In Ambientalismo, Scienza e Tecnologia

DI RICCARDO CASCIOLI

Una mazzata, visto che il mais è la coltura più importante per gli Usa e rappresenta anche il 53% del totale dell’export (la soia il 43%): le perdite di miliardi di dollari si ripercuoteranno sui prezzi internazionali.

I danni si sarebbero potuti contenere se fosse già stata coltivata la nuova varietà di mais transgenico, resistente alla siccità, che negli Stati Uniti verrà piantata per la prima volta in questo 2013. È uno dei grandi vantaggi della coltivazione di organismi geneticamente modificati (Ogm) ed è per questo che – malgrado la demonizzazione che se ne fa in Europa, specie in Italia – la coltivazione degli Ogm è in rapida ascesa in tutto il mondo, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo. Tanto che nel 2012 per la prima volta i Paesi emergenti hanno superato quelli industrializzati quanto a estensione di colture geneticamente modificate: 52% contro 48. Emerge dal Rapporto sulle coltivazioni Ogm pubblicato dall’International Service for the Acquisition of Agri-biotech Applications (Isaaa), una sorta di autorità internazionale sulle biotecnologie. 

Dal 1996, anno di inizio delle coltivazioni biotech, le superfici dedicate a questo tipo di agricoltura sono aumentate di 100 volte, raggiungendo in totale i 170,3 milioni di ettari contro gli 1,7 milioni di ettari di 17 anni fa. Molto più della coltivazione biologica, che pure viene propagandata sui nostri media ma che nel mondo copre 37,2 milioni di ettari di superficie.

Quello del sorpasso dei Paesi in via di sviluppo è il dato «politico» più interessante del rapporto, tanto più che – come afferma uno degli autori, Clive James – «contraddice tutte le previsioni fatte negli anni ’90», quando si diceva che avrebbero funzionato solo nei Paesi industrializzati. Invece, fermo restando che gli USA restano in testa quanto a superficie coltivata a Ogm (quasi 70 milioni di ettari) c’è una grande crescita soprattutto dell’America Latina, Brasile e Argentina in testa, rispettivamente con 36,6 e 23,9 milioni di ettari. Il Brasile è il vero motore della crescita del biotech, con un aumento del 21% nel 2012 rispetto all’anno prima. E per gli anni prossimi potrebbe avvicinarsi ancora di più agli Stati Uniti: il governo garantisce infatti un sistema rapido di approvazione per la sperimentazione e la commercializzazione dei prodotti Ogm, e quest’anno inizierà a coltivare un tipo di soia resistente agli insetti e una varietà di fagioli anti-virus. Nel 2012 inoltre in America Latina si è registrata la prima commercializzazione di prodotti Ogm a Cuba (mais).

Curiosamente, sono soprattutto i paesi socialisti (e oltre) a privilegiare gli Ogm, in contrasto con i veti e le opposizioni in Europa delle forze socialiste. Come mai? La risposta sta probabilmente in alcune cifre: la produzione mondiale ha acquisito un valore di 98,2 miliardi di dollari, in 17 anni ha evitato l’uso di 473 milioni di chilogrammi di pesticidi e, grazie all’aumento di produttività, ha contribuito ad alleviare la povertà di 15 milioni di piccoli coltivatori, nelle aree più povere del mondo dove vivono 50 milioni di persone. L’aumento di produttività ha consentito, dal 1996 ad oggi, di risparmiare 108,7 milioni di ettari di terreno coltivato, favorendo la biodiversità, foreste comprese. Tutte realtà che i socialisti e i verdi a pancia piena di casa nostra possono (ancora) tranquillamente ignorare.

TRATTO DA: http://www.ilgiornale.it

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Showing 11 comments
  • olga

    Brava “PARLA COME MANGI: almeno una persona istruita che sa quello che dice e che non segue la massa senza farsi domande come la maggior parte di noi… non tutti sono ignoranti sugl OGM.Io ci ho lavorato e so esattamente tutto quello che spieghi.Grazie ancora e voi tutti pensateci…

  • Libertario

    Sarà forse perchè gli Ogm sono socialisti e antinaturali:insomma si basano sulla modificazione genetica del cibo,roba progressista quindi e antilibertaria x eccellenza.Infatti le nazioni comuniste e nazionalsocialiste gli hanno diffusi senza problemi(ps:gli USA sono un paese nazionalsocialista da un bel pò di tempo)mentre per quelle più autenticamente liberali e libertarie si consulta il popolo o si preferisce il vero cibo,quello naturale.

  • Parla come Mangi

    Cascioliiiii????
    Per carità, ma questi elementi li pescate con il lanternino???

