italiano medio non prenderà a bastonate nessuno perchè tra gli italiani medi, soprattutto quelli che hanno votato e votano lega ci sono molti evasori…ed è così che la gran parte degli italiani vivono, abbiamo la classe dirigente che ci meritiamo.
    Penso anche che con la violenza non si ottenga nulla e che per la vera rivoluzione ci voglia un notevole senso civico ed un cambiamento interiore che mi pare poco presente nelle menti medie italiane.
    Infine mi permetto di suggerire la lettura di due libri: L’idiota in politica di Lynda DeMatteo, ed Armi, Acciaio, Malattie di J.Diamond, fonti di ulteriori riflessioni.

  • Roberto Porcù

    A Samuel Adams: “per carità del Signor”, vacci piano con i complimenti. In Life ho conosciuto tante persone splendide e, tra di noi, uno valeva l’altro. Per statuto, Life non percepisce alcun contributo pubblico e non retribuisce alcuna carica. Ci fu un momento che mi elessero ed io trascurai un po’ il lavoro e la famiglia per fare del mio meglio. Altri lo avevano fatto prima di me ed altri lo fanno ora, un volontariato assolutamente gratuito, ti ho detto che è gente splendida e squisitamente idealista che sono onorato di aver conosciuto.
    Ne uscii perché l’associazione prese, a mio avviso, una piega troppo venetista. A me sta bene la rivolta allo stato ladrone di Roma, ma, a priori, un altro stato veneto o padano, come preferisci, non è detto che non sia altrettanto ladrone. Più schiettamente, mentre lavoro mi accorgo di essere inchiappettato, che a farlo sia un romano od un veneziano doc, a me poco importa, sono girato dall’altra parte, non li distinguo e non ne provo piacere, semplicemente non voglio essere inchiappettato e quella a cui mi ribello è alla violenza carnale che mi viene fatta.
    … e tu non darmi del lei che mi fa sentire vecchio ed estraneo.

    • Samuel Adams

      ” … A me sta bene la rivolta allo stato ladrone di Roma, ma, a priori, un altro stato veneto o padano, come preferisci, non è detto che non sia altrettanto ladrone. Più schiettamente, mentre lavoro mi accorgo di essere inchiappettato, che a farlo sia un romano od un veneziano doc, a me poco importa”

      PAROLE SACROSANTE, SONO COMPLETAMENTE D’ACCORDO CON TE.

      Aggiungerei solo una cosa: lo stato Padano o Veneto (se non fosse uno stato libertario) sarebbe solo l’espressione degli interessi dei potenti locali e sarebbe molto più pericoloso dello stato romano (perchè sarebbe ancor più vicino alle nostre proprietà, alle nostre attività e alle nostre famiglie).

      [Personalmente, sono pentito di aver votato per tanto tempo movimenti e partiti federalisti-autonomisti]

      • Roberto Porcù

        Homo homini lupus. Se sento indistintamente quelli che fan politica al nord, tutti vorrebbero il federalismo per gestire loro più quattrini. Se mi guardo intorno, vicino a me, vedo lavoratori e parassiti. Fa parte dell’essere uomini, ciascuno cerca come vivere al meglio con la minor fatica e sfruttando quelle che sono le sue doti.
        Io considero lo Stato un male necessario e quello che chiedo è essenzialmente buon governo, mettendo in conto che quelli che governano lo fanno per arricchirsi. Quello che chiedo è anche che chi ha l’incarico di guidare la mia vita, sia più bravo di me a farlo, per intelligenza e cultura. I generali devono capirne molto più di me, che sono caporale, di strategia e tattica, per potermi guidarmi a vincere. Sto leggendo con molta fatica Umberto Magno, e vedo quanti incompetenti il federalismo Lega innalza alla guida delle battaglie che io devo combattere. La forma federalista che prima mi era indifferente, mi è diventata più ostica che mai.

  • Nereo Villa

    —-Messaggio originale—-
    Da: nereo.villa [at] libero.it
    Data: 09/08/2011 15.00
    A:
    Ogg: R: RICORDO DEL PROFESSOR MIGLIO, IL FEDERALISTA LIBERTARIO

    Caro Leo,
    non riesco a rimuovermi dal sito e le mails continuano ad arrivare. Ti prego di cancellarmi tu in quanto non voglio più avere a che fare con lattanti deficienti, cioè non voglio che costoro entrino in casa mia quando apro il computer). Con ciò il mio rapporto con te rimane uguale a prima anche se ci sono rimasto male di essere stimato da te alla stregua di quel figlio di puttana (che pretenderebbe di fare critiche costruttive incominciando con “Nereo evitiamo di scrivere cazzate”). Io ne ho abbastanza di questo divismo del cazzo.
    Ciao e scusami.
    http://www.nereovilla.it/sullo_spread_e_per_una_moratoria_italiana_del_debito.htm
    Nereo

    —————————–
    Post scriptum 1: http://www.viacialdini.it/informazione/economia/item/902-spread-chiaro-e-tondo.html
    Post scriptum 2: http://www.nereovilla.it/trascrizione_in_italiano_del_film_greco_debitocrazia.htm
    Post scriptum 3: http://www.nereovilla.it/PIIGS.htm

    • leonardofaccoeditore

      io ti ho rimosso Nereo…

      • Nereo Villa

        X Leo. A me le mails continuano ad arrivare.

        X LucaF: Come puoi dire costruttive le tue critiche se incominciano con “Nereo evitiamo di scrivere cazzate (agosto 2011 at 10:21)”? Hai davvero un becco che riusciresti a spaventare quello di un tucano! Io ho solo risposto ai TUOI insulti. Frignone io? Oltretutto chiedi l’impossibile: è impossibile che da siti web ebraici siano rinvenibili queste cose. Sarebbe come chiedere a te di affermare che sei stupido. Però i libri esistono e il Talmud ne è una raccolta per chi vuole leggerli. I cristiani bestie li trovi comunque qui, visto che non ti curi di leggere nanche quello che scrivo:
        Post scriptum 3: http://www.nereovilla.it/PIIGS.htm (Nereo Villa 10 agosto 2011 at 08:38).
        Ho sbagliato affermando che questo termine (porci) è usato anche dagli ebrei nei confronti dei cristiani ma solo in quanto gli insulti ai cristiani sono peggiori. Comunque ho riparato pubblicando http://www.nereovilla.it/PIIGS.htm

        X AdamsS “Nel mondo virtuale non me la prenderei così a cuore, semplicemente scuoterei la polvere dai miei calzari e me ne andrei altrove…” Condivido. Purtroppo non sempre si ha l’immaginativa morale ncessaria per un simile cristiano comportamento. Non sono di certo perfetto.

        • Nereo Villa

          Vedo che non rispondi. Come mai? Spero che non sia perché, tanto, la pagina non è più in prima pagina! Ma mi viene da sospettarlo perché
          vedo che ci tieni a ripetere (“LucaF. 8 agosto 2011 at 14:16” e “LucaF. 8 agosto 2011 at 17:55”) che i lettori hanno la possibilità di valutare oggettivamente le cose e che i visitatori si sono già fatti ampia idea di giudizio ecc. Perché ti premono così tanto le valutazioni dei lettori e dei visitatori? Se riuscirai a rispondere a questa domanda senza offendere capirai la differenza fra essere ed apparire.
          E ancora. Scrivi: ““A me mi” in italiano non si scrive, ti conviene studiare bene la sintassi prima di ergerti sulla cattedra in una vuota e surreale saccenza”. Guarda che così continui a mettermi in bocca cose di tua fantasia. Ha ragione Maximus! perché io non ho scritto “A me mi”, bensì “A me MI” con il maiuscoletto nel MI proprio per sottolinearlo… Non l’avevi capita? Allora devo spiegarti che quella era una battuta delle ore 13:50 (Nereo Villa 8 agosto 2011 at 13:50) a ciò che avevi scritto circa mezz’ora prima (LucaF. 7 agosto 2011 at 13:16) e cioè che non sapevo la sintassi. Ma allora chi difetta di comprensione della realtà?

    • LucaF.

      Biiiisssssss Nereo continua ad offendermi, i tuoi insulti renderanno chiaro a tutti chi è il provocatore e il deficiente tra noi due….
      Nereo offendimi pure ma poi non fare però il piagnone quando ti pongo delle questioni o delle risposte, sennò dimostri solo di essere un vecchio minchione cerebroleso visto che ti agiti in modo scoordinato ed incoerente, rivendicando ciò che tu stesso neghi agli altri (il rispetto).
      I tuoi atteggiamenti verso chi dissente e ti muove critiche costruttive sulle tue affermazioni tendono ad essere puerili.
      Veramente il divismo te lo stai facendo (e suonando) te da solo visto che dopo svariati giorni continui ad insultarmi e hai mosso una polemica basata solo sul tuo antisemitismo signoraggista palese e congenito basato su fantasiose illazioni.
      Ti ricordo come sino ad oggi tu non hai portato alcuna prova da siti web ebraici atto a confutarlo o ad affermarlo in riferimento alla questione dei porci riferita ai cristiani, da te sollevata su questo sito.
      Se rileggi i miei commenti verso di te le mie critiche sono tutte ben documentate e specifiche a differenza delle tue.

  • Roberto Porcù

    Per Albert Nextein: solo per quello che riguarda me:
    1° Avviso di garanzia in questura con processo al seguito per avere ostacolato il lavoro di un gabelliere in grigio in quel di Jesolo (VE).
    2° Avviso di garanzia per aver occupato l’ufficio delle imposte dirette a Venezia.
    3° Avviso di garanzia per aver ostacolato il lavoro dei gabellieri in grigio a Torre di Mosto (VE).
    4° Non pagamento della tassa alla CCIA che “bisogna pagare” affinchè tenga un nome nel data base, e poi pagare ancora per ogni certificato richiesto: eravamo in diversi, poi ogni sentenza (di casta) era ovviamente a nostro sfavore ed, uno alla volta, capitò di aver bisogno dell’importante certificato ché senza un notaio (di casta) non avrebbe fatto nulla: capitolazione scaglionata.
    5° e seguenti non documentabili.

    Le rivolte carissimo, non si fanno con l’acqua di colonia, o entri nell’idea di combattere tutto e ti metti contro questo stato senza mezze misure o fare come tu suggerisci serve solo per prenderle sui denti e pagare di più con sanzioni ed interessi alla casta (che se permetti preferisco chiamare cosca).

    • Samuel Adams

      Roberto Porcù, l’ex Presidente LIFE veneto? È proprio lei?
      Onoratissimo di fare la Sua conoscenza (virtuale)!
      …Occupato l’ufficio delle imposte dirette a Venezia…ostacolato il lavoro dei gabellieri ….rifiutata l’estorsione della CCIA !!!
      Rimango sbalordito dal Suo coraggio. Rendo onore a Lei, Sig. Porcù, ma non La seguo perché temo di rimetterci troppo.
      Come il “giovane ricco” del vangelo di Matteo non me la sento, ho troppo da perdere a seguire le orme del Maestro. Ciò mi dà un profondo senso di oppressione e tristezza.
      “…Udito questo, il giovane se ne andò triste; poiché aveva molte ricchezze”. Mt. 19,22
      Non sono un quaraquaquà, anche a me piacerebbe lottare come Sansone contro i Filistatalisti, ma ho delle responsabilità (sì, anch’io tengo famiglia!). Una sola cosa è certa: non consentirò a nessuno, neppure a questo stato estorsore – di depredarmi impunemente. E l’impudente canaglia statale ha già superato il limite della mia pazienza.

      Samuel Adams

      PS (Domanda per LucaF e NereoV.): Mentre stiamo per essere spennati, è il caso di perdere energie a beccarci tra compagni di sventura, come i polli di Renzo ?

      • NereoV

        Le farebbe piacere se le dicessi “Samuel Adams evitiamo di scrivere cazzate” affermando poi che la mia era solo una critica costruttiva?
        http://www.nereovilla.it/denunciare_il_male_non_e_il_male.htm
        http://www.nereovilla.it/trascrizione_in_italiano_del_film_greco_debitocrazia.htm#considerano

        • Samuel Adams

          No, non mi farebbe piacere essere incompreso e per di più insultato. Anche se nel cyberspazio è forse più facile commettere errori di comunicazione ed eccedere nei toni …
          Io sono un gentiluomo. Se, nella vita reale, venissi offeso da un mio pari vorrei avere immediata soddisfazione. Nel mondo virtuale non me la prenderei così a cuore, semplicemente scuoterei la polvere dai miei calzari e me ne andrei altrove…

        • LucaF.

