In Anti & Politica, Economia, Libertarismo, Primo Piano

L’Italia è nella palta più assoluta per via di un’associazione di criminali che governa il paese? Macché, la colpa è dell’evasore!

I BTP italiani non li vuole più nemmeno lo stato dello “Sticazzistan”? Colpa dell’evasore!

Il parlamento è una congrega di delinquenti e parassiti che vivono alle spalle dei contribuenti e non vogliono decurtarsi nemmeno un euro di prebende? Colpa degli evasori!

ADESSO BASTA, ECCO DI CHI E’ LA COLPA!

GUARDATE IL CONTRO-SPOT DEDICATO A TREMONTI

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Showing 12 comments
  • FRANCY

    chissà perchè proprio a Roma ci sono i maggiori evasori fiscali, non rilasciano scontrino, non esistono norme di sicurezza nei cantieri dove è difficile trovare uno straniero assunto in regola.
    perchè le finanze non cominciano a controllare gli evasori della capitale anzichè della solita nord est che ormai sono lacerati dalle tasse?

  • mauro

    “Eh, se tutti pagassero le tasse..”, corredato dal solito giornale in cui un finto giornalista economista spiegava come i proventi generati dal contrasto all’evasione fiscale potessero “salvare il paese”.
    Credo che il giornale fosse “Repubblica”, ma poco importa. Una corbelleria è una corbelleria. Sempre e comunque, a prescindere da chi la scriva.
    Non gli ho risposto perché non avevo sufficiente confidenza, ma avrei voluto urlargli in faccia:
    “Se tutti pagassero le tasse COSA?”
    “Cosa cambierebbe? Arriveremmo a fine mese? I politici smetterebbero di rubare? Le fabbriche non chiuderebbero? Scajola pagherebbe la sua casa e D’Alema non avrebbe più appartamenti ad equo canone? L’inflazione scomparirebbe?”
    Se tutti pagassero le tasse, ci troveremmo nella stessa identica situazione di adesso. E vi spiego anche il perché.
    1. Prima di tutto si può obbiettare che non si conosce veramente l’entità della produzione sommersa
    2. In secondo luogo, i proventi generati in nero, sono guadagni proprio perché esenti da tassazione. La maggior parte delle attività in nero, portate alla luce non sarebbero convenienti e quindi non verrebbero svolte. Questo inficia ancor di più la stima dell’entità di ciò che verrebbe “recuperato”
    3. In terzo luogo si è ancora convinti che la spesa pubblica abbia un budget che poi viene ripartito. In realtà invece, la spesa pubblica è legata alla tassazione secondo una legge matematica di proporzionalità diretta. Se aumenta la tassazione aumenta la spesa pubblica. E siccome la spesa pubblica ha una percentuale diversa da zero di sprechi, parimenti con l’aumento della tassazione, aumenta pure lo spreco.
    4. L’aumento della tassazione effettiva deprime immancabilmente il privato. A maggior ragione sopra una certa soglia di furto. Soglia che l’Italia e l’Europa hanno superato da diversi lustri. Quindi viene depressa la base imponibile e l’effetto probabilmente è addirittura l’inverso: più combatti l’evasione fiscale (che tra l’altro ha un costo notevole), meno incassi come Stato
    Ecumeniche stronzate come questa resterebbero le parole di uno stolto se non vivessimo in un regime socialdemocratico totalitario, ma visto che invece ci viviamo, queste affermazioni continuano offrono soltanto una sponda ai politicanti per le loro campagne demagogiche.
