In Anti & Politica

DI MASSIMO TESTA

“Eh, ma lo stato esiste”!

Così ti dicono coloro che imputano agli anarcocapitalisti di essere “utopisti”.

Certo che esiste.

Quello che costoro non capiscono è che si parla di un costrutto umano, non di una qualche volontà divina.
Come tutto al mondo, ha avuto un inizio e avrà una fine.

Il vero utopista è colui che si rifiuta di considerare ciò che la storia ha dimostrato essere la vera natura (criminale) dello stato, e fanciullescamente pensa di poterla cambiare, limitandone il potere.

Come Sergio Ricossa capì in tempi non sospetti il liberalismo, come pensiero politico volto a limitare il potere dello stato sull’individuo, ha storicamente fallito.
Sarebbe ora di rendersene conto e di andare oltre, invece che dolersi della propria marginalità e completa ininfluenza politica.
Che si liberino dei loro malsani tabù, poi magari parleremo.

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Showing 3 comments
  • Albert Nextein

    E’ evidente che lo stato è il nemico dell’individuo.

  • Fabio

    sarebbe come affermare che la mafia è ‘naturale’ in sicilia, ne fa parte come le montagne ed il mare ed è ineluttabile.
    Se proprio si volesse cambiare le cose, allora bisogna impegnarsi in prima persone nella mafia e cercare di cambiarla dall’interno, praticarne la vita e influenzarne le decisioni….. Non è così che dicono dello Stato?
    Partecipare alle decisioni democratiche, impegnarsi nei partiti, votare alle urne, ecc…. e vedrai che la Mafia, come lo Stato, cambieranno!! …o no?

  • Ciccio Addamurì

    Un signore un po’ sbieco domanda “chi e’ stato?” E’ stato lo stato! ma no, cosa dice e’ stata Euridice… (cit.)

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