          Nereo invece di fare il patetico piagnone con tutti i visitatori postando link autoreferenti, mostra invece su quali siti ebrei (italiani o stranieri) si definiscono porci i cristiani.
          Ti ricordo che tale tua iniziale affermazione non l’hai ancora comprovata con prove e sino a quando non le porti tali tue pesanti e gratuite illazioni sono e restano delle cazzate, e guarda che la critica è costruttiva proprio perchè voglio che mostri a tutti su questo sito quanto tu affermi, dato che secondo te io sono nel torto e tu ti ritieni nel giusto non dovrebbero esserci problemi nel dimostrare quanto sostieni….

  • albert nextein

    Per Roberto Porcu.
    Non credi che i tempi siano maturi?
    O che stiano maturando rapidamente a favore di un’adesione alla rivolta fiscale?
    Una situazione del genere in passato non la ricordo.
    I fondamentali della miseria che ci colpirà sono evidenti ed inconfutabili.
    Oggi si può far presa con più facilità sui tartassati-vessati.
    Io non ricordo quando voi faceste proteste del genere.
    Sarei però curioso di conoscere gli anni in cui le proponeste.
    Posso dire che la situazione attuale è esplosiva.
    La gente non sa più a che santo rivolgersi.
    Il governo non ha mantenuto le promesse che gli fecero guadagnare il potere.
    I soldi stanno finendo.
    Mi e ti chiedo,ma quando se non ora si potrebbe propagandare una protesta non violenta di questo tipo?
    Capisco la delusione che provi per i tentativi del passato.
    Ma son sicuro che i tempi non erano come quelli che stiamo vivendo ora.

  • Roberto Porcù

    La discussione è troppo lunga, chi non è nullafacente non può essere sempre al computer ed in questa trovo difficile inserirmi.
    Vorrei dire due paroline a Sandi Stark : per me quello che è mancato nella crescita democratica dell’Italia è una bella rivolta, non a parole ma con le teste rotolanti in piazza. Dispiace dirlo ché non mi reputo un violento, ma in Italia è sempre più necessario. Arriverà che qualcuno accenderà le polveri e poi sarà quel che sarà.
    Altre due paroline vorrei dirle a Albert Nextein : le rivolte come proponi non servono a nulla. In Life le abbiamo abbondantemente sperimentate, si iniziano in gruppo e dopo anno i ladroni vanno a bussare singolarmente alla porta di ciascuno. Credimi, non ci pensare, non è questa la soluzione.

  • Nereo Villa

    Ho provveduto a cancellare la mia iscrizione al sito.

  • leonardofaccoeditore

    Nereo e Luca, siete entrambi persone perbene e che stimo. Vi chiedo di smettere, oppure scambiatevi la mail e continuate a “dibattere”, ma per trovare una pax libertaria!

    • LucaF.

      Guarda Leo, come avrai già letto tu stesso, io ho inizialmente solo espresso un mio personale e sarcastico parere in merito ad una affermazione non comprovata affermata da Nereo (la questione degli ebrei che chiamano porci i cristiani), ora a fronte di tale mia lecita critica (peraltro sul concetto e non sulla persona) questi ha innescato una trita e francamente penosa polemica nei miei confronti senza peraltro alla fine nè portare prove in merito a tale sua personale affermazione in precedena scritto, nè aver capito neppure il mio articolo sul signoraggio e come mai esso sia una bufala complottista che nulla c’entra con le posizioni e i chiari principi economici di ambito austriaco che questo sito quotidianamente porta avanti.
      Per me il caso è chiuso ho dato a lui le ultime risposte ben sapendo che i lettori hanno possibilità di valutarle obbiettivamente, in funzione di quanto da me postato e a fronte invece delle risposte confuse e pesantemente offensive pubblicate da Nereo nei miei confronti.
      Non mi interessa fare alcuna pax libertaria con lui, ovviamente tu sei liberissimo di frequentarlo e di cercarlo di farlo ragionare, vista la sua scarsa liberalità e tolleranza nei confronti di chi (con buone ragioni obbiettive) non la pensa come lui, mi pare che sia francamente tempo perso.
      Tant’è che mi pare che la sua risposta sia ampiamente esaustiva sull’intera questione della sua adesione al ML.

    • leonardofaccoeditore

      ho letto la mail che mi hai inviato, avremo modo di incontrarci.

  • Nereo Villa

    Ultima per l’antilogico: ricordati che il web è pieno di gente che mi odia e che mi ama (di destra come di sinistra). Tu, tirando in ballo lo scritto sul rettilianesimo http://residenclave.wordpress.com/2010/04/29/reptilian-libertarian/
    hai dimostrato solo di esserti rapportato a me secondo quanto ALTRI hanno scritto su di me, dunque secondo un PRE- giudizio, cioè secondo un giudizio emesso prima di avermi contattato. Questi individui, che Goethe avrebbe chiamato “fuochi fatui” (Goethe, “Il serpente verde e la bella Lilia” non ricordo il titolo esatto) io li chiamo pirla. E comunque già che ci sei leggiti pure “COITO ERGO BUM”, vale a dire ciò a cui fa riferimento il tuo url! :D:D:D
    http://www.nereovilla.it/coito_ergo_bum.htm
    :D:D:D

    • Nereo Villa

      E la lingua italiana imparala tu che è meglio, scrittore dei miei stivali

      • LucaF.

        Sei talmente patetico nelle tue argomentazioni (sono ancora in attesa della citazione degli ebrei che danno dei porci ai cristiani) che non vale la pena che io continui a perdere tempo prezioso nei tuoi confronti.
        E’ sufficiente ascoltare i tuoi video pseudomusicali per definirti senza che io debba aggiungere altro.
        Nereo, il fatto che tu sia amico di Leonardo non ti dispensa ai miei occhi dal considerarti un cialtrone renditene conto d’ora in avanti.

        • Nereo Villa

          E tu che sei? Uno stronzo politicamente corretto? Ahahahahahah aha aha aha ah! Mavaffanculo va, coglione e figlio di puttana del cazzo!

          • Nereo Villa

            Lascio comunque il campo a chi non avendo argomenti insulta. Ahahahahaha aha aha aha ah! Ma non mi lascio facilmente insultare …Ciao pirla! Ahahahahahahaha aha aha aha ah! E solo se chiedi scusa ti invierò la pagina suglie ebrei che odiano cristiani. Hai capito, scemo? Ma cus’è mangè, un triangul? (Ma cosa hai mangiato un triangolo?) Ahahahjahahaha aha aha ah! Ciao stronzo politicamente corretto e mangiatriangoli! :D:D:D:D :D:D:D:D :D:D:D:D :D:D:D:D :D:D:D:D :D:D:D:D :D:D:D:D :D:D:D:D :D:D:D:D Che pena! E questo sarebbe un libertario? A me MI fai CAGARE!D:D:D :D:D:D:D :D:D:D:D :D:D:D:D :e studia ignorantone. E vè da vil ‘l cul!

          • LucaF.

            “””Bravo, bravo, bravo, bravo,””” Nereo biissssssssss facci continua a metterti in mostra per quel che sei realmente su questo sito vedrai che i veri libertari saranno d’ora in poi sempre più “””antilogici””” nei tuoi deliranti confronti in rete.
            Sei solo un povero patetico cialtrone e francamente mi stupisco che Leonardo possa sino ad oggi aver intrattenuto amicizia con una persona meschina, intollerante e scurrile come te.

          • LucaF.

            “””Bravo, bravo, bravo, bravo,””” Nereo biissssssssss facci ridere continua a metterti in mostra per quel che sei realmente su questo sito vedrai che i veri libertari saranno d’ora in poi sempre più “””antilogici””” nei tuoi deliranti confronti in rete.
            Sei solo un povero patetico cialtrone e francamente mi stupisco che Leonardo possa sino ad oggi aver intrattenuto amicizia con una persona meschina, intollerante e scurrile come te.

          • LucaF.

            No Nereo continua a dar spettacolo!!!!!!!! Volevo vedere il salto nel cerchio infuocato da parte tua e qualche altra prova di (in)abilità antilogica!!!….
            Figuriamoci cosa mi importa dei tuoi patetici sfottò, fino a prova contraria chi avrà modo di leggere tale discussione delibererà chi realmente è il pirla e lo scemo tra noi due, da parte mia, io non ho alcuna coda di paglia da nascondere.
            Fino a prova contraria la tua cialtronaggine si rivela manifesta nel non mostrare a tutti le tue mirabolanti prove sull’odio ebraico verso i cristiani dopo che tu le hai ampiamente citate e ribadite…
            Di fatto hai innescato a fronte del mio giusto commento critico e scettico su tali affermazioni una patetica discussione/sceneggiata nel puerile tentativo di nascondere quanto da te in precedenza scritto.
            Ma ciò che hai scritto rimane su questo sito.
            Non è un caso poi che tali prove tu non le mostri (come ovviamente fanno tutti i cialtroni complottisti) addirittura millantando di inviarmele in privato (siiiiiii certo come no…..).
            Francamente me ne sbatto delle tue pseudoprove e della tua amicizia e certo i libertari e i visitatori si sono già fatti ampia idea di giudizio sul sottoscritto e su di te in relazione al contesto di tale sito e alla questioni sollevate.
            “A me mi” in italiano non si scrive, ti conviene studiare bene la sintassi prima di ergerti sulla cattedra in una vuota e surreale saccenza.

      • LucaF.

        Visto a chi devo rivolgere le mie risposte, il T9 del cellulare fa già ampiamente il suo dovere.

    • LucaF.

      Guarda che è inutile che ti arrampichi sullo specchio cercando di buttarla in burla dopo avermi peraltro offeso a fronte di una critica costruttiva a te rivolta da parte mia con ampie motivazioni, si è capito benissimo chi spara cazzate irrazionali tra noi due, quindi evita di continuare a trollare puerili affermazioni prive di costrutto.
      Il blog che ti ho citato è gestito da libertari sostenitori del Movimento Libertario, gente che ha ampie nozioni sulla scuola austriaca e sul libertarismo in generale.
      Il loro giudizio ha maggior valore e credibilità dei tuoi siti o delle tue canzoncine da musicante fallito.
      Il fatto che tu sia amico di Facco mi interessa poco, la ribalta su questo sito è del tutto sproporzionata ed immeritata a fronte della non dimostrazione da parte tua nè di nozioni libertarie, nè di particolari meriti , nè di principi attinenti nelle proprie affermazioni in relazione ai contenuti di questo sito.
      Se vuoi andare a parlare del tuo antisemitismo o del tuo collettivismo signoraggista vai sul sito di Forza Nuova o di Casa Pound dove certamente avrai maggior successo.
      In quei siti le citazioni di supercazzole esoterico-numerologiche e le altre idiozie sul mutuo sociale e l’assegno minimo e il complotto ebraico sulla moneta da te sempre tirate in ballo sono sempre graditi, qua invece non interessano a nessuno, in primo luogo i libertari come ti ho dimostrato attraverso le loro opinioni attraverso il link al blog menzionato.
      Io ti ho posto questioni a cui non rispondi circa frasi e citazioni tratti da tuoi articoli qua pubblicati, tendenti al signoraggio e all’antisemitismo, tu le hai confermate, non ho quindi alcun pregiudizio nel ritenerti un povero pirla che non capisce un tubo di economia austriaca e di libertà economica.

      • Nereo Villa

        E la chiami critica costruttiva? Ma cagati addosso, cialtrone!

        • LucaF.

          Visto l’interlocutore e la tarda età (e non solo quella…) mi pare più indicato che sia tu Nereo a pensare a tale problema di incontinenza (e non solo verbale)…

  • albert nextein

    Volate molto alto,ragazzi.
    Chi di voi ,il prossimo 22 Agosto,verserà un terzo di quanto ci chiede il brigante fiscale?
    Questo mi interessa sapere.

    • Nereo Villa

      Non si tratta di volare alto ma di reciproco rispetto. Io ho 64 anni e di imbecilli ne ho visti nel web, ma mai come in questo momento. Comunque se non fossi pensionato (pensione minima di 470 euro al mese circa) farei come dici tu, perché l’ostruzionismo, il ritardare è anch’esso secondo me una forma di lotta. Il 22 agosto, qualsiasi cosa mi chiedano da versare, non la verserò in assoluto. Dal 1998 non pago l’ICI, ne la tassa sull’immondizia. Se mi mettono dentro mi riposerò! :D :D :D

      • Maximus

        Finalmente una persona degna di rispetto !! Sei un grande e ti meriti ogni fortuna ! Ciao da Maximus.

