In Anti & Politica, Economia

DI FUNNYKING*

Domanda facile, il passaggio alla moneta elettronica ha un solo grande vincitore: le banche.

Non credo possano esserci dubbi sulla questione, ciò che è meno noto è quanto sia la ricchezza che ci verrebbe espropriata se la libera circolazione e l’utilizzo del contante venisse vietata per legge o ulteriormente compressa.

Prendiamo alcuni dati di partenza:

1) 100€ 

… trasformati in impulsi digitali.

2) Le commissioni “normali” che ciascun negoziante paga al sistema bancario per l’utilizzo di un POS, la macchinetta che legge i bancomat e le carte di credito. Prendiamo ad esempio il Banco Posta (il negoziante poi ve le ribalterà sul prezzo del bene acquistato, non esistono pasti gratis.):

facciamo una media di 0,8% per transazione.

Cosa succede ai nostri 100€ dopo 100 transazioni?

N. Passaggi ad un POS Cosa Rimane di 100€ CommissioneBancaria % CommissioneBancaria in Valore Assoluto Note
 start 100€ 0,8% 0,8€ Si parte con i nostri 100€
1 99,2€ 0,8% 0,794€ al primo passaggio diventano 99,2€.  80c sono andati  alla banca
2 98,406€ 0,8% 0,787€ al secondo  passaggio diventano 98,406€.  78,7c vanno alla banca
…. ….. …. ….. etc etc
100 44,79€ 0,8% 0,358€ Al 100esimo passaggio i 100€ sono diventati 44,79, le banche si sono prese 55,21€ sui 100€ iniziali

Bene signore e signori, eccovi calati nel magico mondo della lotta al contante per distruggere l’evasione fiscale e le mafie.

Dopo solo 100 passaggi ad un POS le banche hanno requisito all’economia il 55,21% della ricchezza iniziale immessa nel sistema per transazioni attravereso i POS.

Le Mafie continueranno serenamente ad accettare contante e a depositarlo oltre confine (diciamo che la misura di lotta al contante ha anche un aspetto educativo per la mala), l’11% di evasione fiscale legata al contante continuerà ad accettare contante e a depositarlo oltre confine oppure lo spenderà nel fiorente mercato nero che, vi posso assicurare, fiorirà in ogni angolo di strada.

L’89% di evasione ed elusione fiscale, non verrà toccato anche perché il “grosso” proviene da attività proprie del sistema bancario, vi voglio ricordare che il fu ministro Passera è indagato per una faccenda di evasione fiscale miliardaria (in €) che coinvolge Banca Intesa.

La scellerata forza politica che propone l’abolizione del contante, non è stupida, è collusa con il sistema finanziario, tenetelo bene a mente.

Tenetevi liberi per il 3 di Gennaio, anzi fateVi un favore, preparate le vostre mailing list, c’è un lavoro da fare.

 

*Link all’originale: http://www.rischiocalcolato.it/2012/12/il-grande-sponsor-della-lotta-al-contante-indovinate-chi-ci-guadagna.html

 

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Showing 2 comments
  • Fabio

    Guadagnano le banche che dicono di obbedire alle leggi.

    Ci guadagnano anche i politici, che si nascondono dietro le banche.

    E poi la casta sterminata (nel senso, purtroppo, di sconfinata) dei dipendenti pubblici che si nascondono dietro un ‘eseguo solo ordini’.

    Ancora, l’apparato di controllo espoliazione guadagna dal fatto che le piccole attività chiudono lasciando alle grandi i clienti, quasi pari volume d’affari diviso però tra pochi competitori più grandi e più facilmente controllabili e ricattabili per bustarelle.

    il fatto che si uccide in questo modo il tessuto vitale produttivo dell’intero paese poco importa. Lo Stato, per questa gente, è prima e sopra di tutto! E’ il sacro fine che giustificherà qualsiasi infamità e violenza e nefandezza e sopruso siano reputati necessari!

  • maume

    corrisponde alla reintroduzione dell’Ige (imposta generale sulle entrate) abolita nel 72!

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