In Anti & Politica, Scienza e Tecnologia

Ecco il Ricorso Collettivo contro il cosiddetto Green-Pass preparato da Alessandro Fusillo: strategia legale e informazioni pratiche.

video: https://rumble.com/vkfex5-green-pass-ricorso-collettivo.html

Il green pass (certificato verde COVID-19) introdotto dal decreto-legge 105/2021 come condizione per l’accesso ad una serie di luoghi (bar, ristoranti, piscine, musei, palestre, sagre e fiere) costituisce l’ennesimo attacco alle nostre libertà e ad una vita sociale normale. È chiaro ormai che il governo persegue l’intenzione di distruggere la vita per come la conoscevamo e di demolire le piccole attività di impresa che costituivano il tessuto produttivo e sociale del paese. Vogliono istigare i cittadini a polarizzarsi su due fronti opposti, vaccinati contro non vaccinati, sull’onda delle menzogne diffuse dal governo.

È ora di reagire su diversi fronti. Anzitutto con la disobbedienza civile e con il boicottaggio delle attività che chiederanno il green pass. Ma anche con un’azione in giudizio. Chiederemo che il Tribunale civile di Roma vieti al governo, al Ministero della Salute e a tutte le forze dell’ordine di attuare la normativa illegale sul green pass. Far dipendere l’accesso ad un bar o ad una palestra dal possesso di un simile documento costituisce anzitutto un reato, quello di estorsione. Inoltre, la normativa in questione è inapplicabile perché contrastante con il diritto dell’Unione Europea e comunque si tratta di norme incostituzionali.

Noterete che l’IBAN per il pagamento dell’onorario è di una banca belga (basta impostare bonifico SEPA, Europa senza commissioni). Purtroppo, abbiamo riscontrato difficoltà da parte delle banche italiane per gestire i pagamenti che arriveranno e temiamo che ci possano essere delle “interferenze” per l’attività che stiamo svolgendo. Siamo certi della Vostra comprensione. Imposte e fatturazione sarà tutto in Italia, verrà emessa fattura elettronica che potrete trovare nel Vostro cassetto fiscale.

Il ricorso è aperto a tutti, sia ai comuni cittadini che ai gestori delle attività interessate dalla norma. Dobbiamo essere in tanti a reagire contro questo ennesimo scempio dello stato di diritto e dei più elementari principi di civiltà giuridica.

L’importo di 70 euro copre tutti i gradi di giudizio che risulteranno necessari per prevalere ed eventuali spese di soccombenza fino a 15.000 euro!
E’ importante avviare il ricorso il prima possibile: le adesioni chiudono il 15 Agosto!

L’iscrizione al ricorso si effettua SOLO tramite l’apposito modulo,
NON INVIARE DOCUMENTAZIONE TRAMITE MAIL

Per procedere abbiamo bisogno dei seguenti documenti:

• Documento di identità fronte/retro
• Codice fiscale o tessera sanitaria fronte/retro
• Ricevuta di bonifico dell’onorario di Euro 70
– PRIVATI: versare Euro 70,00
– PARTITE IVA: versare Euro 58,97 oltre Euro 11,03 di ritenuta d’acconto (sarà vostra cura l’invio della copia del pagamento della ritenuta d’acconto tramite PEC come indicato nella lettera d’incarico)

• Procura compilata e firmata (scaricabile da qui)
• Lettera di incarico compilata e firmata (scaricabile da qui)
• Modulo privacy compilato e firmato (scaricabile qui)
• Solo per esercenti e P.IVA: Certificato attribuzione partita IVA (si può usare questa autocertificazione)

Dati per il pagamento:
Bonifico SEPA (Europa senza commissioni) in Euro, nazione della banca Belgio (Bruxelles), nazione beneficiario Italia.
Intestato a: Alessandro Fusillo
Indirizzo: Viale delle Milizie 22, 00192 Roma, Italia
IBAN: BE40967196405663
BIC/SWIFT: TRWIBEB1XXX
Nome banca: Wise
Causale: “(Inserire il proprio Cognome e Nome) RICORSO GREENPASS”

>>>>> AVVIA QUI LA TUA AZIONE DI RICORSO

Mail dedicata per i partecipanti al ricorso: [email protected]

Per facilitare chi non ha dimestichezza con l’informatica abbiamo preferito l’invio dei documenti come foto (immagini jpg), così da permettere l’iscrizione anche utilizzando solamente il telefono cellulare.
A tale scopo avevamo realizzato per il ricorso del personale sanitario dei tutorial per guidare l’utente nelle fasi dell’iscrizione, con piccole differenze nel modulo e nei documenti da caricare, sono ancora una guida valida per comprendere come effettuare l’iscrizione.

Matteo e colleghi Vi terranno costantemente aggiornati tramite mail, il prezioso canale Telegram di Difendersi Ora cui Vi invitiamo ad iscriverVi, ed i  video che pubblicheranno regolarmente.

Recent Posts

Start typing and press Enter to search