        • Nereo Villa

          Ti ringrazio Maximus, a 64 anni uno non vuole tanto la fortuna quanto la salute! :) Comunque ti rispondo con parole di Gesù di Nazaret: (Mt 6,19-23) “Là dov’è il tuo tesoro, è anche il tuo cuore [anticamente il cuore era considerato sede del pensare]. La lucerna del corpo è l’occhio; se dunque il tuo occhio è chiaro, tutto il tuo corpo sarà nella luce…”, che interpreto così: chi vede un tesoro, o il buono nelle cose, è quel tesoro perché è egli stesso buono!

        • LucaF.

          Ovviamente l’unico che dà man forte a Nereo il signoraggista sostenendolo nelle sue bislacche tesi è Maximus, il fascio-antisemita che odia il libero mercato e le privatizzazioni…
          E non è un caso…

      • LucaF.

        Ma che rispetto e rispetto Nereo!!!
        Non me importa una pippa di quanti anni hai, se scrivi delle cazzate (e continui a scriverle) senza porre argomentazioni e prove a tuo favore su ciò che affermi sei solo un cialtrone che merita di essere sbeffeggiato su questo e su cento siti.
        Il fatto che tu faccia l’offeso e al contempo il politicamente scorretto nei miei confronti la dice lunga sulla tua scarsa coerenza logica.
        Ma forse non comprendo abbastanza il tuo misterioso potere numerologico e sofistico, d’altronde non tutti hanno tali magiche facoltà che tu affermi di possedere…

  • Maximus

    Il fatto che i capi della Fed siano ebrei non significa nulla, è come dire che i presidenti Statunitensi sino ad Obama erano tutti bianchi (quindi seguendo il tuo ragionamento gli Usa erano governati dal KKK sino al 2008?).

    Basta solo questa frase a far capire a chiunque quanto sei cretino.

    Ciao, caro.

    • Nereo Villa

      .D :D :D

      • Nereo Villa

        L’antilogica impera dai tempi di Platone! :D :D :D

        • Nereo Villa

          Ma secondo me c’era da Caino in avanti :D :D :D :D :D :D e forse prima!

          • LucaF.

            Certo certo molto prima Nereo…., dall’epoca di Fred Flintstone e gli antenati….

        • LucaF.

          E tu ne sei il tardo sottoprodotto…

    • LucaF.

      Detto da te Maximus è solo un complimento, perchè significa che il sottoscritto non segue la tua logica da pirla fascistoide.

  • Rodolfo

    Pienamente d’accordo con te, Leonardo.
    Non sono mai stato un violento ma è indubbiamente l’unico modo per provare a risolvere le cose.
    Quando si nega sempre anche l’evidenza, quando si arriva un limite nonostante tutto, allora è arrivato il momento di usare veramente la forza perché le “parole” di cui si lavano sempre la bocca i nostri politici e non solo, spesso non servono!!!!! Oramai in qualunque posto vado sento solo lamentarsi ed anch’io come tutti sembra che aspetto che altri facciano la prima mossa…
    Troviamo un modo COMUNE per ribellarci xche in tanti loro non possono farci niente ma singolarmente ci possoro rovinare..
    Sempre con te Leonardo!!!!!!

    • Leonardo Facco

      Sai Rodolfo, son quasi tre anni che – con Giorgio – puntiamo al metodo gandhiano. I risultati sono che passiamo noi per fessi e aggressori. Allora tanto vale… no?

  • Nereo

    X MAXIMUS – Maximus, ti ringrazio (anche del tuo scritto). Quindi è l’autore del lavoro “Risposte libertarie allo statalismo spazzatura”, che ho talmente apprezzato da copiaincollarmelo tutto, dato che parla del signoraggio e di molte altre cose come ne parlerei io. La differenza è allora che io riesco a capire lui ma lui non riesce a capire me? Mah? L’odio non lo capirò mai! Prendi il problema del signoraggio bancario, ad es.. Le sue dinamiche, manipolate da personaggi grezzi e/o massimamente ignoranti, in eterna combutta fra signoraggisti ed antisignoraggisti, hanno fatto appunto diventare barzelletta il problema stesso; ecco perché dal 2004 circa ho incominciato a non parlare più di signoraggio bancario preferendo chiamarlo problema del MONETAGGIO INIQUO. Certi mostri però (monetaggio forzoso o iniquo o signoraggio, ecc.) non muoiono mai. Credo che comunque occorrerebbe essere almeno liberi dai pregiudizi prima di dichiararsi liberali, o liberisti, o libertari. Un caro saluto

    • Maximus

      Io ti posso solo dire che non ho pregiudizi , nemmeno nei confronti degli ebrei : nè ho conosciuti molti in facoltà , ci ho studiato , lavorato , mangiato insieme.

      Quindi il razzismo non mi tocca assolutamente.

      Non posso però evitare di fare dei ragionamenti sul ruolo del capitale ebraico e dei suoi banchieri hanno avuto e hanno a determinare una grossa fetta deggli accadimenti storici recenti e meno recenti.

      Ma soprattutto non sopporto chi si permette di trattare da malato mentale , come quel tizio ha fatto con te , chi osa semplicemente mettere in dubbio le tantissime menzogne ufficiali sulla Storia mondiale.

      Dare del pazzo a chi non si conforma alle autorità e rinchiuderlo era tipico del regime sovietico.

      Grazie del post e saluti.

      • LucaF.

        Sino a prova contraria chi ha pregiudizi o invidia sulla proprietà privata e i diritti naturali degli individui in genere verso qualsiasi persona è un parassita collettivista, sovente razzista, (come ben ha spiegato Ayn Rand).
        Se tu poni i tuoi ragionamenti incentrandoli sul capitale ebreo, tu poni dei discorsi marxisti (e sino a prova contraria Marx pur essendo di origine ebraica era antisemita), contrari alla proprietà privata.
        La storia la fanno i politici che controllano gli Stati, i banchieri contemporanei sono alle loro dipendenze, non sono più quelli del ‘400 o del ‘500, e certamente non ci sono complotti ma chiare scelte economiche tese a favorire la spesa pubblica, il welfare e il clientelismo corporativo.
        Tutte cose che tu non vuoi contestare.
        Veramente ho solo scritto a Nereo di non scrivere cazzate, il che come ho dimostrato quelle scritte da lui restano tali senza alcun dubbio.
        Che poi tu sia un signoraggista della cerchia di Nereo francamente a me non me ne importa un fico secco, in un sito libertario pretendo di leggere cose ben diverse da ciò che posso trovare sul sito di Casa Pound.
        Mi sono spiegato?.
        Sino a prova contrario il regime sovietico (ma non solo quello) deriva dal marxismo (e non dal liberismo o dal libertarismo).
        Non mi pare che in URSS gli ebrei fossero trattati meglio della nazionalsocialista Germania hitleriana o dell’Italia dell’ex socialista Mussolini.
        Basti pensare a quel che scrisse Ayn Rand sulla condizione degli ebrei durante la presa del potere dei comunisti in Russia. e alla sua successiva fuga negli Usa.

        • Maximus

          La storia la fanno i politici che controllano gli Stati, i banchieri contemporanei sono alle loro dipendenze, non sono più quelli del ’400 o del ’500, e certamente non ci sono complotti ma chiare scelte economiche tese a favorire la spesa pubblica, il welfare e il clientelismo corporativo.

          Anche questa come cazzata non è male.

          I banchieri contemporanei sono alle dipendenze dei politici ?

          Infatti in queste ore sto vedendo Berlusconi dare ordini alla BCE e Obama fa lo stesso !

          Ma va a cagare , che è meglio.

          • LucaF.

            Detto da un fascista (socialista di destra) non mi stupisce la tua reazione dato che per te il welfare e la spesa pubblica non sono ovviamente il problema.
            No, per te sono gli ebrei e i presunti banchieri centrali privati clonati da Jurassic Park mediante qualche rito massonico triangolare….
            I banchieri centrali sono dei funzionari di Stato al pari di qualsiasi servitore dello Stato, essi in merito alla loro funzione specifica sono stati approvati dalle rispettive autorità politiche di riferimento per svolgere tale fittizio ruolo di autonomia dal potere politico, in realtà negli Usa il presidente ha nominato Bernanke con successiva votazione di conferma del Congresso della sua nomina.
            Nel caso della Ue Draghi è stato nominato dopo l’approvazione dei capi di Stato dell’Eurogruppo (con tanto di polemiche di Sarkozy sul numero di funzionari italiani in tale ente di diritto pubblico).
            La BCE è suddivisa in quote dei singoli eurostati adottanti la moneta unica.
            Prima di scrivere te ulteriori cagate signoraggiste ti conviene vedere questi filmati dove è spiegato chiaramente (dovresti arrivarci persino te) come funziona la BCE:
            http://riecho-economiaeliberta.blogspot.com/p/la-bufala-del-signoraggio.html
            Se poi non lo capisci è bene che ritorni tra i tuoi simili nella fogna.
            La BCE compra fittiziamente titoli di Stato (debito pubblico) dei PIIGS come la FED compra fittiziamente assett degli Usa al fine di mascherare agli investitori stranieri (anche a quelli non istituzionali) l’inflazione monetaria da loro creata al fine di posticipare con nuovo debito il debito vecchio giunto a scadenza di pagamento.
            Non c’è nessuna usura nè nessuna compravendita effettiva, l’acquisto di titoli da parte della Banca centrale significa solo che è in atto un immissione di denaro fiat nel mercato.

        • Maximus

          Ti devo deludere : non sono un signoraggista.

          Difendevo Nereo dalle tue cretinate.

          Come sempre lavori di immmaginazione.

          Ciao, caro.

          • LucaF.

            Se tu Maximus difendi Nereo, il quale afferma che esiste la favola del signoraggio e se in più affermi che la BCE (ente di diritto pubblico appartenente agli Stati dell’eurogruppo attraverso un sistema di quote) sia in mano ai privati anzichè ai politici (compresi gli indebitati PIIGS), significa che tu sei un ignorante signoraggista, senza ombra di dubbio.
            Il lavoro di fantasia te lo fai te dato che non sai una pippa di istituzioni finanziarie e pretendi di sopperire alle tue lacune rifacendoti a pseudospiegazioni basate su complotti plurisecolari continui e guarda caso mai comprovati….

    • LucaF.

      Nereo non capisco come tu possa sinceramente apprezzare il mio articolo “Risposte libertarie allo statalismo spazzatura” pur continuando a scrivere idiozie signoraggiste.
      Evidentemente non lo hai capito abbastanza e non è certo mettendoti sulla difensiva in una improvvisa “infatuazione” nei miei confronti per ciò che ho scritto in precedenza a farmi cambiare il mio giudizio sulle tue idee.
      Il signoraggio è una bufala propinata da personaggi privi di ogni credibilità economica e culturale per parlare di questioni monetarie.
      Non esiste a priori.
      Punto.
      Quindi non vedo come tu possa condividere tale mia affermazione e al contempo affermare che il signoraggio o monetaggio (come neolinguisticamente ora proponi) esiste.
      Per comprendere le dinamiche della moneta è sufficiente avere nozioni di scuola austriaca, i complotti servono solo per friggere l’aria da parte di emeriti cialtroni senza arte nè parte su tali questioni.
      Non è questione di pregiudizi non si può essere libertari (e quindi favorevoli alle tesi austriache economiche anche sulla moneta) e poi credere (come fanno i signoraggisti perlopiù dei keynesiani fascisti ed antisemiti di tendenze poundiane) che basti dare potere allo Stato centrale e ai politici per risolvere il problema in un mare di denaro fiat, I problemi vigenti sono causati dagli Stati e dalla politica e certo senza un gold coin standard non c’è soluzione al peggiorare della situazione (peraltro incamminata verso le proposte iperiflattive degli stessi signoraggisti ad opera delle stesse Banche centrali).
      D’altronde la tolleranza ha un limite ben noto ai libertari, non mi pare che un liberale, un liberista o un libertario debba farsi portavoce o promotori di idee non allineate alla loro filosofia (nè mi pare che altre ideologie o associazioni contrarie ai precetti di libero mercato e dell’antistatalismo siano così tolleranti da accogliere le nostre).