    Supponiamo per assurdo che in Italia si arrivi ad evasione zero. Siccome evasione o meno, il politico continuerà a rubare e le strutture pubbliche a funzionare male, il malcontento sarà uguale, se non maggiore per via delle minori risorse private possedute.
    Di fronte al malcontento il politico potrebbe trasformarsi in politico onesto e smettere di rubare, organizzare in maniera efficiente il sistema pubblico, andare a cena con Superman e Spiderman e sposarsi con Wonder Woman. E lo farebbe sul serio, ma purtroppo, per sua sfortuna, Superman, Spiderman e Wonder Woman non esistono e quindi questa soluzione è impraticabile.
    Evitando perifrasi e metafore, la suddetta soluzione sappiamo tutti che non può avvenire. Del resto, se fosse possibile, sarebbe già avvenuta.
    Quindi il politico cosa farà?
    Semplicemente riesumerà lo stesso capro espiatorio. L’evasione fiscale.
    Già, perché il fatto che l’evasione sia ad un certo livello, è una congettura non supportata da dati di fatto e non verificabile. Quindi chi ci assicura che anche in assenza di una effettiva evasione fiscale, la politica non ci dica il contrario?
    Quel che succederebbe è che il politico paga un istituto di ricerca a caso per dire che l’evasione c’è ed è altissima, i giornalisti sovvenzionati pubblicherebbero sui giornali gli stessi dati che abbiamo adesso e il mantra del “non funziona nulla per colpa dell’evasore”, sarebbe identico a prima.
    Solo con il livello di tassazione effettiva già traslato verso l’alto.
    Non cambierebbe proprio una virgola dal punto di vista delle inefficienze e delle ruberie di Stato.
    Soltanto noi saremmo più poveri.
    Ma credete veramente che la politica accetti di riversare su di sé le colpe del fallimento Statale?
    Non succederà mai.
    L’evasione fiscale, al pari dello Speculatore, del Goldstein e del Palla di Neve di Orwelliana memoria, non scompariranno mai, fino a che non scomparirà il potere politico.
    Come non scompariva la lotta tra Eurasia, Oceania ed Estasia.
    Il capro espiatorio deve esistere sempre.
    E’ giunto il momento, cari amici, cari lettori, cari concittadini, cari abitanti Europei di comprendere ed urlare tutti alla politica la verità.
    L’Evasione fiscale non è soltanto GIUSTA ed ETICA.
    L’Evasione fiscale FA BENE a tutti. Fa bene ai lavoratori dipendenti e fa bene ai lavoratori autonomi.
    Fa bene ai disoccupati e fa bene alle casalinghe.
    L’Evasione fiscale fa male solo ed esclusivamente ai politici.
    E’ giunto il momento che tutti i popoli Europei lo urlino a squarciagola ai loro governanti, senza compromessi. Senza se e senza ma.
    Non è vero che sia un nostro problema. Non è una reazione naturale ma sbagliata, non è giusta e conveniente sopra una certa soglia di oppressione e sbagliata sotto.
    L’Evasione Fiscale è l’UNICO METODO PACIFICO che abbiamo per difenderci dalla politica.
    Non ci si difende col voto.
    Il voto, ve ne sarete accorti, è completamente inutile.
    Non ci si difende con i sindacati, le associazioni e gli enti preposti dalla politica.
    Non ci difende certo la Costituzione Italiana, dai politici.
    Anche questo, penso che vi sia chiaro. A meno che tonnellate di auto blu, finanziamenti pubblici aboliti con referendum e reintrodotti come “rimborsi”, cocaina, donnine, voli di Stato in vacanza e tutta lo schifo che avete visto in questi anni non siano una “difesa del cittadino”.
    O ci si difende con le armi, o ci si difende con l’Evasione Fiscale.

