In Anti & Politica, Economia, Libertarismo

DI FRANCESCO CARBONE*

Quando al posto del mercato dei capitali abbiamo, come oggi, un enorme casinò che non solo è controllato e gestito dalle banche centrali ma in cui le stesse oramai costituiscono il più grosso giocatore, il sistema economico è spacciato. Se poi il gestore del casino è la banca centrale, e ai tavoli di gioco banche e banche centrali siedono sia in veste di giocatori sia di croupier è chiaro che qua si sia superato abbondamente ogni limite. Non ci si ferma più al tosare le pecore che entrano nel casinò, qua oramai si punta disperatamente alla carne da macellare con ogni mezzo. Lo stesso processo che ahinoi si sta verificando anche dal lato fiscale, in cui dopo aver preso tutto quello che si poteva sui redditi (il flusso, la lana), adesso si passa a fare cassa sui patrimoni (lo stock, la carne).

Pur trovandoci già nella fase inoltrata di questo lungo processo di confisca, qualcosa si può ancora riuscire a fare. Senza andare in sbattimento, senza farsi venire il mal di testa, attacchi di panico o acidità di stomaco, e soprattutto continuando a fare come sempre la nostra vita e il nostro lavoro, cercando di trarne soddisfazione, ciascuno dovrebbe pertanto perseguire sempre anche i seguenti tre obiettivi:

1) Innanzitutto prendere coscienza del problema: leggere, informarsi, studiare, quindi invitare e aiutare quelli intorno a sé a fare altrettanto. I nostri libri sono lì apposta, comprateli! Costituiscono una ottima guida, sicuramente un punto di partenza per tutti quanti, e ci auguriamo di poterne pubblicare di validissimi anche nel 2012.

2) Agire per evitare di farsi tosare e soprattutto di farsi macellare. Si possono portare alcuni asset fuori dal casinò (comprando metalli, prelevando parte della liquidità disponibile dal sistema, trasferendo il tutto in porti sicuri). Poi, siccome nessuno ha sfere di cristallo e gran parte dei mezzi vanno lasciati per forza di cose nel sistema in cui viviamo, si faccia in modo di affidare ciò che rimane a mani competenti, meglio se più di due. Ci sono persone che in questa ultima decade hanno dimostrato di saper gestire capitali e patrimoni. Spulciate le classifiche su MorningStar. Eventualmente anche il mercato azionario, in quanto bene reale, prima o poi toccherà un fondo e si riprenderà generando o mantenendo valore, mentre il valore reale di tante altre attività che sono al contempo le passività di qualcun altro andranno quasi a zero.

3) Infine, per dovere morale nei propri confronti e in quello delle generazioni future, cercate di fare quanto vi è possibile per favorire un radicale cambiamento del sistema attuale, guidati ovviamente da una previa e adeguata comprensione dei processi economici e sociali.

I nostri figli o nipoti ci ringrazieranno per aver perseguito tutti e tre questi obiettivi. Probabilmente grazie alle nostre azioni dei punti 1) e 2) un giorno saranno e si sentiranno, rispetto ai loro pari, dei privilegiati. Tuttavia, sicuramente, senza il successo ottenuto nel perseguimento del punto 3) vivranno sempre sotto le continue e costanti minacce di una classe predatrice che oramai non conosce più né decenza né limiti.

*ARTICOLO COMPLETO ED ORIGINALE: http://www.usemlab.com/index.php?option=com_content&view=article&id=768:babbo-natale-esiste-per-le-banche&catid=14:macroeconomia&Itemid=175

Recent Posts
Showing 3 comments
  • Roberto Porcù

    C’è una domanda che mi sto facendo e mi piacerebbe avere una risposta da qualcuno più competente di me al riguardo della economia pubblica.
    Stanno sbandierando di persone, non ricordo quante, truffavano l’Inps percependo pensione di invalidità non dovuta, pensioni di persone decedute, ecc. Personalmente dubito molto che lo stato recuperi le somme involate, ma mi consola che almeno a costoro cesserà di versare quattrini.
    Mi pare che ci siano persone, non so quante, che da molto tempo studiano il ponte di Messina che non si farà.
    Mi chiedo, a costoro lo stato continua a versare lo stipendio ?

    • Antonino Trunfio

      Ciao Roberto P. non ti rispondo perchè ne so più di te. So quello che so e te lo dico :
      sono nato sullo stretto di messina e ci sono vissuto fino a quando poi ho cercato lavoro e l’ho trovato a Milano. Esisteva dal 1981 una società denominato Ponte dello Stretto spa (un postificio, insomma !! non un pastificio, attento) che avevo come compito :
      indire una gara internazionale biennale
      presentare i progetti alla presenza di politici, vip e società di ingegneria, quasi sempre a Taormina in un bellissimo hotel verso maggio
      dopo di che, premiare il miglior progetto
      chudere baracca e burattini fino al nuovo bando dopo due anni
      ci sono state circa 40 dipendenti in quella società e qualche trombato della politica ne è sempre stato messo a capo per 45 anni circa. So che Berlusconi ha provato a chiuderla, ma non ci è riuscito. Ci aveva provato anche con i forestali di calabria ma i soci di allora Fini e Casini gli dissero ; ah Silvio !! ndo vai ? qui perdiamo 14.000 voiti diretti e almeno 5 per ogni forestale, fa 70.000 !!! sta fermo e pensa alle escort. Li deve aver ascoltati quei due !! gnorri.
      Per quanto riguarda l’INPS, attento : è sempre propaganda di stato come facevano in unione sovietica con la PRAVDA (la verità) l’organo del PCUS. In Italia in compenso ci sono 249 quotidiani differenti, che dicono tutti la stessa cosa : lo stato è forte, lo stato è presente !! tranquilli tutti e soprattutto state buoni.
      Le notizie dell’inps sono come quelle del recupero dell’evasione fiscale, dei latitanti. Sai cosa dico io quando sento queste notizie : in galera poliziotti, questori, ministri degli interni, quelli che pagati con i miei soldi, non hanno trovato a tempo debito o hanno stroncato sul nascere i falsi pensionati, i finti evasori, e i latitanti. Fatti furbo amico mio. Leggi e ascolta le cose che ci vengono propalate con squilli di tromba come menzogne assolute tese solo a stordire la tua attenzione dal nemico numero 1 : lo stato (con s minuscola)

  • Antonino Trunfio

    pare che un certo Prof. PIGA, perchè tanto solo i professori ormai le sanno sparare ad alzo zero, stia fancendo firmare un suo manifesto, all’intellighenzia e al gotha accademico e parassita italiano che abbanda di imbecilli, per ritornare alla spesa pubblica, agli investimenti pubblici, ecc…..
    smascheriamo presto l’imbecille con la la cattedra, che senza saperlo fa il gioco del puparo : il falsario e bancarottiere di BCE, FED e compagnia cantando…

Start typing and press Enter to search