      • Nereo Villa

        Vi è un punto in cui scrivi “Ma Uriel […] vuole propinarci la delirante teoria del signoraggio bancario” e a questo punto nei miei appunti (pubblicati in un sito di pseudopensatori come te) ho inserito: “[vale a dire il principio statalista secondo il quale se fosse lo Stato e non le banche centrali ad emettere i soldi, tutto funzionerebbe alla perfezione!!! In realtà si cadrebbe in tal caso dalla padella nella brace!!! – Nota del curatore]”. Evidentemente non lo ho capito abbastanza e mi metto sulla difensiva in un’improvvisa “infatuazione” nei tuoi confronti per ciò che hai scritto in precedenza a farti cambiare il tuo giudizio sulle mie idee? No. Qui affermi che il signoraggio non esiste a priori? Se tu avessi affermato questa non esistenza a priori del signoraggio anche in qualche punto del tuo scritto, non lo avrei certo preso in considerazione. Se lo hai affermato, mostra dove lo hai affermato. Il monetaggio non è neolingua. Basta prendere un vocabolario della lingua italiana per accorgersene. Per comprendere le dinamiche della moneta per me non è sufficiente avere mere nozioni di una qualche scuola. La TUA cultura è appunto nozionistica, ma per me l’economia è come l’albero di tutta la vita del pensiero umano, e comprende la cultura nel suo significato più ampio di “culto della luce” (da “cult-ur, “ur” significa in ebraico, appunto, luce). Quindi chi legge gioudichi chi è il cialtrone. Idiozie signoraggiste e idiozie antisignoraggisti, sempre idiozie sono in quanto non colgono la realtà ma solo una sua parte, quella ideologico-emotiva. Chi poi, come te, afferma alla nazi che non si può essere libertari per un motivo o per un altro motivo, secondo me è solo accecato da un’ideologia. Se ti fa piacere te lo dico: io non sono libertario e neanche ci tengo ad essere libertario ideologico, cioè stupidamente imbevuto da mero nozionismo. Se le mie idee sono state riconosciute come libertarie (ed io stesso sono stato riconosciuto come libertario) da persone come Leonardo Facco presumo sia perché esse sono state e sono coerenti in se stesse e col mio comportamento dal momento (circa dieci anni fa) in cui Leonardi ed io ci conoscemmo nel web. Poi ci incontrammo più volte di persona e la nostra reciproca stima aumentò. Se non ti pare “che un liberale, un liberista o un libertario debba farsi portavoce o promotore di idee non allineate” questo è un problema tuo di liberale, liberista o libertario. Io sono un uomo libero (non a priori o ideologicamente dato che lotto continuamente per esserlo e la libertà interiore è sempre perfettibile e mai una conquista esaustiva o terminata) a cui non interessa l’etichetta di liberale, liberista o libertario e neanche di libero, dato che le etichette provengono da assolutizzazioni e dal pensiero debole, poggiante appunto su definizioni assolute (già il concetto di definizione porta in se l’idea di FINE, e questo non si addice alla libertà del pensare). Solo chi ha in odio il pensare pensa per definizioni e si muove come un meccanismo. Se uno agisce solo perché riconosce determinate norme morali, la sua azione è il risultato dei principî che si trovano nel suo codice morale. Egli è semplicemente un esecutore, un automa, di ordine superiore, ma pur sempre un automa. Se apri nella sua coscienza la valvola di avviamento all’azione, subito il meccanismo dei suoi principi morali si mette in moto e compie regolarmente il suo corso per produrre un’opera cristiana, umanitaria, altruistica, oppure un’opera di progresso della civiltà, o ideologicamnte libertaria, appunto. Però solo quando seguo il mio amore per una cosa, sono io stesso che agisco. Su questo gradino della moralità io non riconosco alcun signore al di sopra di me, non l’autorità esterna, non una cosiddetta voce interiore. Non riconosco alcun principio esterno, perché ho trovato in me stesso la causa dell’azione, l’amore verso l’azione. Non esamino col mio giudizio se la mia azione sia buona o cattiva: la compio perché la amo.

        • Nereo Villa

          E poi farfugliare facendo le pulci alle parole, come fai tu, è tipico di chi ragiona in modo lunare, cioè secondo riflessità: vedo cosa sta scritto sul Libro e poi agisco. Esattamente come se Gesù di Nazaret avesse dovuto consultare il Vangelo prima di agire! Oppure come quando si fa un sugo di lepre seguendo la ricetta. Tipico di questo impianto di pensiero è infatti scambiare l’etica con la dietetica o con qualcosa che ha bisogno di essere arimanicamente scritta. Ma il tempo delle tradizioni lunari e farisaiche è finito. Se ci dev’essere una nuova tradizione questa non può che essere solare, cioè universale, cioè non poggiante su carta ma su carne viva… Quanto al dare del lei o del tu, puoi farne a meno perché con me hai chiuso.

          • Nereo Villa

            Il tuo egotismo vorrebbe che io mi infatuassi di quello che scrivi? Ahahahahahahahaha ahga aha aha aha! Ma datti una calmata va! :D :D :D E ridi un po’, che chi non ride mai non è una persona seria! :D :D :D Sveglia! :D :D :D

        • LucaF.

          Dato che Nereo difetta di comprensione cito per lui i passaggi del mio articolo ( https://www.movimentolibertario.com/2011/07/17/le-risposte-libertarie-allo-statalismo-spazzatuta-ultima-parte/ ) ove spiego chiaramente al suo interno come la questione del signoraggio sia un clamoroso delirio.

          “Egli [Uriel] ritiene quindi che nello stabilire e nella sua emissione del valore nominale si costituisca un plusvalore (il famoso signoraggio!) sulla moneta, tale plusvalore sarebbe a suo dire legato all’oro.
          Ora tutto queste tesi sono pattume allo stato puro!.”

          “Il signoraggio secondo i deliranti signoraggisti complottisti è pari alla differenza tra valore della banconota e costo di produzione della stessa, come se la banca centrale (l’istituto di diritto pubblico che ha il monopolio sull’emissione di banconote) guadagnasse, stampando una banconota da 100€ con inchiostri da 1€ , l’equivalente di 99€ di profitti.
          In realtà la cifra reale è circa cento volte meno dato che tale denaro non vale 1€ non vale 99€ ma zero euro!!!.”

          “Tornando alla questione del signoraggismo di Uriel, i costi di conio sono costi e non guadagni a rigor di logica, i loro costi comunque sono poco significativi a fronte del fatto che la moneta emessa è completamente slegata da un proprio valore di materiale (le cifre scritte sul pezzo di carta sono pura convenzione e non profitto o guadagno per nessuno!).”

          “Ma la truffa non è certo il presunto e fantasioso “signoraggio”, la truffa è decisa volutamente dallo Stato stesso (che ricordo ad Uriel controlla come nei suoi desideri monopolisticamente la moneta) attraverso il suo braccio operativo della Banca centrale.”

          “(…) raccordandosi così al filone dei signoraggisti mainstream sul delirante e immaginario complotto dei privati a danno dello Stato…”

          Inoltre sono presenti due note bibliografiche dove ho scritto:
          ” La bufala del signoraggio smascherata: http://www.thefrontpage.it/2011/06/24/la-bufala-del-signoraggio/

          “Consiglio anche la visita a questo sito dedicato allo smascheramento delle idiozie propinate dai signoraggisti: http://signoraggioinformazionecorretta.blogspot.com/

          e nella mia seconda nota esaustiva il seguente passaggio:

          ” In conclusione, le tesi dei signoraggisti sono un cumulo di scemenze che possono variare tra il complottista (greenbuckers) o istituzionale (l’establishment e i keynesiani) entrambi sono facilmente smascherabili proprio grazie all’approccio economico austriaco.”

          Come vede se lei avesse letto attentamente tutto il mio articolo avrebbe capito in vari punti che io a priori considero (a differenza di lei) la questione del signoraggio senza ombra di dubbio come una serie di farneticazioni frutto di persone prive di conoscenze e nozioni economiche serie di ambito austriaco nella migliore delle ipotesi nei loro confronti…

          • LucaF.

            Nereo tu hai scritto (nel tentativo di girare la frittata) che io sarei un egotista che avrebbe cercato di attribuire a te una infatuazione intellettuale (ovviamente!) ad inizio della nostra discussione-lite nei miei confronti e che quindi dovrei calmarmi.
            Ora, dato che non ti rendi nemmeno conto di ciò che scrivi ti cito quanto hai scritto qualche commento precedente:

            “Quindi è l’autore del lavoro “Risposte libertarie allo statalismo spazzatura”, che ho talmente apprezzato da copiaincollarmelo tutto dato che parla del signoraggio e di molte altre cose come ne parlerei io. “.

            Come vede non c’è alcun egotismo è lei che mi ha scambiato per un signoraggista non comprendendo (guardi le citazioni sopra) quanto ho palesemente scritto nel testo in merito alla bufala del complotto sul signoraggio.

  • zenzero

    Effedieffe, un editore fascista

    • Maximus

      Meglio un editore fascista di un lettore belante.

    • LucaF.

      Hai ragione Zenzero, ovviamente la casa editrice è fascista come Maximus (basta il nome per capirlo).

  • Maximus

    Altro articolo sui rettilianiiiiiiiiiiiiiii !

    I pedofili Kosher
    Maurizio Blondet

    Articolo pubblicato su EFFEDIEFFE.com l’11 novembre 2009

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    Insabbiato lo scandalo del traffico d’organi condotto da un rabbino di Brooklyn, la comunità di New York sta cercando di mettere il coperchio su un altro suo orrido segreto: le violenze omosessuali e pedofile, nonchè gli incesti, commessi dai pii rabbini delle più fanatiche yeshivot (scuole talmudiche) nella metropoli.
    Un altro orrido segreto sta cercando di venire a galla a New York dopo le ben note vicende del traffico d’organi: gli abusi sessuali sono «un fatto comune nelle yeshivot e vengono sistematicamente coperti dalle scuole rabbiniche». Una nuova terribile realtà americana, che si aggiunge a quella del traffico di diamanti, di alimenti «kosher» o il business della pornografia. Per ora l’ordine è: i goym non si impiccino, e i media facciano silenzio.

    L’innesco dello scandalo (da spegnere con tutte le forze) viene da Michael Dowd, un avvocato ebreo che è diventato famoso per aver intentato cause miliardarie alla Chiesa cattolica come legale delle vittime di abusi di preti (1). Attratti dalla sua fama, sei uomini ora adulti gli hanno chiesto di querelare per abusi sessuali, commessi su di loro quando erano ragazzini, il piissimo rabbino Yehuda Kolko, docente alla Yeshiva Torah Temimah di Brooklyn.

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    E’ stato un mezzo insuccesso: protetto dalla comunità haredi e dalla omertà chabad, rabbi Kolko ha patteggiato per un reato minore e se l’è cavata licenziandosi dalla scuola. Niente risarcimenti miliardari.

    Ma l’avvocato Dowd non demorde. Vuol dimostrare che gli abusi sessuali sono «un fatto comune nelle yeshivot e che vengono sistematicamente coperti dalle scuole rabbiniche», ed ha citato a comparire Dov Hikind, perchè dica quello che sa.

    Chi è Dov Hikind?

    E’ un membro del parlamento locale di New York, ebreo fanatico di estrema destra, che fra l’altro ha portato torme di seguaci a protestare alla prima di «La Passione di Cristo» di Mel Gibson («Un’arma letale contro gli ebrei»), ha proposto la perquisizione delle borse di tutti coloro che entrano nel metrò di New York avendo una faccia da arabi, ed è stato pure incriminato da varie organizzazioni ebraiche di essersi intascato fondi federali per centinaia di migliaia di dollari destinati ai poveri bimbi giudei: come risulta da documenti, Hikind ha usato questi fondi per i suoi viaggi privati in Israele e per pagare le rette scolastiche di sua figlia. Nonostante ciò, è stato assolto e rieletto a furor di rabbini riccioluti (2).

    Fra queste sue benemerite attività civiche, Hikind trova il tempo di condurre un programma per gli ebrei in una radio cittadina ebraica, WMCA. Una sera di un anno fa, ha invitato gli ascoltatori a discutere con lui il più tabù degli argomenti fra gli haredim: l’abuso sessuale di bambini, non solo scolari ma anche figli e figlie, che avvengono nelle pie case degli ortodossi.

