In Anti & Politica

DI MAURO BOTTARELLI*

La Corte Generale dell’Ue del Lussemburgo ha respinto una richiesta avanzata nell’agosto 2010 da Bloomberg News affinché venissero resi noti documenti riguardanti l’operato di istituzioni politiche e finanziarie negli anni che hanno preceduto la crisi di Atene. Questa la motivazione: . Insomma, la verità fa male, va coperta, insabbiata, tenuta nascosta ai cittadini-contribuenti dell’Unione che stanno pagando i 240 miliardi di euro di salvataggio di Atene. Due i documenti che Bloomberg voleva fossero resi noti, entrambi memo interni per i sei membri dell’Executive Board della Bce: il primo si intitolava “The impact on government deficit and debt from off-market swap: the Greek case” e il secondo descriveva l’attività di Titlos Plc, una struttura che permetteva alla National Bank of Greece di prendere in prestito denaro dalla Bce creando collaterale. Di più ancora, perché nel febbraio 2010 la Fed ha sentito il bisogno di aprire un’inchiesta sull’operato di Goldman Sachs in Grecia per almeno dieci anni, a colpi di swap e derivati – con tanto di testimonianza di Ben Bernanke davanti al Senato – e dopo quasi tre anni non si sa nulla? Davvero complimenti. Ora vomito e poi torno al pc.

 

*Link all’originale: http://www.rischiocalcolato.it/2012/11/ue-peggio-dellurss-due-memo-sulla-grecia-che-inchiodavano-goldman-e-bce-censurati.html

 

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