In Anti & Politica, Economia

di REDAZIONE

IN Italia, lo Stato ladro ti multa anche se non lavori, ma se – con un atto di gentilezza – spieghi a due parassiti gabellatori in cosa consiste il tuo lavoro.

Ecco cosa è successo ad un artigiano veneto

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  • vetrioloblog

    Napoli, piazza Mercato. I soliti “due signori” in grigia divisa si presentano (senza appuntamento, ovvio) in un negozietto di casalinghi/articoli di regalo. Solita “mezz’ora” di domande ed esibizione documenti. Tutto a posto. Allora uno dei gabellieri dice al negoziante: “stampani uni scontrino di zero euro”. Il negoziante stampa e consegna. Il gabelliere legge e sentenzia: “Lei è in multa: l’ora di emissione dello scontrino porta un ritardo di due minuti”.
    Potrei raccontarne altre

  • f

    e st’infami la multa non gliel’hanno palesata subito, viso a viso col rischio (giusto) di rispondere personalmente del crimine che stavano perpetrando, ma vigliaccamente dopo che se ne sono andati, alle spalle, nascondendosi dietro l’apparato burocratico.
    Loro sanno dove cercare e trovare quegli artigiani, al contrario non si sa dove cercare e trovare quegli impiegati per prenderli per il bavero e fargliela pagare mentre balbettano ‘ma facevo solo il mio dovere’ o ‘obbedivo solo agli ordini’…

    Dici che in ogni caso le vittime non si ribellerebbero? forse è così, perché chi è nato per lavorare non è come chi è nato per parassitare ed obbedire agli ordini anche se clamorosamente disonesti e violenti.

    e riguardo il commercialista, ne sentono talmente tante e sono talmente schiacciati a loro volta dalla legislazione che anche se non sono totalmente imbevuto di statalismo, comunque è portato a farti solo e sempre pagare la tassa di turno e tirare a campare.

  • vetrioloblog

    I burocrati, per non affogare, si attaccano al collo dei ceti produttivi; e alla fine affondano gli uni e gli altri. Chi di tasse ferisce…

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