    E’ stato un passo falso: in mezz’ora, Hikind ha ricevuto oltre mille telefonate, in cui le vittime di abusi accusavano con nomi e cognomi 60 predatori sessuali nelle yeshivot. Anzi, come ha ammesso Hikind, «un fiume di vittime sono venute nel mio ufficio a raccontarmi le loro storie. La grandezza del problema mi ha sconvolto. Rabbini violentatori nelle scuole. Pedofili nelle strade. Incesti nelle case».

    Però, ora che l’avvocato Dowd ha ottenuto una citazione che ingiunge ad Hikind di comparire in giudizio e a testimoniare sulla misura del fenomeno, Hikind risponde:

    «Piuttosto che parlare mi faccio dieci anni di galera. C’è un tabù culturale su queste cose, specialmente sull’andare a denunciarle alle autorità secolari», ossia ai goym.

    Nella comunità «haredim» i panni sporchi si sporcano in famiglia. L’omertà del gruppo si è chiusa a riccio, fino alla persecuzione dei pochi che vogliono curare l’orribile segreto.

    In settembre rabbi Benzion Twerski, uno psichiatra che aveva formato un gruppo d’ascolto per affrontare il problema delle famiglie incestuose, si è dimesso dopo una settimana. E in una lettera a un settimanale ebraico, ha spiegato che erano stati i suoi figli a costringerlo alle dimissioni, perchè «si vergognavano» di lui: condivideva il giudizio dei goym contro le relazioni sessuali kosher fra genitori e figli.

    Il fatto è che questi uomini dai cappelloni neri, sotto ai quali escono riccioloni unti, che circolano con aria arrogante ed esibiscono la loro «pietà» con atti esterni esagerati, a New York hanno il potere vero. Sono più potenti di Wall Street: perchè a Wall Street si smerciano debiti, mentri gli haredim dispongono dei contanti. Pacchi, valigie di contanti con cui conducono il loro genere d’affari, sia il traffico di diamanti sia il traffico di organi, degli alimenti «kosher» o il business della pornografia (una specialità ebraica in USA, come un giorno o l’altro documenteremo), tutti affari che si trattano con denaro fisico, sottratto ad ogni controllo legale.

    Sicchè i media di New York rispettano le omertà del gruppo sui suoi affarucci sessuali di yeshivah e di casa. Quasi nulla trapela sulla stampa, a cominciare dal serissimo New York Times.

    Tanto discreto silenzio ha spinto l’arcivescovo cattolico di New York, monsignor Timothy M. Dolan, a spedire ai giornali una lettera aperta sul diverso trattamento che i media riservano agli scandali di preti pedofili (3).

    «Il 14 ottobre», ha scritto monsignor Dolan, «sulle pagine del New York Times, il reporter Paul Vitello ha rivelato l’estensione degli abusi sessuali su bambini nella comunità ebraica ortodossa di Brooklyn. Secondo l’articolo, solo l’anno scorso si sono verificati 40 casi di abusi in quella piccola comunità. Eppure il Times non ha chiesto ciò che pretende incessantemente quando si occupa dello stesso genere di abusi commessi da una minoranza minima di sacerdoti: che siano resi pubblici i nomi dei violentatori, che non siano rispettati i limiti delle istituzioni religiose, che siano fatte inchieste esterne, che siano rese pubbliche tutte le testimonianze, che sia totale la trasparenza. Anzi, si cita un procuratore il quale invita gli agenti investigativi a rispettare “le sensibilità religiose”, e nessuno ha protestato quando il procuratore distrettuale ha consentito ai rabbini ortodossi di sistemare quei casi “internamente”. Data la recente orribile esperienza della Chiesa cattolica, non ho nessuna volontà di criticare i nostri vicini ebrei. Ma posso criticare questo tipo di “sdegno selettivo” (…). Nessun altro chierico di religione diversa dalla cattolica merita, per la stampa, una pari attenzione».

    «Non esagero», continua l’arcivescovo, «se chiamo questo un tenace pregiudizio contro la Chiesa cattolica… “l’antisemitismo dei progressisti”, come lo ha definito Paul Viereck, o “l’ultimo pregiudizio accettabile” e politicamente corretto».

    Poteva dire di più, l’arcivescovo. Poteva ricordare che mentre Gesù e la Chiesa condannano atti scandalosi contro i piccoli, il Talmud li giustifica e li condona.

    Così per esempio si legge nella Gemara, trattato Sanhedrin 52b:

    «I nostri rabbi hanno insegnato: ‘… e l’uomo che ha commesso adulterio con la moglie di un altro uomo, anche colui che ha commesso adulterio… sarà messo a morte’. Ma “l’uomo” esclude un minore; “che ha commesso adulterio con la moglie di un altro uomo”, esclude la moglie di un minore; “che ha commesso adulterio con la moglie di un altro uomo” esclude la moglie di un goy» (i non ebrei non sono uomini per il Talmud).

    E il trattato Yebamoth (55b):

    «Se uno ha coabitato con parenti proibiti col membro rilassato, è esonerato».

    La circostanza alquanto inverosimile del «membro rilassato» nel papà kosher a letto con la figlioletta kosher (deve essere sotto i 9 anni, o secondo altri passi del Talund, sotto i 3) è vivacemente discussa nei passi seguenti (Yebamoth 56° e 56b), dove sottilissimi rabbini pieni di fervore religioso disputano sul tema. L’opinione prevalente è la seguente:

    «Il primo stadio (della coabitazione) è l’inserzione del glande, lo stadio finale la consumazione effettiva. Al di là di questa, l’atto non è altro che un contatto superficiale e si è esonerati a questo riguardo».

    Alcuni saggi risolvono la questione del «membro rilassato» in modo radicale: basta che l’organo venga ritirato dall’inserzione prima del raggiungimento dell’orgasmo.

    Il Kerithot (11a e 11b) spiega come si può godere in modo kosher di «una schiava designata», ossia di una servetta a cui il padrone ebreo ha scelto un fidanzato, futuro marito. Obbligata da questo favore, la servetta può essere violata: solo se fidanzata, e solo se dorme. O anche se la cosa viene fatta attraverso il sesso orale o anale. La dormiente è «innocente», e comunica la sua innocenza al violatore.

    «… Nel caso, anche quella sveglio è esente (da colpa), perchè essi dipendono l’una dall’altro».

    Nel Deuteronomio (23, 18) Mosè vieta di offrire al Tempio denaro che sia «la mercede di una prostituta o il prezzo di un cane»: quest’ultima è un’allusione ad una pratica orrenda, per cui in certi templi pagani babilonesi gli eunuchi tenevano cani addestrati per usi sessuali, e li fornivano a pagamento.

    Una nota al Sanhedrin 55a però precisa:

    «Il riferimento è alla bestialità. Se una donna vi si assoggetta, in modo naturale o no, essa è colpevole. Ma se un uomo commette bestialità, egli è colpevole solo se la congiunzione avviene in maniera naturale (sic), ma non altrimenti».

    Insomma, si può usare un cane, anche se non una cagna.

    E infatti, il trattato Yebamoth 59b esemplifica:

    «Avvenne una volta ad Haitalu che una giovane donna lavava il pavimento, e un cane randagio la coprì da dietro (dunque in modo “innaturale”), e rabbi Judah Hanasi consentì che sposasse un sacerdote».

    Questo per eludere l’ingiunzione biblica (Levitico 21,7) per cui i sacerdoti ebraici non dovevano «prendere una moglie che sia prostituta o profana».

    A maggior ragione, il Sanhedrin 69b insegna:

    «I nostri maestri insegnano: se una donna s’è comportata lussuriosamente con il suo figlio giovane (un minore) e ha commesso il primo stadio della coabitazione con lei (l’inserimento del glande, ndr) Beth Shammai dice che per questo essa è inabile a (diventare moglie di un) sacerdote. Beth Hillel la dichiara adatta».

    Shammai ed Hillel erano i celebri, piissimi capi di due scuole farisaiche rivali nella Palestina dei primi anni dell’era cristiana. Non certo a caso Cristo chiamò i farisei «una generazione adultera» (Matteo 12.39).

    Il trattato Sota 26b:

    «…I rabbi decisero che non c’è adulterio nella congiunzione con un animale, perchè è scritto: ‘Tu non porterai (al Tempio) il reddito di una prostituta o il salario di un cane» (Deuteronomio 23,19) ed è stato insegnato che il prezzo di un cane e il compenso di una prostituta sono permessi».

    Perchè? Perchè il trattato Yebamoth 59b conferma:

    «La prostituzione non è applicabile al rapporto bestiale… abbiamo appreso che il compenso di un cane e il compenso di una prostituta sono permessi».

    Il permesso è confermato ancora da Abodah Zarah 62b.

    Dunque, nessuno scandalo per gli incesti e gli abusi omofili nelle yeshivot: proprio gli ebrei più pii, gli haredim con i riccioloni sotto il cappello e i filatteri che escono dai pantaloni, «studiano incessantemente la Torah» e soprattutto i suoi commenti autorizzati, contenuti nel Talmud. Sono «fatti interni» della loro «religione». I goym non si impiccino, e i media facciano silenzio.

    Per chi non riuscisse a credere a ciò che insegna il Talmud, riproduciamo qui sotto i passi tratti dall’edizione Soncino:

    Un uomo (ebreo) può avere rapporto con una bestia, purchè «innaturale», ossia sodomitico

    L’adulterio è permesso a un gentile, purchè «in vase innaturali»

    La donna che commette adulterio puà sposare un sacerdote

    La congiunzione con una servetta è permessa, purchè lei dorma

    Maurizio Blondet

    (articolo pubblicato su EFFEDIEFFE.com l’11 novembre 2009)

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    1) Paul Vitello, »Sexual Abuse Complaints Subpoenaed», New York Times, 12 novembre 2009.
    2) Per le idee di questo personaggio, vedere la voce «Dov Hikind» su Wikipedia.
    3) «Haredim, Archbishop says, get a free pass from the press», FailedMessiah.com, 6 novembre 2009. Il sito FailedeMessiah è tenuto da Shmarya Rosenberg, che è stato membro attivo dei Lubavitcher e se ne è allontanato con disgusto; per questo è stato perseguitato e danneggiato economicamente. Il suo sito è una miniera di informazioni sui delitti kosher commessi dalla setta, che ovviamente i media tacciono.

    • LucaF.