    Ecco una sua dichiarazione bomba da genio incompreso:
    Caritas in Veritate, Riccardo Cascioli: “Senza crescita della popolazione non si esce dalla crisi” (Zenit)

    • claudio

      in effetti seralini è tutta un’altra cosa..se non altro stà alle biotecnologie come berlusconi alla politica: emereti cazzari

      http://www.nfp59.ch/e_index.cfm

  • Parla come Mangi

    Chiiiii?? Cascioli R???? Quello del bufale???? Come il giornale e il sito delle bufaleeee??
    IL PARCO DELLE BUFALE – Sul Giornale, Riccardo Cascioli traduce un post americano a proposito di una ricerca sulle emissioni di metano nell’emisfero nord negli ultimi 2.000 anni. Di suo aggiunge un’informazione originale: per fabbricare armi, gli antichi romani usavano il carbone e/o il petrolio.
    Il 4 ottobre, usciva una bufala di Anthony Watts (foto) – pagato dall’istituto Heartland per diffondere pseudoscienza del clima – in parte ripresa da un suo omologo australiano. L’indomani la firmava il collega Cascioli

  • Albert Nextein

    Anche io preferirei un uso più massiccio di pesticidi, perdite nelle coltivazioni, minore qualità.
    Ma pare non sia possibile.
    Ci sono gli Ogm.
    Vuol dire che ci adegueremo.
    D’altro canto chi non li vuole usare,mangiare,coltivare può sempre non farlo, attuando una libera scelta.
    Ed evitando di rompere le palle con argomenti da superstizione medievale , nel tentativo di esser coercitivi nei confronti altrui.
    Quelli sopra sono numeri incontrovertibili.
    E gli studi biologici confermano che pericoli non ce ne sono.
    Ciò nonostante, io preferirei un uso più intenso di pesticidi, anch’essi prodotti dalle medesime multinazionali.

    • Parla come Mangi

      Gli ogm fanno male all’uomo e all’animale che se ne ciba (modificano il colore e volume degli organi, diminuiscono la fertilità), danneggiano la biodiversità creando specie infestanti resistenti agli antiparassitari (polline di specie ogm che si innesta su altre specie di piante, trasportato dal vento e dagli insetti), fanno aumentare l’impiego degli erbicidi (poichè gli insetti acquisiscono farmacoresistenza), gli erbicidi utilizzati sui semi ogm rendono sterile il terreno, creano nel seme mutato delle nuove proteine sconosciute (poichè una delle tecniche di modificazione innesta a caso il segmento mutato nella catena di dna) . per la gente che vuole informarsi, consiglio il libro di marie monique robin “il mondo secondo monsanto”, giusto per avere un’infarinatura sulla materia prima di scrivere a vanvera tirando in ballo la libertà, che per come la concepisci – in modo ristretto – pare essere riconducibile alla tua sola persona e non contempla anche il prossimo.
      Strana concezione della libertà.

      • leonardofaccoeditore

        SMETTILA DI DIRE PUTTANATE, FACCI UN PIACERE. GRAZIE. IL COMUNISMO, LO STATALISMO, IL FASCISMO FANNO MALE. TU TI FAI DEL MALE

    • FrancescoPD

      Esatto
      C’è chi accende il cervello e cambia idea…
      Ex ambientalista convertito agli OGM, il presidente dell’Ecuador
      http://www.associazionelucacoscioni.it/rassegnastampa/ogm-democratici

      … e altri sinistrati mentali che hanno le loro certezze scientifiche… (molto esilerante)
      http://www1.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/esteri/201004articoli/54319girata.asp

      ..e i nostri nazicomunistiambientalisti che a suon di cazzate vorrebbe zittire la scienza, ed imporre il loro credo medioevale,…..per fortuna c’è ancora gente libera e non influenzabile da questi miserabili!

  • Gustavo Massoni

    Il Dott. in biotecnologie Cascioli (sì, perché sembra parlare con cognizione di causa sugli ogm, dunque deve essere per forza tale…) dovrebbe sapere che l’ogm non è un qualcosa di studiato, controllato e accertato, ovvero, egli dovrebbe sapere che del biotech sappiamo solo che è resistente a quello,o a quell’altro. In realtà però vengono realizzate delle ‘chimere’, prendendo pezzi di DNA con una sequenza ed inseriti – SENZA CONOSCERE EFFETTI A POSTERIORI – su di un’altra specie. Della serie: E’ come se l’esperimento scientifico fosse sempre fatto per la prima volta, senza un controllo verificabile! Che progressi dal metodo galileiano…
    Detto questo, ed in assenza di una confutazione più sostenibile, l’articolo su riduce a mera PROPAGANDA per le multinazionali biotech. Del resto, cosa sanno fare i giornalai dei media?

  • fagiano

    Ancora qui? FAi le valige e levati dai coglioni :))) ciao

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