In Anti & Politica

DI RICCARDO BASSETTI

Lo ripeto ancora una volta: gli oggetti (auto, acido, coltello, veleno, martello, arma da fuoco) NON hanno NESSUNA responsabilità. Non sono senzienti, sono oggetti. La responsabilità è di chi li usa.

Come dite? Qualcuno nel mondo potrebbe non essere in grado di gestire la responsabilità che deriva dal possedere un’arma? MA VA?! Questo non ha nulla a che vedere con il MIO diritto di possedere un’arma. Sarebbe come dire che siccome tizio ha guidato ubriaco allora nessuno può pi…ù guidare.

Come dite? Le auto servono per trasportare le persone e le armi per ucciderle? Siete dei perversi. Se per voi una pistola serve per offendere è un problema vostro, quando guardo una pistola IO vedo uno strumento di difesa, esattamente come quando guardo una automobile vedo un mezzo di trasporto. Può darsi che qualche maomettano tromba-cammelli veda un furgone come un mezzo per schiacciare le altre persone, ma sono cazzi suoi e della sua psiche malata (come la vostra). Per difendermi dai maomettani perversi come da voi liberal malati, io PRETENDO di esercitare il mio incomprimibile diritto alla legittima difesa, dalla vostra ideologia malata (che regala allo Stato il monopolio della forza) da quei burocrati con la scorta armata che dicono che non posso avere armi e anche dai criminali comuni o dai malati di mente.

Questo è IL SOLO atteggiamento logico su queste questioni. Se pensate che vietare le armi sia una soluzione sono affari vostri, sappiate che NESSUN divieto, proibizione, ban ha MAI risolto nulla in tema di sicurezza, anzi ha SEMPRE peggiorato la situazione, visto che i criminali dei divieti se ne fottono, mentre a farne le spese sono sempre le persone per bene. Non è possibile vietare niente. NIENTE. Alcool, droga, armi, aborto, Uber, Napster, bitcoin… vietare rafforza solo i mercati paralleli. Sempre.

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Showing 14 comments
  • Pedante

    Perché è una false flag dello Stato. Serve un pretesto per limitare o abolire il Secondo emendamento.

  • Albert Nextein

    Non potevi esprimerlo meglio.
    Concordo pienamente.
    Anzi, richiederò il porto d’armi che mi fu rifiutato a 22 anni.

  • Alessandro Colla

    @Dino Sgura. Credo di non aver afferrato il motivo della critica. Il problema di fondo è stabilire se si è proibizionisti o no. Sulle armi da guerra una società libertaria può anche essere composta da individui che volontariamente rinunciano al possesso personale di tali armi trasferendo la proprietà di queste ultime alla società libertaria stessa in quote azionarie, mentre l’uso verrebbe affidato ad esperti licenziabili in caso di inefficienza. Si potrebbe dissertare sulla possibilità che questi esperti non si lascerebbero licenziare facilmente, approfittando del monopolio d’uso. Ma avrebbero comunque la necessità di essere pagati da qualcuno e se questo qualcuno non ha il monopolio del denaro, il problema si risolverebbe da sé. Ammesso, poi, che fossero autosufficienti in tutti gli altri settori. Produzione di cibo, energia e acqua compresi. Le dimensioni ridotte delle società impedirebbero gli interessi di cartello degli usufruttuari, comunque non proprietari di armi. Né è detto che dovrebbero per forza avere una gestione monopolistica, immaginando ad esempio uno sceriffo di contea in concorrenza con uno confederato.

    @Pedante. Non so quali interessi possano spingere le autorità a nascondere la natura di questo tipo di episodi. Forse rafforzare l’idea della preferibilità del monopolio governativo delle armi? Ma tutti dicono che i vincitori sono i gruppi di pressione legati alle fabbriche di armi. Se è andata diversamente, perché la National Rifle Association non denuncia l’imbroglio, dal momento che dovrebbe essere interessata a smascherare un tentativo di limitazione di vendita dei prodotti forniti dai loro associati? Oppure, se detta associazione è negletta, perché i produttori non cambiano sindacato o non ne formano uno nuovo?

