In Aggiornamenti, Anti & Politica

 

 

DI FUNNYKING*

 

 

 

Integro il post di ieri con le foto che documentano il dispiegamento di forze a difesa del sacro totem dello Stato (cioè le Tasse)

 

romano lobardia15 352 288 Punto Zero: 03 Maggio 2012   Un Cittadino Italiano ha Deciso di NON Usare il Fucile Contro Se Stesso (Reload)

Fotogramma 1066178 352 288 Punto Zero: 03 Maggio 2012   Un Cittadino Italiano ha Deciso di NON Usare il Fucile Contro Se Stesso (Reload)

romano lobardia18 352 288 Punto Zero: 03 Maggio 2012   Un Cittadino Italiano ha Deciso di NON Usare il Fucile Contro Se Stesso (Reload)

Quando gli tocchi i soldi….

Aggiornamento: E’ finita bene, senza vittime, Luigi Martinelli di 54 anni, si è arreso e ha liberato anche l’ultimo ostaggio. Scommetto che domani si parlerà di tutto meno l’origine del male che ha generato questo gesto: la spesa pubblica.

agenziaentrate Punto Zero: 03 Maggio 2012   Un Cittadino Italiano ha Deciso di NON Usare il Fucile Contro Se Stesso (Reload)

Ci siamo, era solo una questione di tempo. A Romano di Lombardia un cittadino italiano, ha deciso di prendere la sua arma da fuoco e anziché rivolgerla verso se stesso ha fatto irruzione nella sede dell’Agenzia delle Entrate.

Mentre scrivo non so come andrà a finire questa storia, comunque vada essa segna il punto di non ritorno. La demarcazione temporale tra la disperazione e la cieca rabbia.

Questa sera, sui telegiornali, ci dovremmo sorbire una sfilza di ridicoli e vomitevoli commenti fra il paternalismo e l’indignazione. Gli stessi criminali parassiti che hanno distrutto la vita milioni di cittadini produttori di ricchezza, sfileranno davanti alle telecamere.

Un consiglio: state zitti e fatevi da parte.

la Notizia dal Corriere della Sera

MILANO – Spari e tensione nella sede dell’Agenzia delle entrate di Romano di Lombardia, nel bergamasco, dove poco prima delle 16 di giovedì pomeriggio un cinquantenne, armato di un fucile, ha preso in ostaggio quindici persone. L’uomo ha poi liberato tutti gli ostaggi, tranne uno, Carmine Mormandi, 56 anni, un impiegato di lungo corso che è ancora all’interno dell’edificio ed è riuscito a tranquillizzare la moglie con una telefonata.

Intorno alle 17.30, un maresciallo dei carabinieri è entrato per trattare con il sequestratore che non sarebbe ancora stato identificato. Si sta anche valutando l’intervento del Gis, ovvero il corpo delle cosiddette teste di cuoio dei carabinieri che entrano in campo nei casi di pericolo estremo. Probabile anche l’arrivo di un mediatore da Milano.
I colpi sparati dal sequestratore sono stati un paio, rivolti al soffitto, e non hanno causato feriti.

DIFFICOLTÀ ECONOMICHE – L’uomo ha chiesto di parlare con la stampa, annunciando che solo dopo libererà l’ostaggio. Ha urlato frasi sconnesse da cui si è capito che è in difficoltà economiche e che minaccia di togliersi la vita. Avrebbe ricevuto una serie di cartelle di Equitalia che non è in grado di pagare. Sembra anche che sia conosciuto dai dipendenti delle Agenzie delle entrate perché ha dei debiti con la stessa Agenzia.

LA RICOSTRUZIONE – I testimoni «hanno raccontato di una persona estremamente agitata ma ragionevole, visto che ha lasciato andare 14 persone» dice Michele Lamera, sindaco di Romano di Lombardia. Secondo il primo cittadino, nella zona «la situazione economica è critica come in tutto il Paese» ma «non mi aspettavo un gesto così eclatante». Il sindaco ipotizza anche che il sequestratore possa essere un residente dei paesi limitrofi.
Tra i primi a fuggire dopo aver sentito gli spari c’è una donna di 34 anni che abita al piano superiore dell’ufficio. La signora ha preso con sé il figlio di appena 2 anni ed è uscita di corsa dallo stabile.

EDIFICIO CIRCONDATO – Alcune decine di militari presidiano il piazzale davanti all’entrata degli uffici. In mano armi di ordinanza e indosso giubbotti antiproiettile. Sul posto anche numerosi funzionari della Questura. In volo sopra l’edificio, un elicottero dell’Arma. Per decine di metri intorno al quartiere – dove si sono riversati molti curiosi – il traffico è bloccato in ogni direzione.

Redazione Online
(ha collaborato Diana Campini)

 

* Link all’originale: http://www.rischiocalcolato.it/2012/05/punto-zero-03-maggio-2012-un-cittadino-italiano-ha-deciso-di-non-usare-il-fucile-contro-se-stesso.html

 

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