  • Fabrizio Dalla Villa

    in che senso, chieda? ci sono persone che mettono ai primi posti, nella scala dei valori, la dignità e piuttosto che chiedere, si lasciano morire. Chi sarebbe responsabile della loro morte, in questo caso? Poi c’è anche chi chiede e non ottiene nulla. Siamo sicuri che sia lui a sbagliare a chiedere? Pur essendo favorevole a tante belle idee liberali e libertarie, non posso accettare che lo Stato scompaia e che chi ha bisogno sparisca per una sorta di selezione della razza umana. Non siamo mica ai tempi del nazismo e delle balle sulla purezza della razza ariana! _Salvatore, tu, esprimendoti in questo modo, dimostri di non conoscere la realtà di chi ha certe necessità. Tu non neghi niente a nessuno. E se fossi tu ad avere bisogno?

    • MAURO

      Scusate l’intrusione nella vostra discussione, vi narrerò in breve la soria della mia famiglia ,o meglio ciò che ne rimane. Si perchè quando correvano i primi del 900 e dopo accurata selezione naturale dei figli del mio bisnonno arrivò una lettera da un remoto ministero della guerra sito in Roma che comunicava la necessità dello Stato (monarchico) di guerreggiare , puntuali come la morte,sul piave il 24 maggio 1915 ,in cambio di 50 lire alla famiglia del soldato. In tanti tornarono più affamati e un po’ provati con una croce di ferro e un Cavalierato di Vittorio Veneto quelli vivi,con una croce di legno quelli morti,salvo uno che è sepolto a Roma all’altare della patria!
      Passano un po’ di anni e lo Stato(monarchico) ci ricasca, se è andata bene la prima ,figurati la seconda pensarono in tanti !
      Stavolta ai miei nonnetti andò peggio,la selezione naturale (malattie)e quella artificiale(bombardamenti e fucilazioni) decimò la famiglia. Impreparati i miei nonnetti,chiesero aiuto allo Stato(monarchico) e con solerzia sabauda dietro cotanta esplicita richiesta d’aiuto,arrivarono funzionari di Stato(monarchico) a requisire(espropriare) i maiali grassi (quelli magri andavano nutriti dai legittimi proprietari prima di essere requisiti/espropriati) affinchè si attuasse con equità la redistribuzione della ricchezza in maiali equivalenti.
      In tal modo I nonnetti e le nonnette ancor giavani e prolifici non ebbero di che sfamare i figli maschi,quelle femmine potevano rendersi utili come suore o come puttane .Lo stato (repubblicano di Salò) è per definizione costituzionale, garante di qualche libertà ! Appunto ! Lo stato(RImonarchico) dopo il 25 Aprile era malaticcio….Cagionevole di salute…..Quello repubblicano ancora portava le brache corte ,ingenuo come un ragazzino e lento a prevedere il futuro come un “Vitellone” .Si sentiva appena e si gurdava bene di non infastidire quei Partigiani che il 25 Aprile 1945 resero le armi e le munizioni che non funzionavano,trattenedosi con materna cura quelle efficienti…Ci fu un periodo di crescita economica ,sociale e culturale indiscutibile !
      Ma si sa, i nonni non sono eterni e anche quelli superstiti se ne sono andati …Puff ! estinti ! Ci hanno insegnato a risparmiare per i momenti del bisogno,a ritardare le spese per consumo affinchè il capitale si espandesse e…….GUAI A FAR DEBITI !!!!!! Ora un paio di generazione appresso ,siam qui a credere ancora nella favola dello Stato….Se ne avessimo bisogno ,esso ci salvera’ dalle malattie!!!!!!
      Buone Ferie !

      Mauro

    • _Salvatore

      Mi dispiace ma la quello che tu chiami “dignità” non può autorizzarti a rubare agli altri.
      La mia dignità mi fa chiedere piuttosto che rubare.

      Necessità non è diritto.

      • _Salvatore

        La replica è andata a finire nel posto sbagliato: il mio commento sulla “dignità” è per Fabrizio.

  • Fabrizio Dalla Villa

    _Salvatore, lasciare tutti i soldi in tasca, significa che ognuno dovrebbe pagarsi ogni spesa da sé. Immagino che ciò, alla fine della fiera sarebbe più economico per chi guadagna. Invece, come farebbe a campare chi non ha un reddito?
    Albert, io ho condiviso il link. Non credo che esistano televisioni disposte a mostrare questo spot.

    • _Salvatore

      Fabrizio, chi non ha un reddito chieda! Io non ho mai negato a nessuno.

  • Albert Nextein

    Esiste una qualche televisione privata vicina ai libertari che trasmetta questo incisivo spot?
    Esiste anche una qualche radio almeno simpatizzante libertaria ?
    Sentire tremonti in parlamento è noioso.
    Si percepisce che si stanno facendo la cacca addosso.
    Sentire il pelatone bersani dà anche la misura di quanto arretrato sia il pensiero della sinistra e inconcludente il loro modo di fare.
    Quale migliore occasione di quella odierna per cominciare a stendere un bel tappeto di proposte specifiche e dettagliate?Tralasciando espressioni vaghe,basate sul “sociale” (che significa tasse a josa),su Maastricht altrimenti ci mangiano,etc.
    No,loro si riservano di…, salvo tentare di raccogliere consenso paventando la riduzione dei parassiti parlamentari.
    Bersani è inconsistente.Superato.
    E si caca sotto anche lui.

  • Daniele

    Mi pare ovvio chi siano i veri parassiti. Quando si parla di comuni cittadini, commercianti e piccoli imprenditori si tratta di legittima (sacrosanta) difesa. Chi crea il vero buco dell’evasione fiscale sono i grandi reati finanziari, quelli che i politici non solo coprono ma in cui sono anche coinvolti. E’ sempre giusto ricordarlo ma guardiamo oltre.

  • Fabrizio Dalla Villa

    ho condiviso lo spot su facebook. Mi piace e torno alla carica sull’idea che sia indispensabile, dare a tutti i contribuenti, la possibilità di detrarre dal proprio reddito, ogni spesa documentata sostenuta.

    • _Salvatore

      Io credo, invece, che bisogna LASCIARE a tutti i soldi in tasca loro. Il permettere di detrarre ha un neo di fondo: presuppone la correttezza delle tasse.

      Le tasse son quelle da diminuire e non le detrazioni da aumentare.

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