    • Dino Sgura

      No no, non voleva essere una critica, solo una constatazione.

  • Pedante

    Media e governo agiscono in collusione per nascondere ciò che è realmente successo a Las Vegas. C’erano diversi cecchini in diversi luoghi. @ 2:57 si sentono due distinti raffiche a distanze diverse.
    https://www.liveleak.com/view?i=632_1507098803

    Numerosissimi testimoni oculari giurano su multipli assassini (idem per molti poliziotti non coinvolti). @ 2:41 si vede un uomo in mezzo alla folla aprire il fuoco sulle persone in fuga.
    https://www.youtube.com/watch?v=AxTj4y4Bwyw

  • Alessandro Colla

    Infatti i criminali se ne infischiano del divieto di portare armi. Loro continuano a portarle abusivamente. Io prefersico non portarle in ogni caso ma è una mia scelta, il proibizionismo è sempre idiota e finalizzato al monopolio dello stato. Purtroppo il recente epsiodio di Las Vegas aiuta i proibizionisti. Loro dicono che la colpa sia delle industrie delle armi. Ma guarda un po’ il caso, la National Rifle Association (il sindacato degli armieri statunitensi) ha proposto che vengano previste “uleriori regole” (ulteriori: altro che deregolamentazione trumpiana in atto di cui parlano gli statalisti) per la vendita dei meccanismi che consentono di sparare decine di colpi premendo una sola volta il grilletto. Nel loro gergo, questi meccanismi si chiamerebbero “bump – stocks”. Se la notizia non è una bufala (fonte: quotidiano italiano IL TEMPO, pagina quattordici di venerdì sei ottobre 2017), i maniaci del regolamentismo hanno un alleato di cui andar fieri. Senza contare che l’attentatore di Las Vegas ha aggirato le leggi esistenti sulle armi, non girava armato regolarmente come affermano i cialtroni nostrani.

    • Dino Sgura

      Scusami Alessandro, per per difenderti basta una pistola, una calibro 9 va più che bene, non un mitra d’assalto. Questo so bene che è un punto di vista, che molti di Noi non condivideranno, ma io la penso così: ci sono armi di difesa, tipo pistole, coltelli ecc ed armi da guerra, tutt’altra cosa. Poi che anche con le armi di difesa si possa offendere, non ci riguarda, come scritto nell’articolo soprastante.

      • Pedante

        Il Secondo emendamento non fu scritto per tutelare il diritto all’autodifesa ma per offrire ai cittadini la possibilità di rovesciare un governo tirannico.
        http://thefederalist.com/2016/06/20/the-second-amendment-isnt-about-hunting-or-self-defense-but-revolution/

        • Pedante

          Tirannico è un governo che ingaggia sicari a sparare su persone inermi.

      • Fabio

        in mezzo alle vittime di las vegas c’erano poliziotti armati di pistole, come dici tu, che però non poteva nulla perché chi sparava era oltre il tiro utile utilizzando una carabina. Quindi una risposta immediata alla tua obiezione è che una pistola NON E’ sufficiente come autodifesa.

        Anche col divieto europeo non andrebbe bene: in norvegia nel 2011 ci sono stati molti più morti nonostante il divieto e nonostante la guardia armata di pistola. Quindi obiezioni come la tua sono emerite sciocchezze che fanno a pugni con la realtà.

        Questa strage si vede enormemente, ma non si vedono le altre stragi non avvenute perché come gli arabi hanno estratto le armi sono stati fatti secchi, ammazzati appena fatto il loro grido del cavolo, proprio da persone armate.

        Per finire, il fatto di aver messo in costituzione le armi fanno ben capire che per i padri fondatori il nemico (allora come ora) era lo Stato onnipotente, per cui riconoscevano al singolo il diritto di potersene difendere.

        • Dino Sgura

          Esperto di balistica, nonche’ para’ da tastiera quindi…. cerca prima di rispettare le opinioni altrui, almeno.

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