In Anti & Politica

DI JESTER*

Eppure sarebbe dannatissimamente semplice: una norma di legge costituzionale che stabilisca che il numero dei parlamentari viene ridotto del 50% per ogni ramo del Parlamento. Facile no? Modificare quelle due righe degli artt. 56 e 57 della Costituzione è uno scherzo, se solo i politicastri lo volessero.

Il fatto è che non lo vogliono. E anzi, ci pigliano pure per il sedere, stabilendo che per poter discutere della questione è necessario che venga istituita una commissione che si occupi ad hoc della faccenda. Gente che prenderà un lauto stipendio con tutti i privilegi di legge, e solo per tirar fuori dal cilindro una norma che persino un novellino della facoltà di giurisprudenza riuscirebbe a scrivere.

Mi spiegate voi che grande discussione ci vuole perché questa norma:

Art. 56 Cost. … Il numero dei deputati è di seicentotrenta, dodici dei quali eletti nella circoscrizione Estero…

venga riscritta in questo modo:

Art. 56 Cost. … Il numero dei deputati è di trecentoquindici, dodici dei quali eletti nella circoscrizione Estero…

Ovviamente neanche un secondo di studio. Il tempo giusto di leggersi la vecchia norma e dividere per due o per l’altro divisore prescelto.

E per questo è necessario creare una nuova Commissione, pagare tecnici, professori di diritto e giuristi? Uno spreco di denaro pubblico! Del nostro denaro, che peraltro ci viene sottratto nel modo più becero: attraverso un sistema di polizia fiscale, che non ha pari in nessun altro Stato democratico e libero del mondo.

La verità è solo una: non vogliono ridurre il numero. Non vogliono ridursi lo stipendio. Non vogliono togliere i vitalizi. Vogliono tutti i privilegi, gli agi, le comodità e il denaro dei contribuenti, perché tanto sono consapevoli che gli italiani sono una massa di italioti che non faranno nulla per opporsi. Pagheranno, subiranno e staranno zitti.

 

*Link all’originale: http://www.iljester.it/la-farsa-della-riduzione-del-numero-dei-parlamentari-per-ridurli-si-fara-una-commissione.html

 

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Showing 3 comments
  • 1- L’Italia non è un paese libero, a tutti gli effetti viviamo in una dittatura.
    2- L’Italia non è una vera democrazia
    3- E i Senatori a vita dove li mettiamo?

  • giuseppe galvan

    perche’ 315? A cosa servono? Visto che comanda uno solo per giunta neanche eletto, gli altri possono benissimo tornare a fare il loro lavoro dopo aver restituito tutto quello che hanno preso immeritatamente.

  • Claudio

    Non italioti, ma ita…glioni, che fanno la fila per votarli….per giunta pagando.
    Non ci sono speranze

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