      L’abbandono del gold standard è legato al fatto che il governo Usa si era ampiamente indebitato con l’estero a causa delle spese pubbliche e militari non riuscendo più a saldare i crediti in oro da parte degli altri Stati creditori nei suoi confronti.
      E’ la spesa pubblica e gli alti debiti che hanno portato al suo abbandono, i complotti c’entrano, poco c’entra invece una sciagurata gestione dell’economia portata avanti come apparente metodo funzionale per spendere accumulando debito senza i pur presenti vincoli di Bretton Woods.
      Le questioni delle fantomatiche Trilaterali e Bildenberg ossessivamente propangandate da Borghezio e da Grillo non c’entrano un tubero a fronte del reale keynesismo e della spesa pubblica a scopi clietelari-elettorali portata avanti dai politici Usa al fine di guadagnare consensi nella popolazione.
      In Cile è stata fatta la riforma delle pensioni a capitalizzazione ad opera di Pinera da sempre elogiata su questo sito, (ergo ci dovresti giudicare come dei massoni trilaterali seguendo il tuo sragionamento).
      Che gli Usa giocassero sporco in chiave imperialista al pari dei sovietici non è una novità, non c’è bisogno di tirare in ballo le banche, basta e avanza il complesso militare-industriale.
      Che poi Milton Friedman non capisse un tubero sulla moneta e sulla riserva frazionaria questo è certo senza bisogno di tirare in ballo trilaterali o altre amenità di varia natura.
      Che il prezzo del petrolio fosse collegato al dollaro al posto dell’oro è risaputo e non è un mistero di pulcinella, si tratta solo di un modo per operare una sua irrealistica stabilità (dovuto al pagamento dei barili di petrolio con esso in medioriente) mentre al contempo lo si inflazionava
      Il Bildenberg c’entra poco, le decisioni le hanno prese a livello internazionale in sede di governi ed istituzioni economiche mondiali.
      Che durante le guerre aumentino i costi sulle materie prime non è una novità nè un complotto di Kissinger.
      L’industrializzazione del terzomondo è un processo degli ultimi decenni, negli anni ’70 c’erano ancora nazionalizzazioni o le 7 sorelle che attraverso accordi con i governi locali attuavano le estrazioni.
      Il colloquio con la Cina serviva secondo Nixon e Kissinger per chiudere la guerra in Vietnam e come alleato esterno contro l’Urss a seguito dell’epurazione della Cina dal Comintern.
      Sino a Deng Xiaoping l’occidente non investì mai in Cina, neppure gli Usa.
      Che io sappia Brasile, Cina e India (facenti parte del BRIC) sono poco contente della situazione del debito Usa, ergo non vedo dove vi sia concordia sul misterioso piano della sedicente Trialterale (a cui dovrebbero far parte).
      Se Volcker non aumentava i tassi di interesse sarebbero finiti in depressione, certo li aumentò troppo e cercò di svalutare l’oro sui mercati come sua quotazione in ragione di tale sua mossa ma non mi pare che sia la stessa prassi che sta facendo ora Bernanke….
      Se fai debiti gli interessi aumentano da pagare sui propri titoli di Stato ai creditori, non c’è nulla di complottista in ciò….
      La ristrutturazione del debito è sovente tasse a fronte di tagli, certo è una soluzione comunque socialista (per via delle tasse), ma se per neoliberale intendi la riforma delle pensioni cilene, ti assicuro che non c’entra nulla l’aumento con l’età di lavoro.
      Il neoliberismo c’era negli Usa ma non in UK, negli Usa c’era Milton Friedman monetarista, in Uk c’era Hayek che era un austriaco, le soluzioni portate avanti non furono le stesse.
      Le guerre attuali non c’entrano un tubero con il neoliberismo c’entrano con il warfarismo keynesiano e con il complesso-militare industriale finalizzate solo a maggior spesa pubblica interna ai paesi (di ciò che accade nei paesi invasi chiaramente agli Occidentali non gliene frega una pippa).
      Ti faccio presente che il Movimento Libertario è un “sito fondamentalista del libero mercato” (per dirla usando le tue parole), ancor di più dei neoliberali di Chicago, quindi fattene una ragione a fronte di ciò che scrivi…
      Siamo per la completa privatizzazione della società proprio per far diventare la società economiamente
      “più produttive ed efficienti”.
      Siamo favorevoli al licenziamento di intere aree del settore pubblico parasitario, soprattutto nei settori della salute e dell’educazione, così come in ogni altra industria nazionale particolarmente protetta.
      Noi siamo per il mercato liberalizzato senza restrizioni per gli impedimenti agli investitori stranieri, siamo favorevoli alla riduzione ed eliminazione delle barriere commerciali e delle tariffe ( tasse ), e così il capitale straniero ( corporations e banche occidentali ), potrà investire in quel paese in modo facile; mentre le industrie nazionali che crescono e “competono” potranno più facilmente investire in altre nazioni ed industrie in tutto il mondo.
      Siamo per l’abolizione dell banca centrale e per il ripristino del gold standard.
      Auspichiamo che le multinazionali straniere investano nelle industrie privatizzate.
      La nazione non è lo Stato per i libertari.
      Tu confondi liberismo con corporativismo.
      Se c’è libero mercato in assenza di Stato non ci potrebbero essere oligopoli o monopoli.
      Gli imperi erano Stati, il colonialismo è un fenomeno dell’espansione degli Stati non del libero mercato.

    • LucaF.

      La fonte Maurizio Blondet di per sè è già ampiamente poco credibile a priori dato che tale personaggio è un mezzo invasato vandeano vicino a lobby religiose ultracattoliche preconciliari che odiano peraltro i libertari e i Tea Party statunitensi in quanto ritenuti anch’essi legati alle manovre degli ebrei.
      I casi di cronaca sono casi individuali non generali, ergo il singolo è eventualmente colpevole (dopo sentenza passata in giudicato) e non un intero popolo.
      Solo i collettivisti sempre razzisti, che classificano le persone per generi anzichè considerandole individualmente.
      Se per questo anche i preti cattolici erano pedofili e parecchi casi nei decenni scorsi sono stati insabbiati, il Vaticano ha pure negoziato recentemente con le famiglie delle vittime o con le vittime stesse statunitensi in chiave extragiudiziaria al fine di non creare ulteriore scandalo pubblico, con il pagamento di somme di risarcimento ben inferiori a quelle che sarebbero state comminate ove si fosse andato a processo che avrebbero compromesso parecchie strutture ecclesiastiche cattoliche statunitensi a livello di finanziamenti e parecchie gerarchie religiose (Papa compreso).
      Il traffico di organi collegato agli ebrei è un vecchio clichè medievale riciclato e riaddattato anche in questa narrazione di Blondet priva di riscontri.
      Non vedo cosa ci sia di malvagio nel mercato nero dei diamanti o della pornografia…
      Se un avvocato ebreo vuole intentare tali cause contro tali rabbini (ammesso che vi siano concreti indizi per iniziarle nei loro confronti) dov’è tale complotto?
      Che il film di Mel Gibson sia alquanto antisemita è evidente dato che si concentra solo sugli ebrei anzichè sui romani (i quali essendo le autorità che controllavano militarmente la Palestina ai tempi di Gesù, lo hanno loro mandato a morte).
      Che sia un fondamentalista intollerante non significa che sia necessariamente colpevole a priori, anche Borghezio ed altri politii italiano ha idee reazionarie e fondamentaliste cristiane e vari scandali processuali, non per questo sono paragonabili a un terroristi o a pedofili, sino a loro azioni in tal senso.
      Che in molti casi gli ultraortodossi siano fondamentalisti in ogni religione ciò è appurato ma un conto sono le parole un altro le azioni….
      L’omertà non esiste solo negli ebrei…
      Che gli ebrei si fidino poco dei governi e della loro autorità ciò non è del tutto da biasimare.
      Che abbiano “i cappelloni neri e riccioloni unti” è un loro diritto naturale e francamente tale stereotipata affermazione nasconde un chiaro riflesso antisemita.
      Che a Wall Street comandino solo ebrei è uno stereotipo da anni ’30 duro a morire..
      I casi di pedofilia cattolica sono casi accertati, quelli da parte dei rabbini ebrei li conosce solo Blondet e tale avvocato ebreo.
      Anche negli ebrei ove vi fossero sarebbe una minoranza minima, se si è garantisti lo si è con tutte le fedi non solo con quelle che fanno comodo, o no?.
      I progressisti sono quasi tutti cattolici negli Usa (basti pensare ai Kennedy, Pelosi, Kerry…).
      Nella Bibbia (libro anche dei cristiani cattolici non solo degli ebrei) vi sono descrizioni di stragi, genocidi, incesti e quant’altro ma nessuno crede che al giorno d’oggi un cristiano o un ebreo sano di mente compierebbe tali atti, il fatto che per Blodent gli ebrei siano un problema più importante anche del fondamentalismo islamico la dice tutta…
      Blondet non comprende che gli ebrei al pari della maggior parte dei cristiani, ormai interpretano per la maggiore la Bibbia contestualizzandola storiograficamente ed ermeneutiamente laddove si descrivono pratiche non più proponibili, gli islamici invece leggono il Corano credendo di dover adeguarsi a tali affermazioni al di là di quando furono scritte.
      In Israele e nei paesi cristiani non lapidano le adultere, in Iran e nei paesi arabi del Golfo si.

  • albert nextein

    Parole condivise.
    Perchè non organizzare,dopo adeguata preparazione,un assaggio di protesta fiscale piuttosto estesa ?
    Alle scadenze cruciali per aziende e persone fisiche si versa la metà,il 30%, di quanto atteso e richiesto dal fisco.
    Il fisco se ne accorge,data la schedatura capilare dei sudditi, ma passa un bel lasso di tempo prima che arrivino richieste di chiarimenti,richieste di denari,cartelli,ingiunzionei,etc.
    Il tempo è denaro,ed è vitale per lo stato dei rapinatori fiscali.Non a caso quando devono rimborsare passano anni.
    Si tratterebbe ,nelle mie valutazioni, di una sorta di resistenza passiva e non vioilenta all’assalto fiscale.
    Ci potrebbe essere un ulteriore possibilità.Specie per le aziende e le famiglie in difficoltà : se l’equilibrio finanziario non lo permette si pagano un minimo di 100€ ad esempio e si allegano gli estratti conto di banca attestanti l’incapienza per le somme attese dai rapinatori.
    Ci vuole del coraggio,e l’effetto diventa sensibile e doloroso solo quando si supera una certa soglia di partecipanti allo sciopero fiscale.
    Ma sarebbe un bel segnale.
    Io personalmente,richiesto di versare 11mila
    € in prossimo 22 Agosto per IVA, ne verserò 2500.
    Se fossimo in tre milioni a farlo?

  • Gianluca

    Ottimo artcolo che descrive la situazione in maniera sintetica e chiarissima. Ad ottobre subirò un processo a seguito di un tamponamento per condotto una bicicletta sotto l’effetto di sostanze stupefacenti (gli antidolorifici, per la precisione OXYCONTIN che mi è toccato assumere su prescrizione medica per un problema di dolore cronico al braccio sinistro) e sarò giudicato e molto probabilmente condannato “IN NOME DEL POPOLO ITALIANO” .
    La formula non corrisponde alla realtà: il popolo italiano non mi condannerebbe per questo (esclusi i soliti fascisti) nè mi avrebbe convocato a giudizio per questa str….ata; se sarò condannato sarà IL POTERE a farlo, in quanto sono un suddito senza santi in paradiso, bastonabile, bastonabilissimo, dopo di che lo Stato Italiano avrà un debito con me da aggiungere alla lista di ingiustizie patite. Anch’io emetterò una sentenza: come diceva Faber “mi sveglio ancora e mi sveglio sudato”.

  • Nereo

    Appunto evitiamo di scrivere cazzate… e soprattutto di metterle in bocca ad altri. Io neanche ti conosco, come cazzo di permetti? Cretino.

    • Nereo

      O vuoi forse impedire agli altri di fare correlazioni di pensiero? Non è stato forse scritto qui da qualcuno che il movimento libertario è razzista? Ripeto: sei un cretino.

      • Nereo

        E poi perché parli col “voi”. “Evitiamo”? Ma evitiamo chi? Sii te stesso anziché essere un “noi”. Ma chi cazzo “Vi” credete di essere? Chi cazzo TI credi di essere? Perché usi il plurale maiestatis? Ma datti una calmata va! Signoraggismo? Rettiliani? Ma che cazzo dici? T’é trop agitè! (Traduzione: sei troppo agitato)! Ahahahahahaha aha! Trop agitè! Trop!

        • LucaF.

          La cito:

          “I nostri “creditori” (cioè le banche centrali)”

          Benchè lei bazzichi nel Movimento Libertario collaborando con Leonardo non ha ancora capito nulla di questioni economiche austriache, le banche centrali non sono creditori di nulla dato che sono di proprietà degli Stati, ergo emettono denaro fiat in funzione dello Stato come loro intermediari prestanome al fine di operare una separazione interna delle funzioni e degli scopi.
          Le consiglio di rileggere questo mio brano di risposta sulla delirante tesi del signoraggio: https://www.movimentolibertario.com/2011/07/17/le-risposte-libertarie-allo-statalismo-spazzatuta-ultima-parte/
          per fartene finalmente una ragione.
          Le sue affermazioni sul prestito di denaro (anzichè emissione di denaro fiat) le ho già potute leggere anche in altri suoi articoli su questo sito (peraltro segnalando le imprecisioni a Leonardo).
          Si veda qua: https://www.movimentolibertario.com/2011/07/24/corporativismo-e-capitalismo/
          la seguente frase che qua cito: “ad ingigantire un debito pubblico che in realtà è inesistente in quanto creato artificialmente dalle banche, emittenti denaro creato dal nulla, ma prestato poi a costo nominale!”
          Deduco quindi che tu poni sragionamenti da signoraggista misconoscendo la questione del funzionamento delle banche centrali…
          Lei continua ad affermare che il debito pubblico non è un problema e che il denaro venga prestato (anzichè emesso) addirittura dalle banche (intendendo quelle commerciali non quelle centrali) con un costo nominale finale (quindi la moneta da un milione dollari zimbabwesi in Zimbabwe costa un milione a realizzarla?????).
          La parola PIIGS è di uso comune in tutto il mondo come acronimo nell’ambito economico per delineare le effettive situazioni critiche di alcuni paesi (non solo del sud Europa, dato che l’Irlanda non si affaccia nel Mediterraneo) http://it.wikipedia.org/wiki/PIGS
          Faccio notare che esiste anche una versione con una G in più per indicare la Gran Bretagna nell’elenco (esautorando quindi qualsiasi ipotesi di complottismo massonico d’Albione).

