In Anti & Politica, Libertarismo

ANDATEVENETUTTIDI REDAZIONE

IMPERDIBILE BOTTA E RISPOSTA TRA UN PARASSITA ED UN LIBERTARIO

PREMESSA: Mi sono ritrovato nella mailing list di una deputata del PD, Alessia Mosca (quella che si è arrabbiata coi Simpson perchè hanno osato dire che i politici italiani sono corrotti). 

Questa signora mi ha chiesto un contributo alla proposta di legge che vuole depositare che regolamenta la figura del “telelavoratore”. Il pdf è a vostra disposzione per chi volesse leggerlo, lo invio come allegato.

Prima la sua mail, poi la mia risposta.
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Gentile MAURO,

ti scrivo per inviarti una proposta di legge sullo smart-working.

E’ da diverso tempo che lavoro a questo tema: la mia idea è di modernizzare lo strumento del telelavoro per adeguarlo alle nuove tecnologie a disposizione e alle nuove esigenze dei lavoratori e dei datori di lavoro, in modo che diventi un’opportunità reale sia dal punto di vista dell’organizzazione aziendale sia da quello della conciliazione tra famiglia e lavoro.

Sono molte le ricerche, non ultima quella dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro, che documentano un aumento della produttività in seguito a una maggiore flessibilità dell’organizzazione del lavoro. Per quanto riguarda la conciliazione, invece, i benefici sono evidenti. Aggiungo solo che attraverso questa “attualizzazione” del telelavoro, chiunque può usufruirne anche per poche ore al giorno o alcuni giorni alla settimana: viene meno la figura del “telelavoratore” e il focus si sposta sullo strumento in sé, che diventa fruibile a qualunque lavoratore che svolga mansioni che lo permettano. In questo modo, l’esigenza di conciliare famiglia e lavoro non è più solo (o in gran parte) femminile ma può essere più equamente ripartita (e facilmente soddisfatta) per entrambi i generi.

Quella che vi mando oggi è solo una bozza: come altre volte ho fatto in passato, è mia intenzione aprire su questo testo una fase di consultazione pubblica di 10 giorni, durante la quale vi invito a farmi arrivare commenti, suggerimenti, opinioni utili a migliorarla ulteriormente. A seguito di questa consultazione la depositerò in Parlamento.

Un’ultima cosa, sempre sul tema: se conosci qualcuno che si occupa di studiare il telelavoro o dirigenti e dipendenti di aziende che lo utilizzano, ti chiedo di mandarmi, se preferisci dopo averli contattati tu personalmente, i loro contatti all’indirizzo [email protected], in modo che noi possiamo invitarli a un focus group che stiamo organizzando proprio per migliorare e implementare la proposta. Contemporaneamente, stiamo organizzando anche un secondo focus group con gli insegnanti, per cui se conoscessi persone anche in quel settore e avessi voglia di mettermi in contatto con loro (sempre attraverso l’indirizzo email che ti ho scritto prima) ti sarei molto grata.

Grazie per il contributo che vorrai dare.

A presto,

Alessia
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Gentile ALESSIA.

qualche domanda e qualche considerazione.

Ma perchè non li licenziamo tutti i parassiti di stato che sono assunti alla Direzione Territoriale del Lavoro? Perchè non possiamo avere una nazione dove imprenditori e lavoratori si accordano su retribuzione e modalità di lavoro e tagliano fuori lo stato ladro che ci sta portando nel fosso?

Perchè uno svogliato lazzarone che occupa un posto di burocrate, per amicizia o voto di scambio, illicenziabile e irresponsabile verso chiunque relativamente qualità del suo lavoro (che non richiede del resto alcuna qualità), deve autorizzare con un suo timbro l’accordo che SICURAMENTE due persone libere, responsabili e competenti, troverebbero da sè?

Si è mai chiesta per quale motivo le poche aziende che riescono a resistere, sbaraccano e riaprono oltre confine? Ma non in Sri Lanka a schiavizzare i bambini, ma in Svizzera o in Austria dove i lavoratori sono del 50% più ricchi di quelli italiani (quelli che un lavoro ce l’hanno ancora)? Provo a spiegarglielo io perchè.

Perchè imprenditori e lavoratori in quelle nazioni non sono schiavizzati da uno stato così delinquente che gli depreda il frutto fino al 70% della loro fatica (dati ufficiali sul Total Tax Rate), per pagare burocrati parassiti tipo quelli della Direzione Territoriale del Lavoro a cui lei puntigliosamente si richiama nella sua proposta di legge.

Gentile ALESSIA, come disse CROMWELL nel suo discorso al Parlamento Inglese nel 1653 (il cui testo è facilissimo da reperire con Google), io URLO a lei e a tutti i suoi colleghi “NEL NOME DI DIO ANDATEVENE”.

Distinti saluti

Mauro Gargaglione

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Showing 10 comments
  • gastone

    sono al limite dell’eccitazione. quando il popolo (imprenditori (veri) e lavoro comandato), comincerà ad alzare l’urlo di cromwell, probabilmente saremo vicini alla richiesta successiva, senza condizioni e…senza parole

  • M.valter

    Complimenti a Mauro Gargaglione, dovrebbero fargli una statua, o almeno un busto..
    Sicuramente un Grande.!

  • thundersquirrel

    Con la Sua risposta, ha affondato il coltello direttamente nella piaga del problema.
    Ma non pensi che abbiano sentito male.
    E’ come muoversi in un’enorme piscina piena di schiuma da barba.
    Non sentono i colpi di chi sta cercando di sopravvivere e continuano a soffocarci lentamente con le loro chiacchiere, le loro leggi, le loro sentenze, che hanno l’unico scopo di legittimare e foraggiare (sontuosamente) loro stessi.

  • Giuseppe

    Condivido, naturalmente, ma è inutile dir loro di andarsene. Non se ne andranno, neanche in nome di Dio. Dobbiamo essere noi a farli sloggiare.

  • William

    Possibile che questa gentaglia che abbiamo in parlamento non riesca a trattenersi dal fare leggi nuove che servono a niente, sembra più forte di loro.

    Complimenti a Mauro Garaglione per il suo post, spero che la parassita abbia letto la risposta.

  • Marco Tizzi

    Grandi applausi da chi pratica il telelavoro ormai per l’80% del suo tempo.

  • FrancescoPD

    Questa qui ha in mente di far “lavorare” i dipendenti pubblici da casa,.. neanche lo sforzo di andare a timbrare il cartellino…per poi andare al mercato.

  • Albert Nextein

    La prosa della mosca è pietosa.
    Un gergo illeggibile, noioso dopo tre righe, incomprensibile , tortuoso, insensato.
    Secondo me non ha le idee chiare neppure lei.
    Sempre che ne abbia, di idee.

  • Fabio

    complimenti, condivido tutto.

  • FrancescoL

    Beh dopo una risposta del genere, sono al limite della commozione, c’è ancora qualcuno che osa dire le cose come stanno, senza paura. Complimenti al sig. Mauro Gargaglione

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