In Libertarismo

PROTEZIONISMOCOMUNISMOBASTIAT

DI GUGLIELMO PIOMBINI

Questo mese,  vorrei mettere in evidenza i brillanti saggi di due grandi esponenti del liberalismo ottocentesco.

Nell’articolo Protezionismo e comunismo (€ 6,00), scritto nel 1849, l’economista francese Frédéric Bastiat riprende e sviluppa, con il suo caratteristico stile limpido e logico, i temi della libertà degli scambi e del diritto di proprietà che aveva già trattato nei Sofismi economici. La sua conclusione è che il protezionismo non è altro che una forma di socialismo della peggior specie, attraverso cui i ricchi depredano i poveri.

Nel pamphlet Troppa legislazione (€ 9,00), scritto nel 1853, il filosofo inglese Herbert Spencer condanna la diffusa convinzione di chi vede nell’intervento del legislatore democraticamente eletto la risoluzione di ogni problema sociale. Anche oggi, infatti, sentiamo continuamente dire “ci vorrebbe una legge per questo o per quello”. In realtà, osserva Spencer, l’eccesso di legislazione, che è cosa ben diversa dalla Legge generale e astratta, ostacola le libere azioni individuali e inaridisce la fonte della progresso sociale.

E’ proprio questa la ragione principale del declino della civiltà occidentale, che lo storico inglese Niall Ferguson analizza nel suo vasto affresco storico Occidente. Ascesa e declino della civiltà (€ 11,50). Il governo limitato, la libertà individuale, l’etica del lavoro e la ricerca scientifica sono i fattori che hanno fatto grande l’Occidente, ma che oggi si sono appannati.

Nel libro La via della libertà. Come vincere la battaglia per la libera iniziativa (€ 15,00)l’economista americano Arthur C. Brooks spiega che il capitalismo liberale, per conquistare davvero il cuore della gente, deve dimostrare di essere non solo superiore dal punto di vista scientifico e materiale, ma anche e soprattutto sul piano morale. Per Brooks, infatti, il sistema della libera iniziativa va sostenuto moralmente per molte ragioni: perché ci permette di conquistare il successo, perché è giusto, perché è adatto a chi ha l’animo del buon samaritano.

Il professor Paolo Bernardini propone invece otto studi di liberalismo classico nel libro Il liberalismo come visione del mondo (€ 16,00), nei quali affronta temi e autori raramente trattati nella pubblicista recente: il pensiero politico francese da Bayle a Montesquieu, le idee linguistiche di Ignazio Lorenzo Thjulen, la desacralizzazione della vita portata dal laicismo, i problemi giuridici dell’unificazione italiana secondo Gianfranco Miglio, la critica dello scientismo nella filosofia del diritto, la filosofia del diritto di Maro A. Cattaneo, la rilettura de “Lo spirito di conquista e usurpazione” di Benjamin Constant.

Passando all’economia, lo studioso di scuola austriaca Carmelo Ferlito cerca di dare una spiegazione globale della crisi economica attuale nel libroEconomica fenice dalla Crisi alla Rinascenza (€ 22,00). Ferlito spiega perché gli economisti contemporanei non siano in grado di capire la reale natura della crisi, e propone un’interpretazione che si rifà agli insegnamenti di autori come Schumpeter, Mises e Hayek. L’unica via d’uscita dall’attuale situazione è un radicale cambiamento a favore di una società basata realmente sul libero mercato.

Che cosa è il funzionarismo? Con questo termine desueto Teodore Klitsche de la Grange designa l’ideologia che giustifica il ruolo e l’importanza della burocrazia statale, sempre più invasiva della nostra vita privata, nel libro Funzionarismo (€ 15,00).

Burocrazia e tasse sono l’accoppiata mortale per ogni società libera, come illustrano, in decine di gustosi aforismi, i commercialisti Gianni e Tommaso Sarto nel libro Tasse. Aforismi e pensieri (€ 10,00). Gli aforismi sono equamente divisi tra quelli contro lo stato fiscalista e quelli contro gli evasori. A noi interessano più i primi.

LIBRI IN OFFERTA

In questo mese c’è la possibilità di ordinare alcuni libri di notevole valore a un prezzo scontato:

Leonardo Facco, Elogio dell’evasore fiscale. Se le tasse sono un furto non pagarle è legittima difesa (€ 12,00 anziché € 14,00, sconto 15%);

Francesco Carbone, Prevedibile e inevitabile. La crisi dell’Interventismo. Le cause del disastro e i rimedi possibili (€ 12,00 anziché € 15,00,  sconto 20%);

Gary North, Cosa è il Denaro. Al cuore dell’economia moderna (€ 12,00 anziché € 15,00, sconto 20%);

Andrea De Marchi, Inflazione malattia primaria (€ 12,00 anziché € 15, sconto 20%)

Buona lettura a tutti…

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Showing 6 comments
  • riccardo

    ho appena finito di leggere protezionismo e comunismo di bastiat,e come sempre mi accade quando lo leggo,rimango impressionato per la lucidita’ e come abbia anticipato i tempi praticamente,tutto quello che ha scritto si e’ puntualmente avverato, e le sue riflessioni ed idee sono piu’ che mai attuali. peccato che in italia sia ancora un’emerito sconosciuto,ma d’altra parte siamo un paese a tutti gli effetti di cultura socialista.
    comunque vorrei fare un invito a tutti i liberali e non.
    LEGGETE E DIFFONDETE IL SUO PENSIERO.

    • Guglielmo Piombini

      E’ vero: il grande Bastiat non delude mai. Dobbiamo ringraziare Michele Liati che ha deciso di tradurre e pubblicare questo saggio inedito.

  • Pedante

    A cura di Ferlito, L’etica della produzione di moneta di Jorg Guido Hülsmann.

    • Guglielmo Piombini

      Sì, anche questo di Hulsmann è un ottimo libro di un economista di scuola austriaca che critica, sul piano morale ed economico, l’attuale sistema monetario fondato sulla falsificazione legalizzata:

      http://www.libreriadelponte.com/det-libro.asp?ID=1194

  • Albert Nextein

    Uno di questi giorni vengo a fare un giro al ponte lungo.

    • Guglielmo Piombini

      Bene, così ci conosciamo di persona. L’indirizzo è: via Emilia Ponente 90,

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