          “Questo termine è usato anche dagli ebrei nei confronti dei cristiani! ”

          Mi porti traccia di tale affermazione citando siti ebrei dove si fa menzione di tale parola “porci” riferita da loro ai cristiani, altrimenti la sua è una pura illazione infamante di stampo antisemita (probabilmente letta da qualche sito complottista in relazione alla vetero-pagliacciata zarista dei Savi di Sion riciclata da nazisti e fondamentalisti islamici).

          Quanto ai rettiliani sulla rete si fa riferimento sui siti e blog libertari di tale suo interesse ricorrente in passato sull’argomento: http://residenclave.wordpress.com/2010/04/29/reptilian-libertarian/
          e a fronte del suo persistere su questioni poco razionali e libertarie risulta evidente che anche la mia iniziale malriposta comprensione (tolleranza) accennata nei suoi confronti nel blog citato sia ormai del tutto finita.

          Come vede io non metto in bocca proprio nulla, se uno non si assume pubblicamente le responsabilità di ciò che afferma (senza seconde finalità) è lui il mero sparaballe cretino.
          Io ho piena libertà di espressione di sottolineare ed evidenziare le sue grossolane fallacie specie in un sito come questo che dovrebbe porre in primo luogo da parte dei suoi collaboratori una obbiettiva e seria analisi della realtà (non solo economica) evitando considerazioni (correlazioni) del tutto arbitrarie e prive di solide attestazioni.
          Il Movimento Libertario a differenza di altri siti o movimenti in giro sulla rete non è un soggetto razzista forse è lei che lo è per motivi suoi personali, questo lo si evince dai toni delle sue affermazioni e dei suoi commenti intolleranti anche nei confronti di altre obiezioni mosse da libertari ben più rigorosi e coerenti di lei nei suoi confronti.

          Nereo, io le dò ora del lei evitando anche di dare del “tu” in modo informale e colloquiale (come nella mia prima risposta) dato che deduco che lei non conosca neppure la sintassi della lingua italiana.
          Veramente è lei che parla hegelianamente in collettivistico plurale nelle sue risposte e nelle sue bislacche risposte.
          Forse prima di scrivere le risposte sarebbe bene che si dia una calmata dato che certi metodi orwelliani con me non funzionano (il sottoscritto glielo fa già presente, ma ove lei non lo capisse è bene che se lo faccia spiegare anche da Leonardo invece di persistere in trite polemiche nei miei confronti).

        • Maximus

          Lascialo stare : Fusari è un giornalista e se non lecca il c..cioè i piedi agli ebrei non può lavorare.

          Comunque ricordo che a capo della Federal reserve c’ è stato per ben 18 anni Allen Greenspan ( Ebreo ) e che poi è stato sostituito da Ben Bernanke ( Ebreo ) : sono loro che hanno dato origine a questo disastro.

          Allego qui sotto alcune cosette interessanti : non si tratta dei rettiliani di David Icke ma di qualcosa di peggio.

          BANCHE PROPRIETARIE DELLA FEDERAL RESERVE STATUNITENSE.

          La Israel Moses Seif Bank of Italy(???) la trovi qui:

          Federal Reserve – Wikipedia

          Queste sono le proprietarie della FED, la zecca americana totalmente indipendente per la legge del federal act del 1913.
          La Banca Rothschild di Londra EBREA
          La Banca Warburg di Amburgo EBREA
          La Banca Rothschild di Berlino EBREA
          La Lehman Brothers di New York EBREA ora fallita
          La Lazard Brothers di Parigi EBREA
          La Banca Kuhn Loeb di New York EBREA
          Le Banche Israel Moses Seif EBREA ora Bank of America
          La Goldman Sachs di New York EBREA
          La Banca Warburg di Amsterdam EBREA
          La Chase Manhattan Bank di New York EBREA

          per poi non parlare dei suoi direttori:
          1914-1916 Charles Hamlin
          1916-1922 William P. G. Harding
          1923-1927 Daniel Richard Crissinger
          1927-1930 Roy A. Young
          1930-1933 Eugene Meyer
          1933-1934 Eugene R. Black
          1934-1948 Marriner Stoddard Eccles
          1948-1951 Thomas B. McCabe
          1951-1970 William McChesney Martin, Jr
          1970-1978 Arthur Burns
          1978-1979 William Miller
          1979-1987 Paul Volcker
          1987-2006 Alan Greenspan
          2006- Ben Bernanke

          Ovviamente TUTTI costoro sono ebrei, se non credi puoi anche indagare singolarmente.
          Quindi, ricapitolando, la possibilità di produrre dollari è puramente, unicamente, assolutamente in mano ad una lobby INTERAMENTE ebraica.

          Al confronto il povero Madoff è un innocente pupetto che rubava le caramelle.

          • Maximus

            Ecco ancora qualcosa che non sapete sui ” rettiliani ” .

            Effetto domino: la catastrofe finanziaria è in arrivo (parte II)
            Global Research 27 Febbraio 2010
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            Nel 1971, Nixon abbandonò il legame fra dollaro ed oro, il che significò che il dollaro non avrebbe più avuto un tasso di cambio fisso, ma sarebbe cambiato secondo i capricci e le scelte della Federal Reserve ( la banca centrale degli Stati Uniti ). Un uomo chiave responsabile di questa scelta fu la terza più alta carica dello Stato USA : il capo del Dipartimento del Tesoro dell’epoca, Paul Volcker. [2]

            Volcker aveva iniziato come economista della New York Federal Reserve Bank nei primi anni ’50. Dopo 5 anni passati lì, fu allettato dalla Chase Bank di David Rockefeller. ” [3] Così, nel 1957, Volcker andò a lavorare alla Chase, dove Rockefeller “gli diede l’incarico di assistente speciale presso una commissione del congresso che si occupava di denaro e credito in America e successivamente quale aiutante in una commissione consultiva per il Dipartimento del Tesoro. [4]

            Nei primi anni ’60, Volcker andò a lavorare presso il Dipartimento del Tesoro per poi ritornare alla Chase nel 1965 quale “aiutante di Rockefeller, questo volta con la carica di vice-presidente addetto agli affari internazionali.” Con un Nixon che entrava in carica alla Casa Bianca, Volcker aveva il terzo più alto incarico al Dipartimento del Tesoro e ciò lo mise al centro del meccanismo decisionale che era dietro alla azione di smantellamento degli accordi di Breeton Woods con l’abbandono del legame dollaro-oro del 1971. [5]

            Nel 1973, David Rockefeller, che sarà poi Capo della Chase Manhattan Bank e Presidente del CFR ( Council on Foreign Relations ), creò la Trilateral Commission, che cercò di espandersi sopra il Bilderberg Group. Si trattava di un pensatoio internazionale, che avrebbe dovuto comprendere elites provenienti da Europa, Nord America e Giappone [ i 3 lati ] e che era destinata a tracciare la linea della comune collaborazione politico-economica “trilaterale” fra tali regioni. Il tutto per portare avanti gli interessi e l’egemonia su di un ordine mondiale a controllo Occidentale.

            In quello stesso anno, fu messo in atto in Cile un esperimento da laboratorio sul neoliberalismo. Mentre stava per salire al potere in Cile un governo di sinistra, che avrebbe minacciato gli interessi economici non solo della banca di David Rockefeller – ma anche di numerose altre corporations americane – David Rockefeller organizzò degli incontri fra Henry Kissinger, consulente di Nixon sulla Sicurezza Nazionale, e numerosi industriali di spicco. A sua volta Kissinger organizzò incontri fra questi personaggi ed il capo della CIA e Nixon stesso. Dopo poco tempo, la CIA iniziò delle operazioni volte a spodestare il governo del Cile.

            L’ 11 settembre ( !! ) 1973 un generale cileno, con l’aiuto della CIA, scalzò il governo del Cile ed installò una dittatura militare che fece migliaia di vittime. Il giorno successivo al colpo di stato, sul tavolo del Presidente c’era il programma per la ristrutturazione economica del Cile. Consiglieri economici dell’Università di Chicago, fucina delle idee di Milton Friedman, avevano progettato la ristrutturazione del Cile secondo linee guida ‘neoliberali’.

            Il ‘neoliberismo’ è quindi nato dalla violenza.

            Nel 1973 il mondo fu colpito da una crisi globale del petrolio [ apparentemente ] ‘effetto’ della Guerra dello Yom Kippur che ebbe luogo nel 1973 nel Medio Oriente, ma più ‘occultamente’ si trattò di uno stratagemma americano : proprio quando gli USA abbandonarono il legame con l’oro, il Dipartimento di Stato aveva iniziato una silenziosa pressione sull’Arabia Saudita e le altre nazioni dell’OPEC affinchè innalzassero il prezzo del greggio. Durante il meeting 1973 dei Bilderberg, tenutosi sei mesi prima che tale prezzo salisse, si parlò di un incremento di tale prezzo pari al 400%. La discussione allora si incentrò su cosa fare con quel gigantesco flusso di soldi – gli incassi dei paesi OPEC – che furono denominati ‘petrodollari’.

            Sempre nel 1973, Henry Kissinger lavorò dietro le scene per garantire che sarebbe scoppiata una guerra nel Medio Oriente, cosa che regolarmente successe ad ottobre. A quel punto i paesi OPEC fecero salire drasticamente il prezzo del greggio e molte nazioni appena industrializzate nella parte del mondo in sviluppo, libere dagli ostacoli di un manifesto imperialismo politico ed economico, si ritrovarono di colpo con un problema da affrontare : in una società industriale, il petrolio ne è la linfa vitale ed è tassativo [ averne ] per procedere nello sviluppo e nell’industrializzazione. Perciò, se volevano continuare a crescere ed industrializzarsi, dovevano avere i soldi per affrontare la spesa.

            Contemporaneamente, i paesi produttori di petrolio erano inondati di petrodollari e riportavano entrate da capogiro e, siccome per rendere il denaro deve essere investito, a quel punto entrò in scena il sistema bancario Occidentale. Perso il legame dollaro – oro, la moneta USA fluttuò nel mondo ad una velocità maggiore, il prezzo del greggio fu legato al valore del dollaro e così il greggio fu trattato in dollari. Le nazioni OPEC perciò investirono il fiume di [petro]dollari nelle banche occidentali le quali, a loro volta, ‘riciclavano’ tali somme prestandole alle nazioni invia di sviluppo bisognose di finanziare la propria industrializzazione. Sembrava una di quelle situazioni nelle quali tutti ci guadagnano : le nazioni produttrici di greggio facevano soldi, li investivano in occidente il quale faceva prestiti al sud perchè potesse progredire e costruire società di tipo ‘occidentale’ ma… non tutte le favole sono a lieto fine, soprattutto quando quelli al potere sono minacciati, infatti un “sud globale” ( America Latina, Africa e parte dell’Asia ), industrializzato e sviluppato non risulterebbe una bella cosa per le elites occidentali al comando. Volendo mantenere la propria egemonia sul mondo, devono prevenire il sorgere di potenziali rivali, soprattutto in regioni che sono così ricche in risorse naturali e nel rifornimento mondiale di energia.

            Fu in quel momento che gli Stati Uniti iniziarono dei colloqui con la Cina. L’ “apertura” alla Cina non era che il progetto occidentale di espandere anche in Cina il sistema occidentale del capitale. La Cina avrebbe potuto crescere. però, solo nella misura nella quale l’occidente le avrebbe permesso, ma l’elite cinese era ben contenta anche di un tale obbligo avendo la prospettiva di veder crescere il proprio potere politico ed economico. La stessa cosa, sebbene in grado minore, avvenne con India e Brasile. Cina ed India furono inserite nella struttura della collaborazione della Trilateral, ed infatti, nel tempo, loro funzionari avrebbero partecipato alle riunioni della Trilateral Commission.

            E così il denaro circolava per il mondo, soprattutto sotto forma di dollari USA : le banche centrali straniere avrebbero acquistato come investimento dei titoli del tesoro – cioè debito – USA, cosa che avrebbe dimostrato anche una fiducia nella forza del dollaro e dell’economia USA. L’egemonia del dollaro USA si diffuse su tutto il mondo.

