In Anti & Politica

DI MASSIMO TESTA

Come sempre, irretito dal giochetto delle fazioni politiche, chi commenta il fatto in questione semplicemente non ne capisce, nella maggioranza dei casi, la reale portata e soprattutto cosa dimostri e significhi.
Quindi cosa abbiamo?
Chi, simpatizzando per le posizioni politiche della Le Pen, grida alla mordacchia che i suoi oppositori cercano di metterle; chi, avendo al contrario in uggia il personaggio, tace e sotto sotto pensa che la cosa non sia poi così disdicevole.
In realtà il problema sta tutto da un’altra parte, e la Le Pen fa parte del problema.
Lei è stata inquisita in base ad una legge dello stato francese che vieta la diffusione di immagini particolarmente esplicite di violenze, di sesso etc etc.(lei pubblicò foto di sanguinarie violenze perpetrate dall’Isis).
Ora, il vero nocciolo del problema non sta nemmeno in quella legge, ma ancora più a monte: sta nel fatto che uno stato si prenda il potere di stabilire cosa una persona possa o non possa vedere.
Lo stato/mamma, che decide per te quale sia il tuo bene, giacchè tu non sei in grado di farlo (come se lo stato fosse una entità metafisica, e non fatto da persone come te).
La Le Pen, dicevo, fa parte del problema: anche lei attribuisce allo stato questa funzione.
Che a causa di questa concezione religiosa dello stato ne derivi una legge liberticida, che magari possa essere usata anche per fini politici, di cosa dovrebbe stupire le anime belle che oggi dibattono sul nulla?
Di tutto questo, nei commenti che leggo, non vi è traccia: è solo il solito scontro fra statalisti di destra e statalisti di sinistra.
I quali della libertà individuale se ne fregano ampiamente.
Più o meno di quanto possa fregare a me delle loro stupide disquisizioni sul “pensiero unico”.

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Showing 3 comments
  • christian

    VITO, non è che se sei contro qualcuno sei è a favore di qualcun altro (la “fazione” politica opposta in questo caso, che poi veramente opposta non è).
    Poi se sei libertario chiedere chi è degno di essere alla guida del paese non ha senso: nessuno è degno. Una delle poche volte che concordo con quasi tutto quello che scrive, se solo evitasse le sue frecciate del CAZZO a questo sito tutte le volte si sveglia male (quasi sempre).
    En passant te ne puoi tornare dove sei stato in questi mesi cortesemente o la smetti di fare gli attacchi ai “sedicenti libertari/commentatori di questo sito”, che sarebbero “questo e quest’altro”, come tuo solito?

  • VITO

    allora per te la classe politica degna e’ quella rappresentata da renzi e company boldrini e company o berlusconi e company…………..? tu credi che ci sia stata vera liberta in italia in questi ultimi sessanta anni? chi sono quelli degni di essere alla guida del paese fai qualche nome……

  • winston diaz

    “La Le Pen, dicevo, fa parte del problema: anche lei attribuisce allo stato questa funzione”

    La Le Pen e’ di estrema destra, per quelli come lei lo stato e’ un oggetto di culto, di gran lunga di piu’ che per ogni altra tendenza politica. E’ inutile valutare i politici per quello che dicono estemporaneamente leggendo discorsi che gli vengono accuratamente preparati da spin doctors super esperti in marketing e psicologia di massa, il politico moderno per definizione dice quello che gli conviene al momento al fine di prendere voti e raggiungere il potere, per capire un politico bisogna valutarlo nelle sue opinioni, la sua coerenza e soprattutto i suoi sodali e seguaci nel complesso della sua vita. Un politico che e’ ammirato e sostenuto da imbecilli, squadristi, picchiatori e questurini, alla fine portera’ al potere imbecilli, squadristi, picchiatori e questurini.

    Bisogna stare attenti a martellare su un potere sgradito usando come martello un potere peggiore, perche’ alla fine ci si ritrovera’ con quello peggiore. E’ la storia della politica italiana degli ultimi decenni, non e’ che non ne abbiamo esperienza concreta… fino a giungere alla situazione prefascista di adesso, acclamata dal popolo “democratico”.

    En passant, a proposito di sostenitori e sodali, tenere d’occhio dove tirano i commenti ai propri articoli nei blog puo’ servire a capire meglio verso dove si sta andando a parare davvero: qui ce n’e’ una quantita’ che non si capisce se siano di bot di propaganda automatica (hanno anche essi diritto a partecipare ai dibattiti e formare le opinioni?) o di vecchi rottami nazisti nostalgici dei bei tempi di “quando c’era lui” e per strada non si vedevano negri.

    La propaganda della paura, del crollo e dell’apocalissi: vedere la fine che sta facendo fare al nostro paese, che dopo decenni di terrorismo ideologico volto a dimostrare che tutto crolla (dal clima al gettito fiscale, dalla corruzione al paesaggio, ora pure “la razza italiana a rischio di meticciato”, come ai vecchi tempi), e’ finalmente riuscita a portare al governo due partiti che insieme di fatto fanno una specie di partito fascio-islamico sotto falso nome, che promette che aggiustera’ con la forza ogni cosa che non va.

    Sinceramente avrei dei dubbi anche sui sedicenti libertari inglesi rappresentati dall’Ukip, pure loro hanno, nei loro simpatizzanti, tendenze antropologiche di destra politica, e per la destra lo stato e’ sempre oggetto di culto, quella piu’ furba lo maschera solo affinche’ gli sia consentito di raggiungere piu’ facilmente il potere, che poi non molla piu’. Se forse si salvano e’ solo perche’ sono inglesi, e a differenza di noi che ne siamo totalmente privi a prescindere da destra centro o sinistra, hanno un minimo di tradizione culturale liberale (l’hanno inventata loro). Il sindaco di Londra, pur musulmano, ha probabilmente un decimo dell’intolleranza e dell’arroganza, tipica dell’islam moderno e del cristianesimo medievale, dei nostri arruffapopolo da comizio di strada Salvini e di Maio.

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