            [Si veda : Andrew Gavin Marshall, Controlling the Global Economy: Bilderberg, the Trilateral Commission and the Federal Reserve. Global Research: August 3, 2009]

            La tirannia del ‘neoliberismo’

            Ma nel 1977 salì al potere una nuova amministrazione USA, sotto la presidenza di Jimmy Carter, egli stesso membro della Trilateral Commission. Nella sua amministrazione furono insediate praticamente due dozzine di altri membri della Trilateral Commission, ad occupare posizioni chiave del governo. Nel 1972, Paul Volcker, stella nascente sia alla Chase Manhattan che al Dipartimento del Tesoro, divenne membro della Trilateral e nel 1975 fu nominato Presidente della Federal Reserve Bank di New York, la più potente delle 12 banche regionali della Fed. Nel 1979, Jimmy Carter diede l’incarico di Segretario al Tesoro all’ex Governatore del Federal Reserve System, in cambio, David Rockefeller raccomandò a Jimmy Carter di nominare Paul Volcker Governatore del Direttivo [ Board ] della Federal Reserve, cosa che Carter fece subito. [6]

            Nel 1979 il prezzo del greggio entrò nuovamente in orbita ma questa volta, Paul Volcker, alla Fed, assunse un diverso approccio : la sua reazione fu di alzare drasticamente i tassi di interesse che passarono dal 2% dei tardi anni ’70 al 18% dei primi anni ’80. Ciò ebbe l’effetto di portare in recessione l’economia USA e di ridurre fortemente le sue importazioni dalle nazioni in via di sviluppo. Allo stesso tempo, le nazioni in via di sviluppo, che si erano caricate di debiti per finanziare la propria industrializzazione, scoprirono di colpo di dover pagare interessi pari al 18% e scoprirono anche che l’idea che si erano fatta – quella secondo la quale potevano indebitarsi pesantemente per costruire una società industriale perchè tanto ciò avrebbe permesso loro di rimborsare i prestiti – doveva subire uno stop improvviso. Dato che il dollaro USA si era diffuso nel mondo sotto forma di prestiti e petrodollari, la decisione presa dalla Fed avrebbe condizionato il mondo intero.

            Nel 1982 il Messico annunciò che non avrebbe potuto più onorare il proprio debito e si dichiarò insolvente : questo fatto segnò il nascere della crisi del debito degli anni ’80, crisi che si diffuse in tutta l’America Latina ed il continente africano.

            Improvvisamente la maggior parte del mondo in via di sviluppo fu schiacciata nella crisi ed allora il Fondo Monetario Internazionale e la Banca Mondiale entrarono in campo con il loro ultimo nato : il nuovo programma di sviluppo SAP ( Structural Adjustment Program ), che avrebbe permesso ad una nazione che ne avesse avuto bisogno, di firmare un accordo – il SAP appunto – che avrebbe concesso alla nazione un prestito per tramite del FMI, insieme a progetti di “sviluppo” forniti dalla Banca Mondiale. In cambio, la nazione avrebbe dovuto realizzare una ‘ristrutturazione neoliberale’ del paese stesso.

            Il ‘neoliberismo’ si è diffuso in America ed Inghilterra negli anni ’80, tramite i loro strumenti ed imperi finanziari – banca Mondiale e Fondo Monetario Internazionale inclusi – hanno diffuso in tutto il mondo l’ideologia neoliberale. Nazioni che hanno opposto resistenza al neoliberismo sono state forzate ad un “cambio di regime” realizzatosi tramite : manipolazione finanziaria, speculazione sulle divise nazionali, politiche monetarie egemoniche da parte delle nazioni occidentali – USA in primis – o semplicemente sulla base di cambiamenti ‘occulti’ di regime, ‘rivoluzioni colorate’, colpi di stato ed assassini; da ultimo, talvolta, per tramite di azioni militari esplicite o di guerre.

            L’ideologia neoliberale consisteva in quello che è spesso stato indicato come “fondamentalismo del mercato libero” : esso comprende una massiccia dose di privatizzazioni grazie alle quali industrie ed attività di stato vengono privatizzate al fine di diventare economicamente “più produttive ed efficienti”. Ciò dovrebbe avere l’effetto sociale di portare al licenziamento di intere aree del settore pubblico, soprattutto nei settori della salute e dell’educazione, così come in ogni altra industria nazionale particolarmente protetta, il che significa nelle risorse naturali vitali per molte nazioni povere.

            Ciò fatto, il mercato sarebbe “liberalizzato”, il che significa che le restrizioni e gli impedimenti agli investitori stranieri in quella nazione diminuiranno grazie alla riduzione od eliminazione delle barriere commerciali e delle tariffe ( tasse ), e così il capitale straniero ( corporations e banche occidentali ), potrà investire in quel paese in modo facile; mentre le industrie nazionali che crescono e “competono” potranno più facilmente investire in altre nazioni ed industrie in tutto il mondo. La banca Centrale di quella nazione potrà quindi tenere i tassi di interesse artificialmente bassi, per permettere il più facile movimento del denaro in entrata ed uscita da quel paese. L’effetto di ciò sarà che le multinazionali straniere e le banche internazionali saranno in grado di comperarsi facilmente le industrie privatizzate e così appropriarsi dell’economia della nazione.

            Contemporaneamente le principali industrie nazionali avrebbero la possibilità di crescere e di lavorare con le banche e le corporations a livello globalizzato. Questo porterebbe ad una economia essenzialmente oligopolizzata e dentro la sfera di influenza della ” economia globale ” controllata dalle elite occidentali a proprio beneficio.

            Gli imperi europei hanno imposto all’Africa ed a molte altre popolazioni colonizzate nel mondo, un sistema di ” controllo indiretto ” con strutture di governo locali ristrutturate e riorganizzate in un sistema nel quale le popolazioni locali sono governate da locali, ma a vantaggio dei poteri coloniali occidentali. Così viene creata una elite locale che si arricchisce attraverso il sistema coloniale e quindi non ha interesse a sfidare i poteri coloniali, mentre cerca al contrario di proteggere i propri interessi, che accade siano quelli dell’impero.

            Nell’era della globalizzazione, i capi del ” Terzo Mondo ” sono stati cooptati e le loro società riorganizzate dalle elites globalizzate a vantaggio di queste ultime. Questo è un sistema di controllo indiretto nel quale le elites locali si trasformano in ” globalizzatori indiretti ” e vengono tirate dentro il sistema globale e le strutture dell’impero.

            (Fine Seconda Parte)

            • Effetto domino: la catastrofe finanziaria è in arrivo (parte I)

            Traduzione per EFEDIEFFE.com a cura di Massimo Frulla

          • LucaF.

            Non sono un giornalista a differenza di Leonardo (il quale non mi pare che in ragione di tale professione lecchi il culo a nessuno nè mi pare che sia stato allontanato da tale professione per opera degli ebrei).
            Ricordo che la scuola austriaca ha per illustri economisti personaggi tra i quali spiccano Ludwig von Mises e Murray Rothbard i quali forse non tutti sanno che sono entrambi ebrei.
            Secondo il bislacco e riduttivo ragionamento di Maximus anche questi, in quanto ebrei dovrebbero far parte a rigor di logica del gran complotto pluto-giudaico-massonico dei dinosauri alieni da Jurassic Park al fine di conquistare il mondo (ma no che dico l’intero sistema intergalattico)!!.
            La Federal Reserve è un cartello governativo avente varie filiali sul territorio statunitense oltre alla sede di Washington, non c’è nulla di misterioso in ciò.
            Quindi è erroneo affermare che le banche siano proprietarie della Fed, è semmai vero il suo contrario in alcuni casi (in relazione agli assett dei vari salvataggi operati o come investimenti).
            Che sia indipendente lo è formalmente anche la magistratura rispetto ad un governo ciò non significa che oggi esista una magistratura privata non di Stato solo perchè essa i politici non emettono loro le sentenze in giudicato….
            Nella sostanza come ha ribadito più volte anche Lew Rockwell ai complottisti nei suoi articoli, se il sito della Fed http://www.federalreserve.gov/ ha la desinenza finale .gov essa è del governo.
            Punto.
            Il fatto che i capi della Fed siano ebrei non significa nulla, è come dire che i presidenti Statunitensi sino ad Obama erano tutti bianchi (quindi seguendo il tuo ragionamento gli Usa erano governati dal KKK sino al 2008?).
            Il dollaro e le sue politiche monetarie sono stabilite dal capo della Fed che è eletto su nomina del presidente Usa e con voto del Congresso Usa.
            Sono tutti ebrei nel Congresso?. Suvvia evitiamo di fare riduzionismi ridicoli….

  • Sandi Stark

    Interessante analisi, ma forse viziata da un pregiudizio ideologico di partenza. Se la questione fosse solo di classe, gli altri paesi europei sarebbero più o meno nella stessa situazione, invece non è così. Mi permetto di suggerire l’interpretazione, che è l’Italia come Stato e come società, ad essere marcia. E che studiando la Storia, si può comprendere perchè questo Stato prese la strada del marciume fin dalle origini, e che quella storica, è la differenza che ne fa un caso unico in tutto il mondo. E che pertanto non va trattato con gli strumenti di pensiero standard, come ad esempio il citato Adams. Il suo pensiero, come quello di Marx e di chi volete, è generico, e non riesce a spiegare completamente il fenomeno “italiano”.

    La conseguenza è, che se si usano gli strumenti di pensiero standard, le soluzioni sembrano politiche, ma sono 150 anni che si tenta vanamento con lo strumento politico. Se si prova l’interpretazione storica, si rischia di ottenere un puzzle di tessere che non sono nemmeno tagliate per combaciare. E piuttosto che pensare di ritagliarle tutte quante ex novo, o in altre parole di cambiare la mentalità e gli usi e costumidi 60 milioni di persone, radicati da 10 generazioni, forse si sta prima a cancellare tutto e ricostruire da zero.

    Magai non lo sesso quadro, visto che piace a sempre meno gente. Una collezione di bei quadretti, può essere migliore di un’enorme crosta orribile e senza senso.

  • massimo

    Il libertario Facco dovrebbe spiegare come mai anni orsono era leghista e amico di Bossi che ora bastona alla grande e anche con ragione; a me pare che il capo leghista sia sempre stato lo stesso personaggio, sì, probabilmente negli ultimi anni la malattia fisica ha avuto anche riflessi sulla conduzione politica, ma la stazza infima del personaggio si vedeva da subito.
    Mi permetto di aggiungere che il welfare non é una malattia di per sé dal mio punto di vista anzi, lo é semmai il suo pessimo funzionamento e il suo garantire alcuni e lasciare fuori altri tipo i disoccupati.
    Accettando il vostro punto di vista quindi ogni organizzazione pubblica che miri a soddisfare pubbliche esigenze sarebbe da bandire lasciando tutto agli spiriti selvaggi e famelici del cosiddetto mercato che non é certo esente da distorsioni e corruttele se non come i pubblici poteri, in misura sicuramente non trascurabile.

    • leonardofaccoeditore

      Ti sbagli, se permetti. Intanto ti spiego perchè ero leghista e “amico” (in realtà mai) di Bossi. Perchè la Lega – unica mia esperienza politica – per me è stata come una donna. L’ho incontrata, mi sono innamorato e pensavo fosse una donna perbene. Invece, un bel giorno, mi sono accorto che era un puttanone che si faceva chiunque le capitasse a tiro, nonostante mi avesse promesso e ripromesso belle cose. Quando mi sono accorto (tardi? può darsi), ma appena mi sono accorto l’ho mandata a cagare. Spero la metafora sia stata utile a capire il perchè.
      Infine, che la Lega di fine anni 80 e inizio 90 sia quella di oggi è totalmente falso. Leggiti il mio libro e capirai.

  • Nereo

    Il fatto è che i nostri “creditori” (cioè le banche centrali) considerano NOI maiali (PIIGS), come del resto considerano “porci” (piigs) tutti i paesi della periferia europea! Questo termine è usato anche dagli ebrei nei confronti dei cristiani! Altro che razzismo! E i nostri ministri, cioè quel vero “branco di maiali” vorrebbero convincerci che siamo tutti responsabili. Leo, conta su di me per sempre. Un caro abbraccio.

    • LucaF.

      Nereo evitiamo di scrivere cazzate tirando in ballo inutilmente ebrei, rettiliani e signoraggismo tutte cose che non c’entrano una pippa con quanto seriamente qua scritto da Leonardo nel suo articolo.

  • sanguiNINO

    articolo bellissimo e scrittore colto con le idee molto chiare…. che però non farà “presa”, perchè siamo un popolo di pecore… italiano = SUBIRE FOREVER! :))

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